Balcani: connessioni ferroviarie spina dorsale integrazione EU

Trieste, 16 mar – “Il prossimo vertice di Trieste è una grande
occasione per dare slancio effettivo ai progetti di collegamento
dell’area, per questo esprimo l’auspicio che vi sia una
partecipazione ad alto livello dei Ministeri delle Infrastrutture
e Trasporti dei Paesi partecipanti”. Lo ha affermato la
presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani, commentando la riunione dei Capi di Governo oggi a
Sarajevo, preparatoria al summitannuale dei Balcani Occidentali
che si terrà il 12 luglio prossimo nel capoluogo regionale.

“L’attivismo del Governo italiano ha individuato con molta
opportunità Trieste quale sede del vertice – ha continuato
Serracchiani – non solo per i motivi di apertura ai Balcani che
la città incarna storicamente ma soprattutto perché stiamo
svolgendo un ruolo molto propositivo nell’ambito della
macroregione Adriatico Ionica, in particolare nel settore
trasportistico, assolvendo a una nostra vocazione che poi è una
missione-Paese”.

Per la presidente “il summit dovrebbe essere il momento per
rilanciare le connessioni ferroviarie e intermodali verso i
Balcani, dal momento che esse sono la spina dorsale su cui si
costruisce l’integrazione con l’Europa. Questo rilancio potrebbe
avere effetti enormi sull’economia dell’area e quindi coinvolgere
direttamente la nostra regione. Una più profonda integrazione dei
sistemi di trasporto e logistici, ma evidentemente anche
economici in senso più lato, aprirebbe uno scenario nuovo e per
noi estremamente interessante, nella prospettiva di un
avvicinamento alla piena adesione da parte dei vicini Paesi dei
Balcani occidentali all’UE”.

“Supportando attivamente questa prospettiva, il Friuli Venezia
Giulia si sta attrezzando – ha concluso Serracchiani – affinché i
suoi porti e interporti siano un’unica e integrata proposta
trasportistica”.
ARC/PPD/com

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