Salute: 14/11 a Ts seminario "La qualità delle cure nel diabete"

Trieste, 12 nov – Martedì prossimo 14 novembre, in occasione
della Giornata Mondiale del Diabete, si terrà a Trieste il
seminario ‘La qualità delle cure nel diabete in regione – Le
reti, gli strumenti, l’organizzazione’. L’evento, promosso dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, sarà ospitato nel salone di
rappresentanza del palazzo di piazza Unità, con inizio alle ore
9.00.

Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,la Giornata Mondiale
del Diabete accende i riflettori su una patologia a larga
diffusione. Il seminario è stato organizzato con lo scopo di
sensibilizzare amministratori, operatori sanitari e anche la
popolazione su questa malattia, sulla sua prevenzione e sulla sua
gestione.

Infatti il diabete mellito in particolare sta progressivamente
incrementando la sua diffusione, tanto da essere assimilabile
ad una epidemia.

In Italia la prevalenza del diabete noto è stimata essere del
5,4%, ma esiste una quota di diabete misconosciuto, pari ad
almeno il 50% di quello noto. La prevalenza aumenta con l’età,
passando dal 2,8% tra i 45 e i 54 anni al 20,4% nelle persone con
età superiore a 75 anni. In Friuli Venezia Giulia diabete
interessa il 4,6 % della popolazione.

La malattia è tra le principali cause di cecità, insufficienza
renale e cardiopatia ischemica. Gli oneri sanitari sono in gran
parte determinati dalle cure specialistiche e dai ricoveri
ospedalieri legati alle complicanze croniche.

Si tratta, in sostanza, di una malattia sociale che va oltre
l’impatto epidemiologico in quanto investe la famiglia, le
strutture sanitarie, l’assistenza, il mondo del lavoro e le
istituzioni.

La Regione Friuli Venezia Giulia, in applicazione di quanto
previsto dal Piano nazionale per il diabete e nel rispetto delle
più recenti evidenze scientifiche, è particolarmente attiva su
questo fronte.

Di recente sono state anche varate le linee di indirizzo per
favorire diagnosi e terapia più efficaci per i pazienti diabetici
e iperglicemici ricoverati negli ospedali, linee che
rappresentano una innovazione in campo nazionale.

“Il sostegno alla salute non può essere solo la presa in carico
di una o più patologie, ma deve basarsi sulla consapevolezza da
parte del cittadino, con l’obiettivo di creare condizioni di vita
favorevoli al mantenimento della salute e all’acquisizione di
stili di vita sani”, spiega nella presentazione dell’evento
l’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, che al
seminario parlerà di “Diabete in Friuli Venezia Giulia: Strumenti
ed organizzazione come modello per la presa in carico”.

“Ciò deve trasformarsi – aggiunge – in un impegno per tutte le
componenti della società ed in particolare delle istituzioni e
degli operatori sanitari per garantire interventi di prevenzione,
diagnosi precoce e cura individualizzata attraverso il
coinvolgimento dei mass media e delle società scientifiche e
professionali”.

Il seminario sarà introdotto e moderato da Aldo Mariotto,
responsabile Area Servizi Assistenza Primaria della Direzione
Centrale Salute della Regione, che parlerà anche de’ “La cura del
Diabete in Friuli. Epidemiologia e modelli di integrazione
ospedale-territorio: evidenze ed esiti”.

Interverranno Paola Pisanti (Dal Piano Nazionale Diabete al Piano
Nazionale Cronicità: sostenibilità ed appropriatezza), Marina
Maggini (Le Joint Action CHRODIS e CHRODIS PLUS a sostegno di
strategie europee di contrasto al diabete e alle malattie
croniche), Riccardo Candido(La gestione Integrata),
Ariella De Monte (La gestione del diabete in ospedale), Laura
Tonutti (Diabete e Gravidanza). A seguire una tavola rotonda su
‘Il diabete come paradigma delle malattie croniche. Quale ponte
tra i modelli di gestione e la vita quotidiana?’.
ARC/PPD

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