Biodiversamente: il Festival dell’ecoscienza

Un fine settimana tra scienza e natura, con aperture di musei tematici e spazi verdi in tutta la penisola e un’attenzione particolare alle Alpi. E’ ricca di appuntamenti l’edizione 2012 di Biodiversamente, il Festival dell’Ecoscienza organizzato dal Wwf in collaborazione con l’Associazione nazionale musei scientifici che andrà in scena il 27 e 28 ottobre. Centinaia le iniziative in oltre 100 musei scientifici, science center, orti botanici, parchi naturali e oasi Wwf. Diversi musei, anche nell’arco alpino, apriranno gratuitamente i battenti per tour tematici insieme agli esperti, osservazioni al microscopio, laboratori didattici per grandi e piccini, mostre, proiezioni e viaggi virtuali nel tempo e nello spazio, attraverso un totale di 30-40 milioni di fossili, conchiglie, gocce d’acqua preistoriche, scheletri monumentali e animali ormai estinti. Il tutto per capire com’era il mondo fino a decine di milioni di anni fa. Tra gli appuntamenti, si potrà andare alla scoperta degli habitat di acqua dolce dalle Alpi alla pianura, ricostruiti nelle vasche dell’Acquario Civico di Milano, e godere della vista panoramica sull’arco alpino dalla terrazza del Museo al Monte dei Cappuccini a Torino, dove sarà proiettato il video del 1957 dal titolo “I solitari del Gran Paradiso”. I bambini potranno imparare tutto sulle piante che vivono nei climi più secchi partecipando al laboratorio organizzato nell’orto Botanico di Firenze, mentre fossili originali, manufatti e installazioni multimediali comporranno la mostra “Homo sapiens” al Museo delle Scienze di Trento, che mette in scena il popolamento del pianeta e la grande storia della diversità umana. A Napoli si potrà approfittare dell’ingresso gratuito al giardino della Città della Scienza; a Roma il Museo Civico di Zoologia organizzerà laboratori scientifici per famiglie sul tema dell’acqua. Al Museo di Storia Naturale di Venezia sarà protagonista un grande scheletro di dinosauro, mentre il Museo Civico di Storia Naturale di Genova metterà in mostra immagini di boschi alpini e di alta quota con cascate, laghi e fauna selvatica. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa anche nuovi musei alpini come il Museo civico di Usseglio, al confine con la Francia, Tolmezzo, lungo il confine con la Slovenia, e – per la prima volta fuori dai confini italiani – il Museo di Storia Naturale di Lugano.

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