Provincia di Udine, AFDS e SAF insieme nel Progetto integrato Easy Foot

Udine – È stata presentata oggi – venerdì 21 maggio 2010 – nella sede della Provincia di Piazza Patriarcato a Udine, la Convenzione siglata tra Provincia di Udine, Associazione friulana Donatori Sangue, e SAF Autoservizi.

Il documento, che ha la validità di un anno, si inserisce nell’ambito delle azioni previste da “Easy Foot, lascia che sia il tempo a correre”, il progetto integrato di sicurezza stradale promosso dalla Provincia di Udine e coordinato dall’Automobile Club di Udine con l’obiettivo di contribuire attraverso attività di prevenzione alla riduzione dei morti e dei feriti sulle strade della provincia di Udine, in linea con le direttive dell’Unione Europea.

Condividendo i principi della promozione dell’educazione alla salute e alla consapevolezza nella guida, Provincia, AFDS e SAF si sono impegnate a rendere disponibili le proprie strutture e relazioni per diffondere i contenuti del progetto Easy Foot per la guida consapevole e per il rispetto del valore della vita e del sangue umano.
Il documento siglato prevede inoltre la realizzazione annuale di una Relazione morale, riepilogativa delle azioni intraprese e dei risultati auspicati, ciò anche allo scopo di valorizzare l’impegno profuso e l’alto valore sociale dell’iniziativa e di rafforzare la radicata presenza sul territorio.

Il VicePresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti ha espresso grande soddisfazione per questo risultato: “quest’iniziativa rafforza la solidità e la straordinaria capacità comunicativa del Progetto Easy Foot, un progetto che da mesi sta raccogliendo moltissimi consensi: nelle scuole grazie allo spettacolo educativo Katedromos, ma anche all’interno di eventi di spessore come la Festa degli asparagi di Tavagnacco, Sapori Pro Loco, che peraltro vedrà la partecipazione attiva di Easy Foot anche questo fine settimana a Villa Manin o la 78° Fiera regionale dei vini dal 4 al 6 giugno a Buttrio. Gli incidenti stradali assorbono l’impegno delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle strutture sanitarie che vengono mobilitate per ridurre al minimo le conseguenze dell’incidente e, spesso, per salvare la vita delle persone coinvolte con il contributo dei volontari donatori di sangue. Il documento che abbiamo sottoscritto con i Donatori di Sangue e con la SAF rappresenta la base per un’azione condivisa necessaria per la promozione di una cultura della consapevolezza e del rispetto del prossimo con particolare riferimento al comportamento alla guida. L’informazione e la formazione sono infatti i principali strumenti di prevenzione soprattutto se rivolte ai giovani e comunicate attraverso messaggi efficaci trasmessi da parte di persone personalmente impegnate nella vita sociale”.

“I donatori di sangue non possono non essere sensibili a una tematica come quella della sicurezza stradale. – ha dichiarato Renzo Peressoni, Presidente dell’AFDS di Udine – La prima mission della nostra associazione è il dono del sangue, ma la seconda mission è la prevenzione, intesa non solo come prevenzione delle malattie ma anche di tutte le situazioni di rischio e tra queste ultime non può non rientrare la sicurezza stradale: ecco perché abbiamo sposato il Progetto Easy Foot col quale ci sentiamo perfettamente in sintonia.
I dati statistici sugli incidenti stradali sono allarmanti: in Italia ogni anno a causa degli incidenti stradali si registrano 6 mila morti, 15 mila invalidi gravi, 120 mila ricoverati, 1 milione di accessi al Pronto Soccorso non seguiti da ricovero. L’allarme cresce se si pensa che il 20% dei morti (5000 ogni anno) a seguito di incidente stradale riguarda persone tra i 15 e i 24 anni. Per L’AFDS la prevenzione è funzionale al miglioramento della qualità della vita e la prevenzione va fatta a 360°”.

“Saf ha avviato una stretta collaborazione sia con la Provincia di Udine, aderendo al progetto Easy Foot, sia con l’AFDS mettendo a disposizione i propri mezzi e il proprio personale conducente per l’utilizzo di un’emoteca – spiega l’ing. Gino Zottis amministratore delegato di Saf -. La firma congiunta della convenzione rappresenta quindi un punto di arrivo di un percorso già iniziato da tempo. Allo stesso tempo però questo documento è anche un significativo punto di partenza per avviare una serie di iniziative che puntino a valorizzare il volontariato dei Donatori di sangue e a massimizzare il valore del messaggio della sicurezza stradale”.

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