Truffe: attenzione, sedicenti operatori fanno visite domiciliari per tampone Coronavirus

Il presidente dell’Associazione artigiani pensionati Fvg, Pierino Chiandussi, si rivolge in particolare ad anziani e persone sole: «Non lasciate entrare in casa nessuno che non conoscete». Anap Fvg è particolarmente attenta al fenomeno delle truffe, sia per prevenirle che per punirle. Rinviato il convegno che sul tema avrebbe dovuto tenersi il 27 febbraio con Forze dell’ordine, istituzioni e organizzazioni del privato sociale.

«Attenzione a sedicenti operatori sanitari che si propongono per visite domiciliari al fine di effettuare un tampone preventivo per il Coronvavirus. Un’attenzione particolare la pongano gli anziani, che potrebbero essere le vittime preferite».

È l’allerta che lancia il presidente dell’Anap di Confartigianato Fvg, Pierino Chiandussi, dopo che ci sono state alcune segnalazioni in Italia.

Pur non volendo contribuire a creare psicosi, Chiandussi evidenzia che «è necessario stare attenti  a chi si fa entrare in casa e  che non esistono operatori accreditati che spontaneamente si offrono per fare tamponi preventivi». Perciò, sottolinea il presidente, «una speciale raccomandazione va agli anziani, affinché non lascino entrare in casa nessuno che non conoscono. Quando si tratta di salvaguardare la salute, diventiamo tutti un po’ più vulnerabili e c’è chi tenta di approfittarne. Non dobbiamo subire questa situazione».

Quello delle truffe, in particolare ad anziani e alle persone sole e fragili, è un problema su cui Anap Fvg è molto attiva sia per la prevenzione che per la rilevazione di eventuali anomalie. Proprio per questo aveva organizzato per giovedì 27 febbraio a Trieste un appuntamento con tutte le Forze dell’Ordine, le istituzioni, il vescovo di Trieste e le associazioni del privato sociale, al fine di fare il punto su azioni e strumenti attivi in Friuli Venezia Giulia per prevenire e punire le truffe. L’appuntamento è stato rinviato a data da definirsi a seguito delle disposizioni delle Istituzioni per fronteggiare il Coronavirus.