Per chi ama Friuli Doc, magliette, shopper e tanti gadget

I ricordi degli eventi più importanti passano inevitabilmente anche attraverso gli oggetti. E per chi ama Friuli Doc, la sua storia, il territorio del Friuli Venezia Giulia, la sua cucina e le sue eccellenze, che nella manifestazione udinese sono assolute protagoniste, quest’anno ci sarà un modo speciale per custodire tutti i momenti speciali: la nuova collezione di gadget marchiata Friuli Doc. In occasione della trentesima edizione della manifestazione l’amministrazione comunale ha infatti voluto realizzare una collezione di oggetti unici per celebrare la festa più caratteristica del Friuli.

Durante la quattro giorni di festa sarà possibile acquistare magliette, shopper, penne, collari salvagoccia per le bottiglie di vino, sacche-zaino e, ça va sans dire, il cavatappi della kermesse. La nuova immagine di Friuli Doc campeggia su tutti gli oggetti, mettendo in evidenza le evocative illustrazioni che compongono le tre lettere D, O e C, ciascuna disegnata con colori brillanti, forme sinuose e ricchezza di soggetti. Queste immagini, che ritraggono i luoghi più iconici della città e le prelibatezze culinarie tipiche del Friuli, creano una rappresentazione visiva allegra e coinvolgente.  Il logo, nelle intenzioni dell’amministrazione, incarna  perfettamente l’atmosfera festosa e condivisa che caratterizza l’evento più importante dell’anno per la città e per il territorio friulano.

Una collezione imperdibile di oggetti griffati che allo stesso tempo strizza l’occhio alla sostenibilità e alla produzione etica. La sacca-zaino è infatti realizzata in cotone da commercio equo e solidale certificato fairtrade, con la garanzia cioè di un prezzo d’acquisto giusto e tutela del territorio di produzione. La shopper in cotone è realizzata invece in materiale riciclato, anch’esso certificato da apposita etichetta, mentre le penne avranno il corpo principale in bambù, un materiale naturale, sostenibile, che rappresenta un’ottima alternativa alla plastica.

“Per la trentesima edizione di Friuli Doc abbiamo voluto regalare a tutti i friulani una sorpresa speciale. Accanto alle grandi novità previste per la festa di tutti i friulani, dallo sport, ai bambini, passando per grandi ritorni, presenze esclusive e la grande musica, abbiamo voluto preparare anche una collezione di oggetti unici marchiati Friuli Doc”, commenta il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi Alessandro Venanzi. “Ogni grande evento che si rispetti porta con sé una serie di oggetti che servono a diffondere un marchio. Friuli Doc è un marchio di cui siamo tutti fieri che quest’anno abbiamo voluto rendere perno di una narrazione diversa del nostro territorio. Sono sicuro – aggiunge Venanzi – che chiunque sia affezionato a questa manifestazione non si lascerà perdere l’occasione di acquistare una maglia, una sacca, una penna o il cavatappi con la bellissima immagine di Friuli Doc, a maggior ragione se consideriamo che si tratta di una collezione realizzata in materiali sostenibili”, chiosa il vicesindaco.

Udine: luna park d’autunno allo stadio Friuli dal 9 al 24 di novembre 2024

Il luna park d’autunno tornerà allo stadio Friuli, mentre la nuova organizzazione di Piazza Primo Maggio per la fiera di Santa Caterina consentirà l’utilizzo del parcheggio in struttura. Sono queste le due importanti novità che la Giunta comunale guidata dal Sindaco De Toni ha approvato nella riunione di martedì riguardo alle manifestazioni che si tengono tradizionalmente tra ottobre e novembre in città, anticipando di fatto il periodo natalizio.

L’organizzazione approvata dalla giunta prevede infatti lo spostamento delle attrazioni del Luna Park previsto per il prossimo autunno da piazza Primo Maggio allo Stadio Friuli, dove occuperanno gli spazi del parcheggio ospiti (lato sud), sfruttando il periodo di pausa dagli impegni calcistici ufficiali dell’Udinese Calcio. Il Luna park d’autunno, un appuntamento sempre molto apprezzato dai cittadini udinesi, in particolare da famiglie e bambini, tornerà con i suoi autoscontri, le giostre, gli ottovolanti e i banchi di dolciumi dal 9 al 24 di novembre 2024. Piazza primo maggio in questo periodo sarà pienamente accessibile, compresi i parcheggi a raso.

“Quest’anno abbiamo trovato una quadra importante – commenta il Vicesindaco e assessore al turismo Alessandro Venanzi – una soluzione per organizzare al meglio le due manifestazioni che tradizionalmente accompagnano la nostra città nel periodo invernale”, le sue parole. “Il Luna park rimarrà in città per quasi tre settimane, qualche giorno in meno rispetto al solito, ma sfrutteremo una location probabilmente più consona come il piazzale dello Stadio Friuli. Organizzarlo in piazza Primo Maggio significa condizionare l’accesso a tutto l’ellisse per un periodo molto lungo, durante il quale non sarebbero accessibili centinaia di parcheggi”, spiega Venanzi. “Quella che potremo adottare quest’anno è una soluzione che abbiamo cercato a lungo e siamo riusciti a ottenere in collaborazione con Questura e Udinese Calcio, sfruttando il periodo di pausa del campionato di calcio italiano”.

La seconda novità riguarda la fiera di Santa Caterina, per la quale nel 2024 sono stati riassegnati gli stalli dedicati agli stand di vendita con scadenza decennale. Da quest’anno gli stalli saranno in tutto 182, e occuperanno l’intera ellisse di Giardin Grande, come avvenuto fino l’anno scorso, senza però continuare su viale della Vittoria e senza impedire quindi il traffico veicolare e l’accesso al parcheggio interrato di Piazza Primo Maggio, che sarà pienamente accessibile a differenza di quanto avvenuto in passato. “La prossima fiera di Santa Caterina sarà meno dispersiva – assicura Venanzi – consentendo ai cittadini, da sempre molto legati al tradizionale mercato di fine novembre, di vivere al meglio l’esperienza. Il parcheggio di Piazza Primo maggio è una struttura molto importante per la sosta nella nostra città, averlo a disposizione per la fiera ridurrà molto i disagi e siamo sicuri sarà un incentivo per fare acquisti e godersi al meglio il fine settimana tra le bancarelle”, chiosa il vicesindaco.

EDOARDO FERRARIO al Politeama Rossetti di Trieste il 13 gennaio 2025 

Comico, attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo, doppiatore, Edoardo Ferrario si è affermato al grande pubblico come una delle voci e dei volti più brillanti e originali della stand up italiana.

Dopo una lunga gavetta che lo ha visto, già dal 2012, in televisione e radio (Un Due Tre Stella, La prova dell’otto, Quelli che il Calcio, Black Out, etc.), nel 2019 è stato il primo italiano a realizzare un Comedy Special per Netflix e nello stesso ha iniziato a esibirsi anche nei club europei (Londra, Berlino, Amsterdam) con lo spettacolo “Diamoci un tono”, che è poi approdato su Rai Play e su Rai 3. Nel 2020 ha scritto il libro di racconti edito da Mondadori “Siete persone cattive – Storie comiche di mostri italiani” e ha condotto con Luca Ravenna il podcast “Cachemire – Un podcast morbidissimo”, cui è seguito nell’estate dello stesso anno il trionfale “Cachemire Summer Tour” che ha toccato tutte le maggiori città italiane.

Il grande successo di pubblico per Edoardo Ferrario è arrivato nell’ultimo anno in cui è stato il comico fisso della Gialappa’s Show su TV8 ed è stato l’indiscusso protagonista dell’ultima edizione di “LOL 4 – Chi ride è fuori”, mentre su Sky ha interpretato il ruolo del produttore, Pier Paolo Peroni, nella serie “Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883”.

Oggi viene annunciato “Performante”, il nuovo spettacolo di stand-up comedy che debutterà il 21 novembre al Brancaccio di Roma e porterà Edoardo Ferrario sui palcoscenici dei principali teatri italiani: l’unico appuntamento in Friuli Venezia Giulia – organizzato da VignaPR e FVG Music Live – è previsto il 13 gennaio 2025 al Politeama Rossetti di Trieste. I biglietti sono già in vendita online su Ticketone.it, Vivaticket.it, alle biglietterie del teatro e nei punti vendita autorizzati.

SCHEDA SPETTACOLO

Tempi duri per i pigri e i poco mondani: non è più tollerata alcuna forma di ozio o di privacy, e oggi anche l’elettrauto sotto casa deve fare show business. Quindi manteniamo la calma e confrontiamoci con i temi che tediano le nostre pause pranzo: crisi climatica, iper-esposizione mediatica, ex compagni delle elementari riesumati come venditori di NFT, valutare se intraprendere la professione di neurologo o quella di streamer, la nostalgia di epoche vissute l’altro ieri, la suscettibilità estrema e il lavoro non retribuito dell’offeso telematico, la casa in campagna come unica possibilità residenziale, la motivazione dei guru disperati, la necessità di sentirsi un eroe e poi la speranza che, nonostante tutto, l’intelligenza artificiale possa risolvere tutti i nostri problemi, compreso quello della sua esistenza. Le certezze sono sempre meno ma, in un’epoca in cui siamo tutti chiamati a essere performanti, l’unico lusso al quale ambire è il tempo perso. Non è forse evidente?

EDOARDO FERRARIO

“PERFORMANTE”

TRIESTE, Politeama Rossetti

13 GENNAIO 2025 (inizio ore 21:00)

Prezzo dei biglietti:

Platea A € 35,00 + dp

Platea B € 32,00 + dp
Platea C € 30,00 + dp

Prima Galleria € 26,00 + dp
Seconda Galleria € 23,00 + dp

Loggione € 20,00 + dp

I biglietti sono già in vendita online su Ticketone.it, Vivaticket.it, alle biglietterie del Teatro Rossetti e nei punti vendita autorizzati.

Roberto Vecchioni sabato 7 settembre a San Vito al Tagliamento 

Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta e insegnante italiano, artista amato dal pubblico di ogni età, capace di vendere oltre otto milioni di dischi in carriera, continua il suo meraviglioso viaggio musicale sui palchi italiani con “Tra il silenzio e il tuono tour”, progetto live che prevede un’unica tappa in Friuli Venezia Giulia in programma domani, sabato 7 settembre, a San Vito al Tagliamento (Pn) in Piazza del Popolo (ore 21.00), evento culmine della rassegna “Stelle d’Estate”. Gli ultimi biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl, in collaborazione conComune di San Vito al TagliamentoRegione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismo FVG, sono in vendita su Ticketone e lo saranno anche alla biglietteria del concerto dalle ore 19.00. Info suwww.azalea.it .

Roberto Vecchioni nasce nel 1943 a Milano da genitori napoletani. La sua attività nel mondo musicale inizia negli anni ’60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e incide il suo primo album “Parabola” che contiene la celeberrima “Luci a San Siro”. Nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”. Il successo di pubblico arriva nel 1977 con l’album “Samarcanda” cui fanno seguito più di venti album e altrettante raccolte per una vendita totale che supera gli otto milioni di copie. Nel 1992 il brano “Voglio una donna” vince il Festivalbar come canzone più ascoltata dell’anno. Vecchioni, nella sua lunga carriera, i generi musicali li ha (ri)visitati tutti, compresa la canzone classica napoletana, il jazz e la musica classica con l’album “In Cantus”. Nel 2011 partecipa e stravince al Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” che dà il titolo all’omonimo album. In quell’occasione vince anche il premio “Mia Martini” della critica e quello della sala stampa. Roberto Vecchioni è l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011). Negli ultimi anni, nonostante i moltissimi impegni artistici, sia musicali che editoriali, continua la sua attività di docente presso l’Università IULM di Milano con il corso “La Contemporaneità dell’Antico“. Il 2024 lo ha visto tornare sul palco di Sanremo, nella serata delle cover duetta sul palco dell’Ariston insieme ad Alfa, con “Sogna Ragazzo Sogna”, ricevendo la standing ovation del Teatro Ariston. A febbraio 2024 ha anche pubblicato il suo nuovo libro “Tra il Silenzio e il Tuono” (Einaudi Editore).

Mozart e dintorni a Udine, Povoletto e Orsaria 

La musica di Wolfgang Amadeus Mozart è nuovamente protagonista della collaborazione tra Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e Associazione Mozart Italia – Sede di Udine che presentano la terza edizione della rassegna Mozart e dintorni. Per la prima volta gli appuntamenti saranno quattro in altrettante sale a Udine, Povoletto e Orsaria e permetteranno di apprezzare le sfaccettature del repertorio cameristico e orchestrale del genio di Salisburgo, nonché le influenze che ha avuto su compositori contemporanei e successivi.

“Grazie all’ideazione e alle scelte del Maestro Nicola Bulfone, che ne cura la Direzione Artistica, la rassegna Mozart e dintorni,” commenta il direttore dell’ERT Alberto Bevilacqua, “ha il grande merito di rendere la musica classica accessibile e vicina al pubblico. Questo è reso possibile dall’immortalità del repertorio mozartiano, che funge da vero e proprio fil rouge dei quattro appuntamenti. Ogni concerto, infatti, è un dialogo tra la musica di Mozart e quella di altri compositori che ne sono stati ispirati: da Beethoven a von Weber, fino a Haydn. Qual è l’impatto, dunque, del genio di Salisburgo sulla storia della musica e sull’ascoltatore contemporaneo? A questo e a molti altri interrogativi risponderanno gli interpreti in scena, grazie alla capacità della musica e dell’arte di esplorare il senso profondo delle cose.”

A introdurre i concerti è Nicola Bulfone, direttore artistico della rassegna: “L’edizione di quest’anno, arricchita della presenza di un concerto in più rispetto all’anno scorso, avrà come filo conduttore Mozart quale genio del suo tempo. I tre primi concerti, che portano infatti il titolo Mozart e il suo tempo, prevedono programmi in cui vengono messe a confronto composizioni scritte per il medesimo organico da Mozart e da altri compositori vissuti nella sua epoca. La novità di quest’anno è l’aggiunta di una serata durante la quale si esibiranno musicisti che suoneranno con strumenti dell’epoca di Mozart facendo rivivere, appunto, il suono affascinante del suo tempo.”

IL PROGRAMMA – L’inaugurazione della rassegna è in programma venerdì 20 settembre al Teatro San Giorgio di Udine con il Quintetto AMI UD composto da Renato Duca all’oboe, Nicola Bulfone al clarinetto, Valentino Zucchiatti al fagotto e Vladimiro Cainero al corno insieme al pianista Andrea Rucli. Nel programma di questa prima serata, intitolata Mozart e il suo tempo, vengono accostate due composizioni scritte a breve distanza di tempo per il medesimo organico dai due geni del classicismo viennese: Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.

Venerdì 27 settembre Mozart e dintorni si sposterà all’Auditorium Comunale di Povoletto con il ritorno, dopo il successo dello scorso anno, dell’Orchestra “Ferruccio Busoni” di Trieste diretta dal M° Massimo Belli. Solista d’eccezione è il violinista Davide Alogna, impegnato nel Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol Maggiore KV216 di Mozart. Completa la serata, l’esecuzione della Sinfonia detta “Mercurio” di Haydn, brano di altissima ispirazione e rara esecuzione.

Mozart e dintorni presenta, venerdì 4 ottobre, una serata dedicata ai giovani talenti. La Torre di Santa Maria di Porta Torriani a Udine ospiterà l’Orchestra “Roma 3” con Alessandro Guaitolini al violoncello e Matteo Bevilacqua al pianoforte. I due solisti si esibiranno in due capisaldi della letteratura solistica per il proprio strumento: il Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in Re maggiore di Haydn e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 KV271 “Jeunomme” di Mozart.

La terza edizione della rassegna Mozart e dintorni si chiuderà venerdì 11 ottobre a TeatrOrsaria di Premariacco con l’Ensemble dell’Arcimboldo, un celebre ensemble di fiati che suonerà con strumenti storici della fine del 1700. Il suono affascinante di questa compagine (con Luca Lucchetta e Rocco Carbonara al clarinetto, Daniele Bolzonella e Fabio Forgiarini al corno, Andrea Bressan e Ai Ikeda al fagotto) riporterà l’ascoltatore, attraverso un viaggio nel tempo, al mondo sonoro di Mozart e Beethoven.

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 20.45.

Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8 euro (over 65, under 25, Associati AMI ed Euritmia). Abbonamento ai 4 concerti: 20 euro. Sono previste agevolazioni speciali per allievi delle Scuole di musica e dei Conservatori della Regione.

La prevendita di biglietti e abbonamenti è attiva da oggi, lunedì 2 settembre, presso la Biglietteria dell’ERT FVG, in viale Duodo 90 a Udine, aperta nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il pomeriggio su appuntamento (tel. 0432 224246 / [email protected]).

I biglietti saranno in vendita anche online su ertfvg.it e su Circuito Vivaticket.

La sera del concerto, la biglietteria aprirà in loco alle ore 20.

Maggiori informazioni al sito ertfvg.it

Toni Capuozzo giovedì 5 settembre a Lignano

Dopo avere seguito conflitti in mezzo mondo, avere visto da vicino gli effetti delle guerre ed essersi interrogato a lungo, sulle loro dinamiche, Toni Capuozzo firma un vero e proprio manuale per spiegare “la guerra” e dare risposte in questi tempi così complessi. È “Cos’è la guerra” (Signs Publishing) e l’autore lo presenta giovedì 5 settembre,in dialogo con la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto, agli incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito e curata dallo scrittore Alberto Garlini. Appuntamento alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, nel cuore di Lignano Pineta. 

Un libro aggiornato, principalmente rivolto ai ragazzi, arricchito dai contributi del generale Francesco Ippoliti e dalle illustrazioni di Armando Miron Polacco. Un’opera sulle guerre che oggi scuotono il mondo, sui nuovi conflitti – come quello tra Russia e Ucraina – sui conflitti “storici” che sono più attuali che mai – come quello in Medio Oriente – sul terrorismo, sulle missioni di pace, sulle nuove tecnologie di guerra… 

«Capita che mi chiedano se ho avuto paura. Sì, spesso», scrive Capuozzo. «A volte, abbiamo bisogno di avere paura, di misurarci, per capire quanto teniamo a noi stessi, agli affetti che ci circondano, alla nostra vita, la vita normale. Ogni guerra mi ha lasciato qualcosa, e tutte insieme mi hanno insegnato quanto sia importante la pace, e quanto valore abbiano le piccole cose che ci circondano, la quiete che diamo per scontata, i soldi che ci permettono di andare a mangiare una pizza, la tranquillità di una passeggiata, persino la noia di una domenica di pioggia».

Si brinda con il Collio Ribolla Gialla delle Cantine Marco Felluga – Russiz Superiore di Gradisca d’Isonzo. Dal colore giallo paglierino con riflessi maturi. I profumi, armonizzati dal sentore di legno, spaziano tra note tropicali e frutta acida, quali mandarino e polpa di agrumi. A questi si uniscono sentori di fumo speziato, noci tostate e rosmarino. Il gusto mantiene una certa freschezza, ma la sua centralità lo indirizza verso un tono sapido e salato. La sua permanenza gustativa fa emergere delle note gessose, date dal connubio tannico e acido.

Gli Incontri con l’autore e con il vino 2024 sono organizzati dall’Associazione Culturale Lignano Nel Terzo Millenniopresieduta da Giorgio Ardito e curati da Alberto GarliniGiovanni Munisso e Michele Bonelli. La manifestazione e le iniziative collegate (corso di scrittura creativa, cene con l’autore) hanno il sostegno della Città di Lignano Sabbiadoro – Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Assoenologi, Società Lignano Pineta, Porto Turistico Marina Uno Resort, Hotel President Lignano, Banca360FVG, Ramberti, CiviBank, Adriastrade, Aedificare, Lazzarini Impianti , Officine Zamarian, Repower, Ma.in.cart., Nosella Dante, Applicatori società cooperativa, Bliz, Costruzioni Cicuttin, Dersut Caffè, Omnia Energy 3, T.KOM, Neri Maurizio, Koki, Artesegno, Lignano Banda Larga, Legnolandia

La Mappa interattiva di Friuli DOC. A Udine dal 12 al 15 settembre

Alzi la mano chi, più o meno appassionato di Friuli Doc, in occasione di una visita alla più grande manifestazione enogastronomica della regione non si sia chiesto in quale piazza fosse, ad esempio, il frico di Carpacco o se quest’anno ci siano, e dove, i pescatori di Marano o lo stand della Stiria. Per la 30a edizione di Friuli Doc, il Comune di Udine ha dunque pensato in grande ed ecco arrivare online la prima mappa interattiva della kermesse.

Già, perché se da un lato il pubblico di Friuli Doc ha ormai imparato a “navigare” lungo le vie del centro storico di Udine alla ricerca delle prelibatezze del territorio, le novità sono sempre dietro l’angolo e avere a portata di mano uno strumento agile e facilmente consultabile dove trovare tutte, ma proprio tutte, le informazioni necessarie è quanto mai utile.

Il perimetro della festa

Il nuovo regolamento, approvato nella primavera scorsa, prevede non più vie e piazze dedicate, ma un intero perimetro entro cui Friuli Doc si sviluppa. Concerti, incontri, laboratori e molto altro ancora, ma soprattutto tantissimi stand pronti a proporre il meglio della produzione enogastronomica del territorio. Osterie comprese. Sì, proprio quelle osterie che nelle prime edizioni erano state protagoniste di degustazioni e assaggi e il cui spirito originario l’amministrazione comunale ha voluto recuperare e integrare all’interno della kermesse

“Questo – commenta il Vicesindaco e Assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Venanzi – è un anno nel quale vogliamo ripercorre una storia di tradizioni forti e radicate, ma proposte in chiave moderna. Un anno in cui si rilancia in toto una kermesse capace di raccontare un territorio capace di andare ben oltre i suoi confini. Ed è in quest’ottica che vogliamo regalare a turisti e visitatori uno strumento chiave per programmare a monte la propria visita e l’esperienza di Friuli Doc”.

La mappa interattiva

Da piazza XX Settembre a piazza Primo Maggio, dal Castello a piazza Duomo, passando per via Savorgnana, Giardino del Torso, piazza San Cristoforo, piazza Venerio, piazza Garibaldi, Largo Ospedale Vecchio, piazza Patriarcato, via Aquileia, via D’Aronco, via Vittorio Veneto, Corte Morpurgo e via Cavour e piazzetta Belloni. Ecco i luoghi della festa che alle tradizionali posizioni aggiungono quest’anno anche quella dedicata ai cibi gluten free, oltre che vegani e vegetariani (nell’area compresa tra vicolo Sillio, via Caiselli e via D’Aronco).

Ma cosa degustare e dove? Per rispondere a questa domanda viene in aiuto il sito www.friuli-doc.it. Cliccando sul link “mappa” si aprirà a partire da oggi, 27 agosto,non solo l’elenco delle piazze, ma anche i piatti proposti in ciascuna, con una breve descrizione di chi e cosa propone. Ma non solo, perché sarà possibile filtrare i soli stand, come, solo per fare un esempio, quello della Comunità montana della Carnia, oppure le osterie, ma anche i concerti e gli spettacoli proposti così come i luoghi monumentali d’interesse in quell’area, con accompagnata una descrizione. Un modo questo per abbinare ancora di più l’aspetto enogastronomico con quello turistico. Nella mappa interattiva, che sarà comunque accompagnata come sempre dalla versione cartacea “a tovaglietta” nella migliore delle tradizioni che si rispettino, ci sarà posto per scoprire anche tutti i piatti proposti. Sarà così più facile per i visitatori sapere dove andare per degustare un buon frico, gli immancabili cjarsons, gli gnocchi, le specialità di pesce così come quelle di carne, i funghi o, ancora, i formaggi e i salumi del territorio, per non parlare ovviamente dei vini o delle birre artigianali.

L’elenco dei luoghi e dei sapori

Ma eccolo l’elenco completo dei luoghi della festa.

In Piazza San Cristoforo ci sarà spazio per la Pro Loco Cervignano con le loro verdure pastellate e frittura di pesce, sul piazzale del Castello troveranno posto il Consorzio Pro Loco Collinare con il famoso toro di Buja, il coniglio di Ciconicco, il frico di Flaibano, il prosciutto di San Daniele, carni di bufalo, costa alla fiamma.

In via Savorgnana ci sarà la Pro Loco Pantianicco con La Pomella (frittella di mela) oltre a dolci e bevande a base di mele. Comunità di montagna della protagonista in piazza Duomo con birra, cjarsons, gnocchi, frico, dolci e tante specialità carniche e vini del collio orientale.

In piazza XX Settembre la Pro Loco Alta Val Malina Attimis offrirà golosità a base di fragole e lamponi, risotto e frico, mentre la Parrocchia di Bagnaria Arsa cucinerà specialità di zucca, frico e funghi, dalla Pro Loco Savorgnano del Torre si degusteranno specialità a base di cervo come gnocchi, strozzapreti e spezzatino. Presenti anche Trivignano Udinese con i cais (lumache) alle erbe, alla romana e alla bourguignonne, Pro Loco del Rojale con i classici a base di coniglio (crostini, blecs, arrosto). Ci saranno anche il frico con le patate di Ribis, la Pro Loco Monastier di Treviso con piatti vegetariani e vegani, il Birrificio Forum Iulii, Panbirretta e la birra artigianale di Cividale del Friuli.

In piazza Venerio protagonista San Daniele del Friuli con il prosciutto e la trota Regina di San Daniele, ma anche Marano Lagunare con fasolari, sarde e fritto misto di mare e Carpacco con il suo tradizionale frico. In Piazza Garibaldi attese la Pro Loco Vermegliano con pasta crema carsolina, carne e cappucci isontini, i pescatori di Trieste con cozze e cappelunghe gratinate, sarde in savor, alici marinate, frittura mista, orate e branzini, la Pro Loco Comunità di Mortegliano, Lavariano e Chiasiellis con strisules fritte delle latterie di Mortegliano e Lavariano, gamberi in farina di mais, la “Blave di Mortean”, l’orzotto con orzo “Blave di Mortean”, polenta e gelati. Tarvisiano e Val Canale tornano in Largo Ospedale Vecchio con gnocchi di susine, ravioli di pere, frico, gulasch di cervo, funghi, mentre in piazza Patriarcato approderà la Stiria con Bernerwurst, Bratwurst, Schnitzelteller, Strudel e Sachertorte. In via Aquileia, si troveranno la Pro Loco Udine Castello,  I sapori dell’Adriatico e la vinoteca delle bollicine friulane Valli del Natisone con Piatti tipici delle Valli del Natisone e dello Judrio, ma anche Basiliano con gnocchi, cjalsons, salame con aceto, frico con patate, frittata di verdure, la Pro Loco Città di Udine con i gustosi fritti come triangolini di frico carnico, calamari, l’Associazione Amici di Borgo Aquileia con gnocchi, salsiccia e maiale allo spiedo, la Pro Loco Enjoy Lignano con la birra artigianale di Lignano, la Pro Loco Cavasso Nuovo con gnocchi, frittata alle erbe, frico, curubui con patate fritte, la Rossa Pezzata del Friuli Venezia Giulia con arrosticini, grigliata mista, goulash, gnocchi al ragù. In via D’Aronco, l’associazione cuochi Udine – Aic proporranno invece piatti senza glutine, senza lattosio, vegetariani e vegani. In via Vittorio Veneto sarà presente inoltre il mercato di qualità con i prodotti a marchio “Io sono Fvg” a cura di Agrifood, mentre in piazza Matteotti gli stand proporranno degustazioni, conferenze e approfondimenti legati all’enologia a cura di Uni.Doc Fvg. Corte Morpurgo (via Savorgnana) ospiterà poi laboratori, conferenze e degustazioni a cura di Coldiretti così come al Giardino del Torso (via del Sale) ancora degustazioni e appuntamenti musicali a cura di Confagricoltura. Non potevano mancare la centralissima via Mercatovecchio con stand di esposizione e vendita di creazioni in ceramica, legno e artigianato creativo, oltre a laboratori e degustazioni a cura di Confartigianato così come il grande polmone verde cittadino di piazza Primo Maggio dove troveranno spazio il Villaggio di PromoTurismo Fvg e il villaggio dello sport con campi da basket, rugby , calcio, volley e pallamano. Nel lungo elenco, infine, anche via Cavour e piazzetta Belloni con animazioni, laboratori e tanto divertimento per i più piccoli. 

Giovanni Allevi il 3 dicembre al Politeama Rossetti di Trieste

Giovanni Allevi, compositore e pianista rivoluzionario, torna live in Friuli Venezia Giulia. Dopo l’applauditissima esibizione sul palco del Festival di Sanremo, l’artista ha annunciato le attese date del suo “Piano Solo Tour 2014”, che oggi si arricchisce di un nuovo concerto, in programma il prossimo 3 dicembre al Politeama Rossetti di Trieste (inizio alle 21.00). Allevi sta combattendo da tempo la sua più grande battaglia: la lotta contro il mieloma multiplo diagnosticatogli a giugno 2022, che lo ha costretto a una fase di stop dall’attività concertistica.

Il Maestro è ora tornato live con un nuovo atteso concerto, in cui esegue le sue composizioni più amate, “Kiss me again“, “Japan” e “Back to Life“, oltre ai più recenti brani “Our future” e “Tomorrow“, inni internazionali delle Cop26 e Cop27, suscitando commozione e meraviglia. Le sue note classiche contemporanee unite ad una interpretazione viscerale, ora intima ora brillante, punteggiata da profonde riflessioni filosofiche, stanno rendendo il concerto di Giovanni Allevi una vera e propria esperienza mistica, a cui il pubblico si approccia con grande emozione. La liturgia concertistica, soprattutto dopo la malattia del compositore, assume i contorni di una dimensione sacra e catartica, dalla quale gli ascoltatori escono felici e  rigenerati.

biglietti per l’evento, organizzato da Zenit srl e Ventidieci, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG e Politeama Rossetti di Trieste, sono in vendita sul circuito Ticketone e alle biglietterie del teatro. Tutte le info su www.azalea.it.

Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama mondiale, è responsabile di un profondo rinnovamento della musica colta, riportando l’arte della composizione all’attenzione delle nuove generazioni. È diplomato in Pianoforte e in Composizione ed è laureato in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, fino all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Grazie al suo impegno intellettuale, è punto di riferimento filosofico sui concetti di innovazione e analisi del cambiamento. Il suo ultimo libro è intitolato “Le regole del Pianoforte – 33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall’ordinario” (Ed. Solferino).  Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate. Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e culturali, è Stella d’Oro al Valor Mozartiano, Premio Falcone e Borsellino, ed Ambassador di Save the Children, in prima linea nella difesa dei diritti dei più piccoli. Ha ricevuto apprezzamenti di stima da Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, dal Premio Nobel Mikhail Gorbaciov. L’Agenzia Spaziale Americana NASA gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561. È autore e conduttore di un’innovativa e pluripremiata docuserie in onda su Rai Play: “Allevi in the jungle”. “Tomorrow” (https://youtu.be/Ym9tlsXfCl0?feature=shared) è l’ultimo singolo del Maestro Giovanni Allevi, eseguito live per la prima volta sul palco del Teatro Ariston di Sanremo in occasione della 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana.

Friuli Doc in Piazza Venerio, ecco l’offerta gastronomica

Aria nuova – e anche un po’ “di festa” – in Piazza Venerio. Si amplia e si arricchisce l’offerta gastronomica di Friuli Doc in vista della trentesima edizione della festa popolare più grande della Regione FVG.  

“Come abbiamo già annunciato per questo traguardo vogliamo davvero regalare il meglio alla città di Udine” spiega il Vice Sindaco Alessandro Venanzi. “Da mesi lavoriamo per garantire novità ed eccellenze, sia per le specialità che i turisti e cittadini potranno degustare, sia per quel che riguarda l’accoglienza che la città saprà mettere in campo, dagli allestimenti all’intrattenimento. Tutto dovrà essere speciale. Per questo ci è sembrato imprescindibile avere con noi uno dei brand per cui la nostra Regione è conosciuta ovunque: il Prosciutto di San Daniele”.

La destinazione scelta è Piazza Venerio, che quindi cambierà radicalmente anima per diventare uno dei sicuri punti di riferimento per la qualità dei piatti. Metà della piazza infatti sarà dedicata agli stand coordinati dal Sistema San Daniele: ci sarà ovviamente il prosciutto famoso in tutto il mondo ma anche la promozione turistica ed economica della città. Una vetrina imprescindibile per la località del collinare come sottolinea il Sindaco Pietro Valent: “Puntiamo ad ottenere grandi risultati in termini di immagine presentando anche le ricchezze ambientali, culturali e storiche della nostra cittadina. E’ chiaro però che il nostro grande ambasciatore sarà il San Daniele, a cui grazie ad un accordo abbineremo i bianchi del Collio. Una doppietta che porta alto il nome del Friuli nel mondo. Un bel successo che sancisce la collaborazione in ambito turistico fra San Daniele e Udine e che ci porterà anche a futuri traguardi”.

Oltre al San Daniele e ai vini bianchi poi spazio ad un grande ritorno che saprà raccogliere grandi consensi. Dopo una lunga assenza stanno già scaldando le griglie i pescatori di Marano Lagunare, con il loro pesce fresco e in particolare gli amatissimi “fasolari”. “Siamo entusiasti di poter assaggiare di nuovo le specialità di Marano a Friuli Doc. La loro ultima apparizione infatti era datata 2018. Gli abbiamo fatto una corte serrata e alla fine ottenuto il risultato” scherza Venanzi.

A fianco a loro l’ennesimo grande classico dei menù made in Friuli, il frico di Carpacco. Gli esperti cucinieri della località del lungo Tagliamento, capaci di orchestrare una vera propria catena di montaggio del frico, saranno a completa disposizione dei fan del più famoso piatto friulano.  La preparazione espresso coordinata al meglio consente di poter raggiungere numeri da record, con centinaia e centinaia di porzioni servite al giorno.

“Le sorprese non finiranno qui” promette il vice sindaco. “Da qui a settembre vi daremo alcune anticipazioni per poter organizzare al meglio la vostra visita a Friuli Doc. Ci aspettiamo davvero una grande reunion del Friuli e dei friulani”.

Gorizia Cosplay: 7-8 settembre

La magia del Cosplay in un coloratissimo villaggio, nel cuore del centro cittàdedicato anche ai fumetti, ai giochi di ruolo e ai videogiochi.

E la Sala espositiva dell’Auditorium della Cultura Goriziana, in via Roma, trasformata nel “tempio” del retrogaming, con i videogames che hanno fatto la storia, dai cabinati delle sale giochi alle consolle degli anni Ottanta e Novanta. Questi gli ingredienti di Let’s Go! Cosplay & Fun”, che torna a Gorizia sabato 7 e domenica 8 settembrecon tante iniziative, nell’area compresa tra via Roma e piazza Vittoria, dove saranno allestiti i padiglioni tematici che per tutta la giornata di domenica 8 settembre animeranno uno dei luoghi simbolo del capoluogo isontino. La due giorni è gratuita e aperta alla partecipazione a tutti, ed è promossa dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Gorizia in sinergia con GECT GO, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Partners ulteriori l’Associazione Forgotten Heroes, Aps Fvg Brick Team e La Collina Cooperativa Sociale. «Sarà un’edizione extra-large, un vero e proprio festival strutturato che farà per un giorno di Gorizia la capitale nazionale del Cosplay – spiega Chiara Gatta, vicesindaco di Gorizia con delega alle Politiche giovanili,-. Avremo ospiti prestigiosi, eventi musicali e momenti dedicati a laboratori e giochi, che favoriranno anche l’aggregazione e l’incontro tra generazioni». 

Sabato 7 settembre si parte con un ciclo di incontri e conferenze negli spazi della Sala Dora Bassi (via Garibaldi 7). Dalle 15 si parlerà dell’Intelligenza Artificiale per la creazione di contenuti e dell’Evoluzione del Gioco di Ruolo, del celebre videogame “Dungeons & Dragons” e del Gioco di Ruolo e da tavolo come strumento educativo e formativo. Gli interventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale instagram del Punto Giovani di Gorizia. 

Domenica 8 settembre l’evento entrerà nel vivo dalle 10 in Piazza Vittoria, dove quattro tensostrutture accoglieranno il pubblico fra la mostra mercato, l’area interviste, lo spazio creatività e giochi, e l’area dedicata all’intrattenimento, che ospiterà il palco sul quale si alterneranno gli ospiti e alle 16.45 l’attesa Gara Cosplay, presentata da Andrea Achino e Loredana Barile, direzione artistica a cura di Bazinga Eventi Aps. Le iscrizioni al concorso saranno operative dalle 14 alle 15.30, prima della gara vera e propria.  All’esterno, intanto, sarà grande l’attesa per l’arrivo del team dei Ghostbusters, con animazioni e laboratori  a tema Acchiappafantasmi. 

Dalle 10 il laboratorio di Simone Arena, illustratore e colorista freelance, che ha all’attivo collaborazioni importanti con fumetti e parchi tematici. Sue anche le card dei mitici “Sgorbions”. Alle 10.30 spazio al secondo laboratorio, quello di Francesco Barbieri (“Come completare un’illustrazione)”. Illustratore, fumettista e character designer attivo da 25 anni nel campo dell’editoria e dell’animazione, Barbieri collabora con diversi editori italiani e d’oltreoceano.  Per la Warner Bros disegna fumetti distribuiti in vari paesi, illustra libri per diversi editori italiani su licenza Warner e realizza character design per serie animate. Oltre ai classici Looney Tunes muove i personaggi dell’universo Hanna & Barbera e DC comics. Disegna per Panini, Disney Italia, Marvel Italia e Topolino. Collabora anche con le edizioni Piemme alla realizzazione di alcuni libri di Geronimo Stilton. Sarà protagonista alle 11.30 di un firmacopie e, alle 15.30, di un’intervista sul palco principale della manifestazione. 

Alle 14.30 salirà sul palco dell’area intrattenimento Misha, che proporrà le cover delle sigle dei cartoni animati che hanno appassionato tre generazioni e, a seguire, si esibiranno gli allievi della scuola di ballo Movartex, con coreografie ispirate al mondo del cosplay. Ancora musica alle 16.30, con l’esibizione di Francesca Lorenzon, tra le più accreditate sosia di Lady Gaga. La Sala Mostre dell’Auditorium di via Roma ospiterà al piano terra tornei di giochi di ruolo, ma anche le mitiche consolle (dal Nintendo alla Playstation) e i cabinati arcade originali degli anni Ottanta, Novanta e Duemila, portati a Gorizia grazie alla collaborazione con le associazioni Coinup Project e con Retrogaming Associazione Culturale – 12 Bit.  Al primo piano dell’Auditorium spazio alla fantasia del mondo Lego.Il partner Aps Fvg Brick Team si occuperà dell’esposizione di Lego, dal fascino senza età per grandi e piccini.

L’area interviste vedrà il partner La Collina Cooperativa Sociale occuparsi del “Microfono Aperto”, la postazione curata da Radio Fragola in cui verranno fatte delle interviste agli ospiti e ai partecipanti alla manifestazione. 

L’area creativa/giochi, dove si potranno trovare anche gli scacchi, vedrà la possibilità di cimentarsi con il Monopoly edizione speciale Friuli Venezia Giulia, offerto da Promoturismo Fvg. Le diverse attività saranno coordinate dal partner Forgotten Heroes in collaborazione con il Punto Giovani.

NEI SUONI DEI LUOGHI: 4 settembre Canti dalla casa dei viventi

Nuovo appuntamento di avvicinamento a “Go! 2025  Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura” per il festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi. La Sala Storica dell’Unione Ginnastica Goriziana di Via Raimondo ospiterà, mercoledì 4 settembre alle 21.00, l’evento dal titolo “Canti della casa dei viventi”, opera-melologo in dieci quadri per voci recitanti, mezzosoprano ed ensemble, con musiche di Carlo Galante e testi di Angelo Floramo, che racconta le storie di vita e di morte, custodite nel piccolo cimitero ebraico di Valdirose (Nova Gorica), luogo simbolo di questa terra di confine. Sul palco ci sarà la Go! Borderless Orchestra formata da Gabriele Bressan(oboe/corno inglese), Davide Teodoro (clarinetto/clarinetto basso), Ludovica Borsatti (fisarmonica),Mojca Bati? (violino), Barbara Grahor Vovk (viola), Vida Furlan (violoncello), per la direzione di Eddi de Nadai. Assieme a loro la mezzosoprano Silvia Regazzo e le voci recitanti del Piccolo Teatro Città di Sacile Serena ErvasStefano IndrigoChristian MariottiMorena PajerPaola Tomasella

Il concerto, organizzato in collaborazione con la Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, nell’ambito del progetto “Canti dalla frontiera: ogni pietra una voce, ogni voce una storia”, è a ingresso libero. Il programma completo del festival Nei Suoni Dei Luoghi è consultabile su www.neisuonideiluoghi.it . 

Lo spettacolo si configura come un melologo capace di unire alla musica originale parole, suggestioni ed emozioni che intrecciano una topografia frastagliata di storie raccolte su di una molteplice frontiera incerta e “trasgressiva”, nel senso che deve essere trasgredita per acquisire un significato profondo, dal momento che abbraccia e interseca vita e morte, geografie ed erranze, malinconie e risate. Il piccolo cimitero ebraico di Valdirose (Nova Gorica), appena al di là del confine che oggi delimita due stati, racconta sé stesso, evocando dieci lapidi che narrano la storia e il destino dei personaggi di cui sono emblema e testimonianza. Lì dentro, in quella minuscola “casa dei viventi” si è sedimentata l’identità plurale di un’Europa complessa, ferita e devastata ma anche meraviglioso esempio di complessa bellezza e di ricchezza culturale, che ancora oggi tenta di parlarci, di farci comprendere che tutti i confini sono fatti per essere oltrepassati. Perfino quello che apparentemente divide i vivi dai morti. La musica, similmente alle parole, origina da fonti molteplici ed eterogenee e si complica o si semplifica a seconda dei fantasmi che è chiamata ad evocare. E dei fantasmi questa musica possiede l’accorata sospensione e l’impalpabile inquietudine. I personaggi che popolano la Casa dei Viventi hanno caratteri e destini sociali, umani e culturali assai dissimili. Ciò permette, per raccontarli, l’uso di forme musicali sia colte che popolari; in particolare alcune canzoni ebraiche forniscono alla composizione un prezioso e suggestivo materiale musicale che verrà nel corso della partitura variato e trasfigurato. Lo scopo del progetto è anche di valorizzare l’importante cimitero ebraico di Valdirose, significativo non solo per la comunità che viveva nell’area di confine tra Italia ed ex-Jugoslavia, ma anche per la cultura mitteleuropea, ancora fondamentale collante culturale per una vasta porzione d’Europa.

Prossimo appuntamento con il festival Nei Suoni Dei Luoghi sarà giovedì 12 settembre Mariano del Friuli (Go), con il progetto “Dodici corde”, dei chitarristi Mario Strinati e Pietro AgostiNei Suoni Dei Luoghi è organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e Assessorato alle Attività Produttive e Turismo, e con il sostegno di Fondazione Friuli Credifriuli.

Medioevo a Valvasone da giovedì 5 settembre 2024

La trentaduesima edizione di Medioevo a Valvasone sta per cominciare e come da consuetudine degli organizzatori porta con sé intriganti novità e la prima è che l’amatissima rievocazione storica, evento che attira nel borgo medievale oltre ventimila persone, quest’anno aggiunge una giornata al programma e comincia già a partire da giovedì 5 settembre 2024. 

I quattro giorni di eventi debutteranno con gli spettacoli infuocati del Fulgor Noctis, con mangiafuoco e giocolieri che si esibiranno in imperdibili prove d’abilità tra le fiamme nella piazza del Castello quindi si tratta di un’aggiunta e integrazione di programma da segnare nelle agende e taccuini. La manifestazione proseguirà, venerdì 6 settembre 2024, in tutto il borgo e con uno dei fiori all’occhiello la Cena medievale che come ogni anno propone un menù che riprende nei dettagli quello di un vero banchetto dei nobili di Valvasone. Nel frattempo e fino a domenica sera, le vie, le piazze e calli di Valvasone, come il grande brolo racchiuso nelle mura, saranno animati da un andirivieni di personaggi che sembrano aver attraversato 600 anni di storia per giungere fin qui: dai falconieri ai soldati, dai mercanti agli artigiani di mestieri oramai dimenticati, dai cavalieri alle dame. Gli allestimenti scenografici animati dagli oltre 1.000 personaggi in abito medioevale creano quadri e scenari mozzafiato ma con un grande impatto formativo per grandi e piccini. Imperdibili poi l’Accampamento degli armati e la Giostra medievale, così come le numerose taverne aperte nelle viuzze del borgo con pietanze dai sapori forti da annaffiare con le ottime bevande provenienti dalle cantine della casata dei di Valvasone. I bambini, nel frattempo, si divertiranno con attività concepite per loro come la Caccia ai mestieri, l’Avventura medievale e il Cortile degli animali con le quali potranno vivere esperienze magiche e tanto semplici ma che la frenetica vita oggi ha cancellato: accarezzare un morbido coniglio o giocare con spade di legno e veri archi. 

Un’altra peculiarità che contraddistingue da sempre Medioevo a Valvasone è il tema che caratterizza l’edizione e quest’anno il Grup Artistic Furlan lo ha scelto avvalendosi di un direttore artistico che ha aperto nuovi orizzonti in ragione delle sue competenze ed esperienze. Infatti, Rodolfo Mantovani, attore e  regista specializzato in rievocazioni medievali, ha alzato l’asticella della sfida e per 4 giorni nel borgo antico si parlerà e metteranno in scena alcune grandi favole vivendo Fabula Magistra Vitae. Durante il medioevo, infatti, lo scambio di racconti  intorno al focolare domestico era un momento fondamentale nella vita comunitaria e familiare e il Teatro dei Misteri sarà improntato nel narrare epiche storie come vicende nate dal tramandare oralmente fatti che raggiungono i contorni del magico. Gli spettacoli saranno arricchiti dalla presenza degli attori professionisti dell’associazione culturale Luigi Candoni di Arta Terme nelle giornate di sabato e domenica con rappresentazioni in programma anche alla luce del giorno. 

L’impegno poi per gli organizzatori è di ridurre al minimo l’impatto ambientale della manifestazione attraverso una raccolta differenziata nelle attività di somministrazione, impiego di stoviglie e posate compostabili e bicchieri in coccio riutilizzabili, monitoraggio della pulizia costante del paese da parte di volontari, acquisto di prodotti alimentari da filiera corta come pure l’opportunità, dovesse mai accadere, visto che è impossibile resistere alla bontà di ciò che sforneranno le assortite cucine, dell’asporto del cibo avanzato e come pure un accordo con associazioni specializzate nel ritiro del cibo invenduto. 

La manifestazione è sostenuta dall’assessorato al Turismo della regione Friuli Venezia Giulia e dal comune di Valvasone Arzene. Il teatro dei misteri è sostenuto dall’assessorato regionale alla Cultura e allo sport e dalla Fondazione Friuli. I main sponsor della rassegna medievale sono Banca 360 FVG, Elea e Transghiaia: senza di essi, e senza gli altri numerosi sponsor, l’evento non sarebbe possibile, per questo il Grup Artistic Furlan ringrazia tutti per la collaborazione. Non dimenticando il lavoro fondamentale svolto dai gruppi di volontari, che già da mesi sono impegnati nell’organizzazione e nella costruzione delle scenografie e nel funzionamento di ogni singolo ingranaggio di questa grande manifestazione.

L’edizione 2024 di Medioevo a Valvasone sarà ricca di grandi novità perché una ricerca sempre più accurata sta alla base della nostra manifestazione permettendoci di creare ogni anno suggestioni diverse e in qualche modo uniche oltreché irripetibili differenziandoci da altre feste medioevali o rievocazioni storiche.

Sandra Bono, Presidente del Grup Artistic Furlan

L’impronta che voglio dare alla ricostruzione storica è che si respiri ancor di più l’aria e si viva l’atmosfera da vita medievale che andrà cercata in ogni angolo della città! Con il Teatro dei Misteri poi porremo in evidenza storie da riscoprire frutto della tradizione che rivive nel presente. Ancora una volta esser già stati a Medioevo a Valvasone non significa sapere cosa accadrà in questa edizione e attraversare le porte del borgo antico permetterà ancora una volta di vivere un’esperienza peculiare, magica e sempre più interessante!

Rodolfo Mantovani, Direttore Artistico Medioevo a Valvasone

“È una manifestazione importante, in grado di valorizzare non solo la comunità di Valvasone ma tutto il palinsesto turistico della nostra Regione. Il 2024 è stato un anno molto positivo per le città d’arte del Friuli Venezia Giulia: abbiamo segnato un +13,5% di presenze di turisti stranieri, e questo avviene anche grazie a manifestazioni come questa che sono cresciute in maniera forte negli anni. Una città che vive e che aiuta la Regione a crescere, farsi conoscere e diventare sempre più attrattiva.”

Sergio Emidio Bini, Assessore alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia

“Questo Comune è un esempio di coesione sociale. In 32 anni questa comunità è riuscita a creare un gruppo di volontari molto folto e con l’innovazione che serve e negli anni ha continuato a coinvolgere tutti, anche i giovani. Questo è assolutamente importante come catena di trasmissione delle tradizioni e della storia.”

Lino Mian, vicepresidente di Banca 360 FVG

“La passione del Grup Artistic Furlan e l’entusiasmo dei volontari sono la ricetta che consente di riproporre per la trentaduesima edizione Medioevo a Valvasone, iniziativa straordinaria che ripercorre la storia della nostra regione. Si parla non solo di Valvasone ma della storia del nostro Paese: l’Italia non sarà una superpotenza economica e militare, ma è una superpotenza culturale. Medioevo a Valvasone significa anche promuovere turisticamente borghi meno battuti rispetto alle grandi città d’arte ma che possono offrire a chi non li conosce un’occasione irripetibile per passare qualc

L'informazione e gli eventi a Udine e in FVG