Arrigo Sacchi: Udinese un capolavoro, ma troppi stranieri

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9 Febbraio 2012 – “L’Udinese è un piccolo grande capolavoro, per i risultati che sta ottenendo e per la capacità di tenere sempre i bilanci in attivo, una cosa indispensabile per pianificare il lavoro. E’ un esempio molto positivo per il mondo del calcio. Utilizza i giovani, sfrutta un ambiente esterno positivo e la sua competenza. L’unico appunto è che ci sono troppi stranieri e questo è un po’ abiurare la nostra storia”. Lo ha detto l’ex ct di Milan e Nazionale Arrigo Sacchi alla vigilia (sabato a Udine) della sfida d’alta classifica tra Udinese e Milan. Sacchi, a Udine per la consegna del premio Bearzot ideato dalla provincia di Udine per dare un riconoscimento al miglior allenatore del settore giovanile provinciale, non si è sbilanciato in pronostici, ma si è sprecato in complimenti per il club friulano. E su Di Natale ha detto: “Quando ero direttore al Parma lo volevo prendere dall’Empoli. Credo che a Udine abbia trovato l’equilibrio e la maturità che gli stanno consentendo di tirare fuori tutte le sue doti”. Una convocazione per gli Europei? “Bisogna chiederlo a Prandelli”, ha risposto

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