Chocofest: Gradisca d’Isonzo capitale del cioccolato. Dal 25 novembre

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Gradisca d’Isonzo diventa capitale del cioccolato. Venerdì 25 novembre, alle 18.30, all’interno della tensostruttura coperta e riscaldata, allestita nella centralissima piazza Unità, sarà inaugurata la XIX edizione di “Chocofest”, una manifestazione capace di richiamare nella cittadina migliaia di persone provenienti da tutta la regione. Tre giorni di degustazioni, mostre, visite guidate e laboratori, con un focus sulle produzioni artigianali della tradizione cioccolatiera. Promosso dall’associazione “Fusi & Infusi per il Cioccolato”, l’evento celebrerà ancora una volta il “cibo degli dei”. Tante le novità, a cominciare dalla cerimonia di inaugurazione, che si aprirà con un momento di riflessione in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. In programma l’elezione di “Miss Chocofest”, con le modelle che sfileranno indossando un nastro rosso. La cerimonia d’inaugurazione, realizzata con il sostegno del parco commerciale La Fortezza e della scuola di ballo Nueva Clave, rappresentata dal direttore artistico Flavia Granito, si aprirà con l’intervento della psicologa Elisa Mattaloni. Sarà presentato il progetto “Dragonfly – il ruggito della libellula”, a cura del dottor Angelo Cortesi. Si tratta di un metodo innovativo che consente di ritrovare l’autostima, valorizzare le proprie capacità ed attuarle per raggiungere la realizzazione individuale. All’opera, per tutto il fine settimana, professionisti ed esperti del settore, pronti a preparare ogni tipo di delikatessen. Per la gioia dei golosi di tutte le età, quest’anno saranno presentati nuovi e inediti abbinamenti, come la bistecca nera, una ricetta segreta preparata da Daniele Comuzzi di Bertiolo e Raffaele Cesarini di Castions di Strada, macellai per tradizione familiare, titolari de La Becjarie, a Valvasone Arzene. I visitatori potranno interagire con i migliori maestri cioccolatieri e assistere ai laboratori di preparazione del cioccolato. Sono previste coinvolgenti attività di show coking, grazie alla collaborazione del Makeit food and cooking di Pradamano (che ha messo a disposizione le attrezzature), cake design e degustazioni guidate. Non mancheranno musica e dimostrazioni di ballo con l’associazione “Nueava Clave” di Gradisca. I laboratori saranno gestiti dall’associazione Etica del Gusto, i cui soci sono tra i principali maestri cioccolatieri, pasticceri e panettieri della regione. Grande attenzione anche per le creazioni di decorazione dei dolci con “La Chicchera”, che gestirà i laboratori di cake design. Tra le prelibatezze “Porta d’Oriente”, la pralina di Gradisca, che svela un goloso equilibrio tra cioccolato e spezie. La pralina potrà essere gustata in occasione del “Gran Premio Noè”, accompagnata dai vini dell’Enoteca Serenissima, partner dell’evento. Imperdibili gli appuntamenti per gli appassionati del caffè, grazie alla partnership con Goriziana Caffè e Cialde in Time. Il gruppo Bazzara di Trieste regalerà ai presenti alcuni percorsi formativi sul caffè. Per chi volesse scoprire i segreti dell’arte di preparare i cocktail, inoltre, sarà presentato il libro “L’orto nel bicchiere”, del pluripremiato senior bar tender Mario Frausin, che ha creato un cocktail a base di cacao con l’aggiunta dell’eccezionale “rosa di Gorizia”. Spazio anche alla solidarietà. Silvana e Luca del negozio “La Gioielleria” proporranno ai visitatori il cioccolato di Norcia. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alle popolazioni terremotate. Sarà presentato anche il progetto “Taramot”, nato per condividere e a conservare il ricordo del terremoto del Friuli. L’idea è del saggista e professore dell’Università di Udine Francesco Varanini con il sostegno dell’Ateneo, The Winefathers, DomusGaia e Onde Furlane. Tra le eccellenze della manifestazione, anticipa Lucio Vittor, presidente dell’associazione “Fusi & Infusi per il Cioccolato”, ci sarà il Morus Morar, un eccellente friulano con una grande storia e una chance di riscatto grazie al prezioso lavoro in vigna della Società Cooperativa Sociale Contea Onlus. Gli spettacoli e i laboratori sono gratuiti. «Chocofest – spiega Lucio Vittor – nasce per far conoscere la storia, le origini e la lavorazione del cacao, rigorosamente con metodi artigianali che permettono al prodotto finale di mantenere inalterate le proprie caratteristiche, i profumi e gli aromi. Per cioccolato non s’intende solo il cioccolatino o le barrette ma il cacao usato in cucina, le varie sfumature del cioccolato nel gelato e nei semifreddi, le decorazioni con il cioccolato plastico e molto altro. Ci aspettiamo un’altra edizione da record». L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con diel Food Fashion Village, Sorelle Ramonda di Ronchi-Redipuglia e Civiform Trieste.

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