Prosa, circo, poesia e il pianoforte di Alexander Gadjiev

Davvero per tutti il secondo sabato di Mittelfest, con teatro, musica classica, poesia e lo spettacolo di circo adatto anche ai più piccoli.

Sarà la grande musica classica ad essere protagonista della serata con il concerto Sonate all’improvviso del pianista Alexander Gadjev che collaborerà con Mittefest in un progetto pluriennale e che sul palco del Convitto Nazionale Paolo Diacono (ore 22) porterà pezzi di Chopin e sue improvvisazioni.

Grande attesa per il secondo appuntamento del Progetto Famiglia grazie a cui genitori e bambini entrano ad un prezzo speciale (solo 2 euro per i bimbi dai 6 anni in su): dopo il successo di Kuku, con Mr Moon, alle 19.30 nel tendone dell’Orto delle Orsoline, si entrerà in un mondo magico di clown, musicisti, dive e burattinai senza regole e confini.

Per la prosa appuntamento con lo spettacolo vincitore di Mittelyoung Assenza sparsa, in cui Luca Oldani riesce a raccontare una storia fatta di vita e di morte con intensità, emozione e raffinata leggerezza. Due ulteriori repliche, invece, alle 19 e alle 21.30 per Maçalizi: il celebre testo della drammaturga Yasmina Reza “Le Dieu du carnage”, da cui Roman Polanski ha tratto il film “Carnage”, diventa in friulano “Maçalizi” (massacro).  La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese.

Dalle 17 alle 20, invece, ci si potrà imbattere nelle Consultazioni poetiche, degli incontri con gli artisti del Théâtre de la Ville per le vie del centro storico fatti di poesie, parole e musica.

PROGRAMMA SABATO 30 LUGLIO

Ore 10.00 e 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00– Déjà Walk – teatro, Italia, prima assoluta – partenza da piazza Duomo

Déjà Walk è il racconto poetico di una città in un cammino che attraversa il tempo. Lo spettacolo, appositamente creato per Cividale del Friuli dopo un intenso lavoro con il territorio e la sua comunità, guida lo spettatore in una passeggiata reale per le vie della città con l’uso di tablet e cuffie audio. Il racconto corale dà voce alla memoria collettiva, giocando con il confine tra realtà e finzione. Il percorso viene svelato passo dopo passo attraverso lo strumento video che si fa dispositivo di rilettura dei luoghi.

Ore 11.00 – Kaffee: Maçalizi (Massacro) – Il Curtil di Firmine

Insieme agli interpreti e ai creatori della prima versione italiana e friulana del capolavoro di Yasmina Reza, un dialogo sulla lingua tra convenzione, artificio e potenza liberatoria. Con Rita Maffei, modera Roberto Canziani.

Ore 11.00, 14.00, 16.00 e 18.00 – Death and Birth in My Life, teatro, Svizzera – Germania – Italia- Museo Archeologico Nazionale

In Death and Birth in My Life l’artista Mats Staub indaga il passaggio e i confini dell’esistenza, la nascita e la morte, l’inizio e la fine della vita. La performance è pensata per un gruppo di 15 spettatori alla volta, a cui viene chiesto di accomodarsi davanti a una postazione a due schermi, indossare le cuffie e prestare attenzione ai racconti che altri partecipanti prima di loro hanno consegnato al regista. Lo spettacolo libera la conversazione dalle convenzioni del quotidiano, restituendo una narrazione composta da piccole fragilità, in un gioco di specchi in cui riconoscere sé stessi nelle parole degli altri.

Dalle  17.00 alle 20 – Consultazioni poetiche – vie del centro storico

Le Consultazioni Poetiche sono un momento di scambio individuale di circa 20 minuti con un artista. Ogni consultazione inizia con un dialogo libero che il consultato intreccia con il consultante e si conclude con la lettura di una poesia scelta appositamente per ogni persona o una canzone, che al termine della consultazione vengono consegnate sotto forma di “prescrizione poetica” su misura. È un progetto del Théâtre de la Ville, ideato dal suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota e dall’autore Fabrice Melquiot.

Ore 17.30 – Assenza Sparsa, teatro, Italia – Chiesa di santa Maria dei Battuti – Spettacolo vincitore Mittelyoung 2022.

Era gennaio 2016 quando, in seguito a un incidente, un amico entrava in coma e dopo qualche giorno moriva. Aveva 27 anni, noi 23 e 25, avevamo condiviso casa, cucina e scuola. Nel 2019 abbiamo il privilegio di poter avviare una ricerca al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Per due settimane dormiamo, mangiamo e passeggiamo per l’ospedale e il reparto di rianimazione. È lì che Assenza Sparsa trova il suo equilibrio e scopre la sua forma teatrale. Lo spettacolo viaggia su due binari paralleli: il primo, emotivo e personale, è la storia che ci ha toccato in prima persona; il secondo, medico-scientifico, risiede nelle conversazioni avute con i medici e il personale del reparto intorno a temi come il coma, il sonno, la morte e la percezione del dolore. Spettacolo di Pan Domu Teatro.

Ore 19.00 e 21.30 – Maçalizi, teatro, Italia, prima assoluta – Chiesa di San Francesco

Maçalizi (Massacro) è il titolo friulano della commedia di Yasmina Reza Le Dieu du carnage, da cui Roman Polanski ha tratto il film Carnage. La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese. Due coppie si ritrovano in un normale salotto per appianare la lite violenta tra i rispettivi figli. Presto, questo incontro riappacificatore si trasforma in uno scontro esplosivo. La tensione si rispecchia nell’evoluzione delle parole. All’inizio l’italiano maschera, da lingua astratta della convenzione, i sentimenti più autentici e profondi, che emergono via via con il friulano, che finisce così per rivelarsi la lingua del vero.

Ore 19.30 – Mr. Moon, musica, Paesi Bassi – Orto delle Orsoline

Mr. Moon è un cabaret onirico di musicisti, clown, dive e burattinai. Hai mai sognato una performance senza ordine, senza confini? Uno spettacolo che riunisce clown, musicisti, direttori di circo, una diva e un burattinaio? Una storia umana, quella di una compagnia costruita sulla strada, unita attraverso incontri inaspettati, tragedie personali e destini.

Ore 22.00 – Sonate all’improvviso, musica, Italia, prima assoluta – Convitto Nazionale Paolo Diacono

L’arte dell’improvvisazione viene comunemente associata al jazz, ma non è sempre stato così: Chopin, figlio di una lunga tradizione, è stato un grande improvvisatore, e la sua musica (in particolare la polacca-fantasia, presente in questa cornice) è ricca di suggestioni in tal senso. È necessario ristabilire un dialogo tra la forma d’arte scritta, definita, e quella aperta, legata al qui e ora, influenzata dal pubblico stesso e dall’atmosfera del concerto. Il programma prevede improvvisazioni in una varietà di stili, che creeranno un ponte con alcune tra le più celebri pagine del repertorio romantico per pianoforte.

Ops! fino al 31 luglio – Cividale del Friuli

Il percorso di soundscape Ops! è composto da nove installazioni sonore allestite negli spazi della città: musica e parole accompagneranno chi visita Mittelfest in modo davvero imprevisto, attraverso luoghi conosciuti e caratteristici della città come il Ponte del Diavolo, ma anche bar, librerie, negozi di abbigliamento per far vivere il festival ed il senso degli Imprevisti in un’esperienza sensoriale inedita, innescando emozioni e riflessioni.  Ops! è un progetto di Mittelfest finanziato dalla Regione FVG e realizzato in collaborazione conAssociazione giovanile Robida, Confcommercio Imprese per l’Italia – Udine, A_LAB, Slou, Studio Quadrato, Reportage PR, GO!2025.