Tutti i numeri di Pordenonelegge

Pordenone Legge per 5 giorni ha animato la città di Pordenone, ecco i numeri reali e virtuali, di un’edizione straordinaria.

Pordenonelegge 2019, la 20^ edizione dei record si riverbera anche nei numeri del giorno dopo: i dati reali e “tangibili” legati alle vendite dei libri e quelli virtuali, ma non meno comprovati, legati al sito della manifestazione e ai profili social confermano il grande successo della cinque giorni che si è appena conclusa.Partiamo dai libri, che da sempre sono al centro dell’idea cardine di pordenonelegge: la sola tensostruttura dei libri KM 0 ha accolto circa 50 mila visitatori per oltre 10mila volumi venduti, 1 ogni 5 visitatori dunque. La maggior parte degli espositori ha incrementato le vendite dal 10% al 30% con punte del 40%, consolidandosi quindi come punto di riferimento per il pubblico bibliofilo del festival. Anche sul fronte degli spazi a cura di librerie.coop c’è grande soddisfazione: ai visitatori sono stati proposti oltre 11 mila titoli di 500 editori e circa 3.500 autori, con presenze e vendite superiori del 10% rispetto al 2018. La stessa Libreria della Poesia a Palazzo Gregoris, spiega librerie.coop, ha ottenuto il miglior risultato degli ultimi 5 anni. Nella “top ten” dei libri più venduti a pordenonelegge ci sono alcuni degli autori più attesi negli appuntamenti di quest’anno: “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci, “Tralummescuro” di Francesco Guccini, “Morgana” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, “La buona salute” di Pier Luigi Rossi, “La mattina dopo” di Mario Calabresi, “Naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo, “Il pittore di anime” di Ildefonso Falcones. “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievi?, i titoli di David Grossmann; nella letteratura per ragazzi, i più richiesti sono stati “Geniale come Leonardo” di Luca Novelli e “Il libro delle ore felici di Jacominus Gainsborough” di Rébecca Dautremer.

Vera e propria chicca di pordenonelegge è quella dei “Fuori catalogo”, capace di creare un’ empatia speciale con il pubblico, in particolare i giovani under 20 che hanno acquistato molte proposte 5-10 €. Ma anche molti autori, incuriositi da una opportunità straordinaria di trovare il libro che si cercava da tempo, hanno frequentato lo spazio: da Massimo Cacciari a Carlo Ginzburg, Beppe Severgnini, Matteo Codignola …

Altrettanto tangibile il sold out per le borse con l’immagine camaleontica, che sono andate esaurite prima della conclusione del festival, e per le maglie, tutte esaurite entro la giornata di sabato. Grande performance del pubblico del festival che ha sposato la campagna di crowdfunding sfiorando quota 2000Amici – al momento per l’esattezza sono 1990, circa 150 in più rispetto al 2018.

Un entusiasmo evidente anche dai dati registrati sul sito di pordenonelegge, dove si sono collegati questi giorni 37165 utenti per oltre 58.000 sessioni (+ 10%) e dove sono state 235753 le visualizzazioni di pagina. Fra le pagine più gettonate quella con il programma di domenica 22 settembre (16.176) e di sabato 21 settembre (13405).

I social sono stati il terreno di incontro in presa diretta fra festival, autori e pubblico, il contesto in cui pordenonelegge ha raccolto gli endorsement di grandi autori ospiti come Concita De Gregorio e Federico Rampini che hanno dichiarato di considerarlo il loro “festival preferito”.

Su instagram è stato raggiunto e superato il traguardo dei 6mila seguaci, con un incremento di +639 follower solo nell’ultima settimana, il 48% di età compresa fra 18 e 34 anni. Dal 16 al 22 settembre sono stati raggiunti 18.129 account, con 505.520 impression e 7269 azioni eseguite. La foto in assoluto più visualizzata è quella degli amatissimi gadget, che ha oltrepassato le 9000 impressions. Successo anche per le storie, che hanno raccontato in tempo reale il festival con 300 contenuti pubblicati in 5 giorni, grazie a una squadra di 9 volontari. Nel picco massimo hanno ricevuto la visualizzazione da parte di oltre 2mila persone, in media circa 1.600 persone al giorno. Michela Murgia autrice “super social” con la foto insieme alle donne di #Pordenonelegge che ha riscosso oltre 2.700 like.  E l’album da 1.250 like di Concita De Gregorio recita “Pordenone ?? Non c’è in Italia una festa più bella di questa”,

Rispetto a facebook spiccano innanzitutto le prestazioni video, con ben 25.634 minuti di visualizzazione, che equivalgono a 427 ore di visualizzazioni complessive. Dal 16 settembre il profilo ha registrato 956 nuovi like alla pagina ed è arrivato a quasi 30.000 followers, nel corso del festival sono state raggiunte mediamente 25mila persone, con un picco nella giornata di domenica che ha avuto ben 33.283 utenti collegati. Il post con più like (684) è stata la foto di gruppo degli Angeli in occasione del brindisi. Sui post in totale in una settimana sono stati raccolti 10.782 like e cuoricini. Memorabile il “progetto social” 2019 dedicato all’Alfabetiere di pordenonelegge, con autoscatti legati alle parole del cuore, come “Hot Dog” (il cibo preferito di due bambini), “Ricordi” e “Welcome”, la parola scelta dalla conduttrice di Fahrenheit Loredana Lipperini.

Sono stati1.500 i tweet lanciati dall’account di pordenonelegge, 8.000 le interazioni con il pubblico, 140 gli eventi seguiti in presa diretta twitter da una squadra di 5 persone  Superata la soglia degli 8.000 follower (+250 durante il festival), per il 60% donna. Il Grande attenzione per l’incontro con Mario Calabresi: i tweet legati a questo evento hanno ottenuto circa 25.000iinterazioni e visualizzazioni, con centinaia di commenti positivi. Molti gli ospiti internazionali che hanno menzionato l’account di pordenonelegge nei loro profili, da Ziauddin Yousafzai, il padre di Malala, alla poetessa Jenny Mitchell, Marcus du Sautoy, Wulf Dorn e Litt Woon Long. Apprezzate anche dal pubblico di Twitter le lettere sparse per la città: molti i selfie condivisi sul social.