Ministro Cancellieri verso le dimissioni

18 novembre 2013 – Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, che “ha negato di aver agito in maniera impropria, potrebbe decidere di dimettersi prima del voto di sfiducia in Parlamento” previsto per mercoledì. E’ quanto scrive il ‘Financial Times’, che cita una fonte del governo. Sempre fonti di governo fanno sapere che “la fiducia alla Cancellieri resta. Se interverranno elementi di novità – aggiungono – si valuteranno con attenzione”.

C’è intanto un incontro alla procura di Torino dopo le indiscrezioni uscite in questi giorni sugli organi di informazione: i magistrati torinesi che si occupano del caso Fonsai, Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, incontrano il procuratore capo Gian Carlo Caselli per dare una risposta netta a tutti i rumors di questi giorni.

Al centro le dichiarazioni del Guardasigilli durante la sua audizione davanti ai pm torinesi lo scorso 22 agosto sui suoi contatti con la famiglia Ligresti. La Procura aveva già chiarito che non emergeva alcuna condotta penalmente rilevante in relazione all’interessamento sulle condizioni di Giulia Ligresti in carcere.

L’incontro serve a fare chiarezza su come la procura intende procedere in relazione alle presunte contraddizioni tra le dichiarazioni del ministro sui suoi contatti con la famiglia Ligresti e quanto emerge dei tabulati telefonici. I magistrati dovrebbero valutare se vi siano fatti penalmente rilevanti.

Per Massimo D’Alema, ospite della trasmissione ‘Agorà’, Cancellieri “non ha fatto nulla di scorretto, semmai è illegale la pubblicazione dei tabulati delle sue telefonate private tra lei e altre persone che non sono indagate. Tuttavia, è evidente che c’è un problema delicato che la procura di Torino ha il dovere di chiarire al più presto. Se essi riterranno atto dovuto mettere sotto accusa il ministro della Giustizia, si crea un problema di opportunità. Questa novità cambierebbe lo scenario e richiederebbe al ministro Cancellieri un atto di responsabilità”.

E Matteo Renzi, intervistato da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’ su Rai3, ribadisce la propria posizione sulla questione: “Anche secondo me il ministro della Giustizia si deve dimettere”. Per il sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Pd “dovrebbe dimettersi prima che la mozione di sfiducia sia discussa”. Da questa vicenda “sembra che se tu conosci qualcuno, la svicoli, ce la fai”.

“Il ministro – sottolinea Renzi – che è una persona molto seria e che ha sbagliato, prima della mozione di sfiducia dovrebbe far un passo indietro”.