TURISMO: BOLZONELLO, NUOVA LEGGE FAVORISCE SVILUPPO SETTORE

Trieste, 22 nov – “Eravamo l’unica Regione che non aveva ancora
legiferato sulla tassa di soggiorno e oggi mettiamo a
disposizione dei Comuni uno strumento completamente diverso
rispetto alle altre parti d’Italia, che con concretezza e
trasparenza offre l’opportunità di sviluppare il settore
turistico del Friuli Venezia Giulia”.

Così il vicepresidente e assessore regionale alle Attività
produttive Sergio Bolzonello a margine dell’approvazione oggi da
parte del Consiglio regionale del disegno di legge sul Turismo
che aggiorna una normativa ferma al 2002.

Per quel che riguarda la tassa di soggiorno Bolzonello ha
sottolineato l’impronta innovativa della nuova disciplina che
prevede, per i Comuni che intendono adottarla, una determinata
suddivisione delle risorse derivanti dalla sua applicazione: il
35 per cento per gli investimenti, il 35 per cento per la
promozione e il restante 30 nelle forme definite da un’intesa
stipulata che gli stessi Comuni debbono sottoscrivere con
Promoturismo Fvg, gli albergatori e gli operatori turisti per
l’impiego dei proventi della tassa.

Infatti, come ha spiegato il vicepresidente, l’accordo garantisce
“che non entra un euro nella cassa dell’Ente locale senza sapere
dove finisce, perché le risorse sono destinate agli investimenti
e alla promozione per il turismo, così come previsto dalle
intese. Tutto ciò a garanzia dell’efficacia e della trasparenza
dell’azione amministrativa”.

“Dopo quattordici anni – ha affermato ancora Bolzonello – c’era
la necessità oggettiva di innovare la legislazione su una materia
che nel corso del tempo ha registrato quei cambiamenti, anche
tecnologici, che hanno coinvolto l’intera società. Per ciò
abbiamo inteso dare una nuova operatività all’intero sistema
regionale del turismo, dall’Agenzia regionale Promoturismo Fvg ai
collegamenti con le Pro loco, fino al servizio di wi-fi negli
stabilimenti balneari”.
ARC/GG/EP

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