Rendered: La casa che non c’è

Si svolgerà giovedì 25 novembre 2010 alle ore 18.30 presso il Centro Porsche Udine di Via Nazionale 12/b a Tavagnacco “La casa che non c’è”, un evento per presentare Rendered, il primo esempio in Friuli di Rendering Fotorealistico creato per l’industria del Mobile.

L’evento, promosso dall’Associazione Culturale L’Alfiere in collaborazione con Interlaced, al quale prenderà parte anche il Presidente del Consiglio Regionale Maurizio Franz, si inserisce in un contesto teso a rilanciare il mercato del mobile friulano e dell’area dell’intero Nordest.

Gli ideatori di Rendered, illustrando il progetto, sottolineano la loro ferma convinzione di supportare gli imprenditori in un momento in cui il mercato richiede una particolare attenzione al contenimento dei costi, soprattutto in fase di realizzazione di cataloghi, con uno strumento che fa dell’innovazione il suo punto di forza.

“Scegliere una location abbastanza grande da contenere i mobili da fotografare, creare il set ottimale per riuscire ad ottenere dei buoni scatti e poi disallestire il tutto, comporta spese ingenti per aziende che, in questo preciso momento economico, devono avere una gestione oculata delle spese. Proprio per abbattere i costi ed anche i tempi di realizzazione dei diversi materiali promozionali, il redering fotorealistico di qualità è la soluzione che può divenire un supporto concreto ed affidabile per tutti gli attori del comparto del mobile”.

La componente fortemente innovativa che anima il progetto Rendered è la capacità espressa dai professionisti che vi operano di riuscire a ricreare in tempi ridottissimi ambientazioni e prodotti di qualsiasi tipo, partendo solamente da un disegno tecnico o da una foto in bassa risoluzione, variando le diverse componenti delle immagini a seconda delle necessità dei clienti.

Grazie a questo evento si vuole fornire una risposta a quelli che sono i reali bisogni dell’industria del mobile, offrendo loro uno spunto prezioso per riuscire a contenere i costi di realizzazione di cataloghi e degli altri materiali, senza dover rinunciare alla qualità, fattore imprescindibile per le aziende che fanno del design il proprio punto di forza.

L’auspicio è quello di creare una nuova realtà nella quale far convivere aziende e professionisti del rendering sotto il segno della qualità “made in Friuli”.

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