Associazione Gaggia: Quartetto d’archi di Venezia e le musiche di Beethoven

QUARTETTO d'archi _DI_VENEZIA

Dopo il grande successo ottenuto dal pianista finlandese Paavali Jumppanen, c’è molta attesa anche per il secondo appuntamento cameristico di giugno organizzato dall’Associazione Gaggia di Cividale del Friuli. Domenica 19, alle 18.00, sarà infatti ospite presso la Fondazione de Claricini di Bottenicco di Moimacco uno dei migliori gruppi di musica da camera italiani, il Quartetto d’archi di Venezia.
Il gruppo, composto da Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Giancarlo di Vacri viola, e da Angelo Zanin, violoncello, è in procinto di completare l’integrale dei quartetti di Beethoven e all’appuntamento friulano porterà proprio una selezione scelta di questa ultima fatica: il programma prevede infatti l’esecuzione di tre quartetti beethoveniani, tra cui l’op. 130, venuta alla luce nell’ultima visionaria, esoterica e rivoluzionaria stagione compositiva del genio di Bonn. Considerata una formazione ai vertici della sua categoria e tra le poche che possono ricoprire il ruolo dei grandi quartetti del passato, il Quartetto di Venezia ha suonato in alcuni tra i maggiori Festival Internazionali in Italia e nel mondo, tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, Kissinger Sommer, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo. Ha avuto l’onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana. Il suo repertorio è estremamente vasto e include, oltre a quello più noto, opere raramente eseguite, come i quartetti di G.F. Malipiero (“Premio della Critica Italiana quale miglior incisione”).