CAMPUS CRO: SERRACCHIANI, DIVENTI PUNTO RIFERIMENTO NAZIONALE

Aviano (Pn), 9 set – “Quando un istituto è indispensabile,
nessuno lo mette in discussione. Il Cro di Aviano si trova già in
questa condizione e l’odierna inaugurazione del nuovo campus
aggiunge un tassello importante che rinforza un istituto di
grande valore nell’ambito della sanità regionale. Questa nuova
struttura ha tutti i requisiti per diventare un punto di
riferimento a livello nazionale”.

Lo ha detto oggi ad Aviano la presidente del Friuli Venezia
Giulia, Debora Serracchiani, in occasione della cerimonia di
inaugurazione del nuovo campus che sorge a pochi passi
dall’istituto di ricerca nella pedemontana pordenonese, la cui
realizzazione è stata interamente finanziata con fondi regionali.

Serracchiani, che era accompagnata anche dal vicepresidente
Sergio Bolzonello e dall’assessore alla Salute, Maria Sandra
Telesca, nel suo intervento ha voluto ribadire l’importanza
strategica del Cro all’interno del sistema sanitario regionale.

Facendo riferimento alla riforma di settore, la presidente ha
evidenziato che “all’inizio i cambiamenti hanno generato timore.
Spero però – ha aggiunto – che il lavoro compiuto in questi due
anni e mezzo abbia fugato ogni dubbio, poiché le decisioni che
abbiamo preso stanno rafforzando l’intero sistema e quindi anche
il ruolo del Cro”.

“Abbiamo messo a punto – ha proseguito – un lavoro che ha un
orizzonte temporale lungo, i cui risultati potranno essere
apprezzati ancora meglio da chi verrà dopo di noi. Per questo
motivo, con il ministro Lorenzin abbiamo lavorato molto per dare
ancora più valore agli Ircss, i quali, per continuare a svolgere
al meglio il proprio ruolo, non devono smettere mai di innovarsi
ed esplorare nuove strade. Sulla loro importanza – ha
sottolineato ancora – si è espresso anche il direttore del
ministero della Salute, presente oggi a questa inaugurazione, il
quale ha sottolineato la qualità assistenziale e il livello molto
elevato della ricerca compiuta ad Aviano”.

“Oggi – ha detto Serracchiani – inauguriamo il contenitore di
questo campus. Adesso però bisogna pensare ai contenuti, con
iniziative che guardino oltre i confini regionali e del nordest,
facendo di questa struttura un polo di attrazione nazionale”.

Infine, la presidente ha rivolto un pensiero anche ai
ricercatori. “L’auspicio – ha concluso – è che con la legge di
stabilità nazionale, dal 2017 possano fruire di contratti, sia
pur a tempo determinato, abbastanza lunghi da consentire di
portare avanti il lavoro nel modo più efficace”.
ARC/AL/fc

Powered by WPeMatico