Trieste Next: il programma di domenica 25 settembre

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Si parlerà di “macchine intelligenti” nella mattinata di domenica 25, e in particolare della nota creatura di IBM Watson (ore 11.30 Museo Revoltella) il supercomputer che prende il nome dal fondatore di IBM. A Trieste Next sarà presentata in anteprima assoluta l’edizione italiana del grande successo editoriale di John E. III Kelly, Senior Vice President di IBM, “Macchine intelligentI. Watson e l’era del cognitive computing in uscita per Egea edizioni proprio in occasione del festival. La prefazione è a firma dell’innovation editor del Corriere della Sera Massimo Sideri che nell’occasione dialogherà con il rettore Maurizio Fermeglia, e Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato di Eurotech.

Nel pomeriggio di domenica, Umberto Ambrosoli dialogherà con Massimo Sideri su un tema di grande attualità, alla ribalta delle cronache anche in questi ultimi giorni, nell’incontro “Il diritto all’oblio? Terrorismo, Google e il rischio di dimenticarsi”. Un dialogo tra memoria storica e nuove tecnologie, tra diritto del singolo alla ‘privacy’ e diritto della collettività al ricordo di eventi, anche drammatici, e dell’identità dei loro protagonisti.

Attesa per domenica anche la lectio magistralis di Rama Gheerawo, direttore dell’Helen Hamlyn Centre for Design del Royal College of Art di Londra, esperto mondiale di tecnologie “indossabili” e di tutte le loro possibili applicazioni, e di design inclusivo, con i relativi risvolti sociali per tutte le categorie sociali e per tutte le abilità. Alle 16.30 al Teatro Miela lectio di Gheerawo seguita dal dialogo con Aldo Cibic, fondatore Cibicworkshop, e Vittorio Cafaggi, corporate marketing manager di Dainese.

Si chiude invece in mattinata (ore 11.30 al Teatro Miela) il ciclo d’incontri “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, a cura del filosofo Luca Illetterati. Protagonista dell’ultimo appuntamento dal titolo Riconoscersi è la epistemologa Gloria Origgi, docente dell’Istitut Nicod Ecole Normale Supérieure di Parigi e Gabrile Beccaria, coordinatore Tuttoscienze de La Stampa. Alla stessa ora, nell’Area Talk di Piazza Unità, Barbara Mazzolai del Centro di Microrobotica dell’IIT e Nicla Panciera giornalista e scrittrice di scienza, dialogheranno sul tema “Copiare la natura: incontro con la bio-robotica”.

Nella ricchissima programmazione domenicale spazio anche per il racconto dello scienziato di ICTP Trieste e Centro Fermi di Roma, Claudio Tuniz “Umani: una biografia non autorizzata” (Museo Revoltella, alle ore 15), un incontro basato sulle più recenti scoperte scientifiche, per raccontare vita, morte e miracoli dei nostri lontani antenati. Nell’Area Talk, alle 15 Piazza Unità, si parlerà de “Il futuro del nostro passato” insieme all’archeologo Federico Bernardini, alla fisica Alessandra Gianoncelli, al maestro liutaio Alberto Giordano, all’esperta di chimica Mirta Sibilia e al fisico Franco Zanini; modera la programmista e regista RAI FVG, Daniela Picoi. Sempre domenica, per l’evento di chiusura di Trieste Next, Giuseppe O. Longo, scrittore e professore emerito Università di Trieste, e Paolo Gallina, docente di Robotica e meccanica applicata nell’Ateneo giuliano, nonché vincitore del Premio Galileo 2016, si confronteranno, sul tema “Homo technologicus: dagli automi ai robot umanoidi”. Parteciperanno all’incontro anche l’assessore all’Educazione, scuola, università e ricerca del Comune di Trieste, Angela Brandi; il rettore dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia e il direttore di Trieste Next e fondatore di VeneziePost, Filiberto Zovico, per i saluti finali al festival e al suo pubblico.

Domenica, Trieste Next proseguirà l’animazione in diversi spazi della città, ma cuore pulsante della manifestazione rimane la centralissima Piazza Unità, che ospita la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”: Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale – OGS, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che offrirannoe al pubblico di ogni età un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze

Tra gli eventi spettacolari, da segnalare la conclusione della performance del pianista e artista multimediale Adriano Castaldini “Vexations: La Serie” per pianoforte e live-electronics. Sempre in Piazza Unità alle 16:30, in programma un altro concerto dai contorni eccezionali. Sul palco il geniale Marco Mencoboni che dirige la Wunder Smartphone Orchestra, partecipa la soprano Ilaria Zanetti. Si tratta di un’inedita e divertente esperienza sonora: ad esibirsi la più grande orchestra del mondo, ovvero un’azione musicale interattiva che utilizza gli smatphone del pubblico come strumenti musicali. Mencoboni – direttore artistico di Cantar Lontano, inventore di questo particolarissimo format nonché tra i maggiori esperti e divulgatori di musica antica attraverso format contemporanei – farà una via di mezzo fra lezione, azione scenica e concerto. Tutto il pubblico presente, invece di spegnere i telefonini – come viene sempre chiesto ai concerti – li accenderà e li userà per far musica attraverso bicchieri che ne amplificheranno il suono.

Ulteriori repliche per lo spettacolo dell’Università di Trieste: Cene dal futuro, del gruppo Marionette per la scienza, dove il teatro di figura si mette a disposizione di un tema attualissimo come quello del cibo del futuro (spettacolo per tutti sabato mattina alle 10 e 11:30; nel pomeriggio alle 15, 16:30 e 18). In caso di pioggia, gli spettacoli si svolgeranno presso la Scuola di Musica 55.

Si possono continuare a visitare le mostre: “Arte o scienza? Immagini dalla ricerca”, promossa da Immaginario Scientifico e Università di Trieste con l’esposizione delle opere selezionate nell’ambito della sesta edizione dell’omonimo concorso fotografico, nella Sala Comunale d’Arte, Piazza Unità d’Italia, l’orario di domenica è dalle 10 alle 19, e “L’arcipelago delle meraviglie“, organizzata in occasione del centenario della nascita di Paolo Budinich, in sala Veruda (dalle ore 10 alle 20).