Circuito ERT: alcune anticipazioni della stagione 2018/19

dig

Si è tenuta stamattina nella sede udinese della Regione FVG la conferenza stampa dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia nel corso della quale la presidente Annamaria Poggioli e il direttore Renato Manzoni hanno illustrato – alla presenza dell’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – i risultati consuntivi 2017/2018 del circuito e fornito le prime anticipazioni sulla rassegna 2018/2019.

Affluenza – Partendo dai cartelloni e dall’attività 2017/2018, l’ERT ha mandato in archivio un’altra stagione in cui spesso i teatri hanno fatto segnare il tutto esaurito. Il dato relativo all’affluenza media si è attestato all’87% nelle 179 repliche di spettacolo presentate da ottobre ad aprile nelle sole serate in abbonamento. Il dato è in linea con quello delle stagioni precedenti e si innesta nel positivo trend che a partire dal 78% del 2007/2008 in dieci stagioni ha portato l’ERT ad una crescita progressiva di consensi e presenze.

Presenze – Gli abbonati sono da sempre la linfa vitale del circuito, coloro che in settembre ripongono fiducia nei cartelloni che l’ERT propone di concerto con le amministrazioni comunali e i referenti sul territorio. Quest’anno gli abbonati alle 22 stagioni di prosa sono stati 5’658, qualche unità in meno rispetto alla stagione precedente (5’708), ai quali vanno aggiunti anche i 200 abbonati alle rassegne musicali Conversando con Psiche a Palmanova e SanVitoJazz a San Vito al Tagliamento.
Le presenze totali sono state 67.261 di cui 60.326 nelle sole stagioni teatrali, 3.290 negli appuntamenti di danza e 3.645 nei concerti realizzati al di fuori delle stagioni ERT in sinergia con altre associazioni.

Entrando nel dettaglio dei singoli teatri, tre sono state le stagioni all’insegna del tutto esaurito: Artegna, Cordenons e Maniago, mentre sopra il 90% di affluenza media si sono attestate Cividale, Codroipo, Lestizza, Premariacco, Sacile, San Daniele, San Vito al Tagliamento e Tolmezzo.

Spettacoli – Sono state 247 le repliche complessive – 162 di prosa, 55 di musica, 30 di danza – di cui 189 nei cartelloni dei 22 teatri ERT, 41 concerti realizzati collaborando con strutture presenti nel territorio e 17 repliche di danza realizzate in collaborazione con gli Artisti Associati di Gorizia, partner dell’ERT per l’arte coreutica. Per quanto concerne le sole stagioni, sono stati 90 i titoli presentati. Le compagnie regionali hanno realizzato 31 spettacoli di prosa presentati in abbonamento (per un totale di 55 repliche), 12 concerti e uno spettacolo di danza.

Al termine della stagione, come da consolidata tradizione, gli abbonati di tutti i teatri del circuito hanno redatto un questionario di gradimento degli spettacoli, fornendo anche preziosi suggerimenti per le rassegne future.
Per la terza stagione nelle ultime quattro è Simone Cristicchi ad aggiudicarsi la palma di spettacolo con la media voto più alta dell’intero circuito: il suo Mio nonno è morto in guerra ha avuto una valutazione che rasenta la perfezione; si tratta di un ritorno sul gradino più alto del podio per il “cantattore” romano dopo i successi nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016 con Magazzino 18. Ad un’incollatura sono giunte le “ragazze terribili” di Calendar Girls: la commedia con Angela Finocchiaro, Laura Curino e Ariella Reggio rappresentata con successo in ben cinque teatri del circuito. Stesso risultato anche per Perlasca – Il coraggio di dire no, monologo di Alessandro Albertin andato in scena a San Vito al Tagliamento in occasione del Giorno della Memoria. Ottimi anche i giudizi riservati a Massimo Lopez e Tullio Solenghi che hanno portato il loro Show a Cividale e Cordenons, a Giuseppe Giacobazzi, protagonista in tre piazze del circuito con Io ci sarò, a Enzo Iacchetti che ha inaugurato la 1a Stagione Teatrale di Lignano Sabbiadoro, e al dramma di Henry Miller, Uno sguardo dal ponte, con un’ispirata interpretazione di Sebastiano Somma. Per quanto concerne le serate di danza e musica presentate in abbonamento, tra le prime segnaliamo il brillante risultato di Night Garden, presentato con successo per il secondo anno consecutivo, mentre il concerto della Mitteleuropa Orchestra dedicato alla musica di Frank Sinatra è stato accolto con grande entusiasmo.

Non mancano nel corso della conferenza stampa le attese anticipazioni sulle stagioni 2018/2019.

Simone Cristicchi potrà tentare di vincere per la quarta stagione la palma di spettacolo preferito dal pubblico. L’attore romano sarà in scena con il suo ultimo lavoro, Manuale di volo per uomo, spettacolo in cui abbandona lo scavo sulla piccola grande storia del nostro Paese per mettere in scena una favola metropolitana ricca di effetti speciali, musica e poesia. Ritorneranno nei teatri ERT anche gli Oblivion: i cinque madrigalisti moderni con i loro improbabili ma rigorosi mash-up musicali racconteranno La Bibbia. Tra le novità del 2018/2019 anche il nuovo spettacolo di Angela Finocchiaro che, legata con un filo al pubblico in sala, si inoltrerà nel labirinto di Cnosso alla ricerca del Minotauro. Ho perso il filo è il titolo dello spettacolo che la vedrà di nuovo protagonista assoluta sulla scena dopo l’avventura corale di Calendar Girls.
Un genere molto richiesto dal pubblico è da sempre il musical. Nella prossima stagione alcuni teatri dell’ERT ospiteranno La Famiglia Addams, show firmato da un maestro del genere come Claudio Insegno che avrà per protagonista Gabriele Cirilli.

Tante le novità anche nelle produzioni regionali. Gli Artisti Associati di Gorizia presenteranno la coppia Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero con Alle 5 da me, commedia del francese Pierre Chesnot (interpreti e autore già applauditi nella scorsa stagione con L’inquilina del piano di sopra); Lampedusa di Anders Lustgarten con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, pièce che, come si intuisce dal titolo, affronta il tema delle migrazioni di massa e dei cambiamenti sociali; Mi amavi ancora… del prolifico drammaturgo francese Florian Zeller con Ettore Bassi e Simona Cavallari.
Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia porterà in circuito quattro nuove produzioni: La guerra di Carlo Goldoni, diretta da Franco Però; I miserabili di Victor Hugo, nell’adattamento di Luca Doninelli e con l’interpretazione di Franco Branciaroli; Un momento difficile, testo inedito di Furio Bordon, diretto da Giovanni Anfuso e interpretato da Massimo Dapporto e Ariella Reggio; La malattia tra parentesi di e con Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri che racconta l’opera di Franco Basaglia, a partire dal suo primo giorno di lavoro nel manicomio di Gorizia. Le novità della Contrada di Trieste sono Il fu Mattia Pascal di Pirandello nell’interpretazione di Daniele Pecci e Un autunno di fuoco, pièce di Eric Coble, che vedrà in scena Milena Vukotic e Maximilian Nisi. Debutteranno in circuito, grazie al CSS Udine, Il canto della caduta, il nuovo lavoro di Marta Cuscunà, e il nuovo spettacolo del Teatro Incerto.

Come da tradizione, alcuni degli spettacoli che hanno avuto ottimi riscontri di pubblico e di critica ritornano nei teatri regionali per ulteriori repliche. L’anno prossimo, quindi, rivedremo Massimo Lopez e Tullio Solenghi, ma anche Enzo Iacchetti con il suo Libera Nos Domine e la versione contemporanea del Cyrano de Bergerac, firmata da un artista da sempre apprezzato in regione come Jurij Ferrini. Dopo la sola replica della scorsa stagione a Cordenons, il pubblico regionale – soprattutto coloro che nel 2016/2017 avevano visto I suoceri albanesi – potrà godere di alcune repliche di Bukurosh, mio nipote, sequel affidato all’esplosiva coppia Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi.

A tre anni di distanza dall’allargamento dell’attività ai settori coreutico e musicale, il Circuito l’ERT consolida le partnership sul territorio e avvia nuovi progetti.
Prosegue la collaborazione con gli Artisti Associati di Gorizia e il direttore artistico Walter Mramor per la definizione del cartellone danza che oltre ai teatri del Circuito ha toccato quest’anno anche i palcoscenici di Azzano Decimo, Cormons, Gradisca d’Isonzo e Trieste. Tra le novità che troveranno spazio nella prossima stagione, le nuove creazioni della MM Contemporary Dance Company di Michele Merola già apprezzata con lo spettacolo Carmen/Bolero.
Si rafforza, inoltre, la collaborazione con la compagnia di danza Arearea nell’ambito dei progetti OffLabel, rassegna per una nuova danza e Museo in Danza a Casa Cavazzini in collaborazione con il Comune di Udine.

Concerti esclusivi, rassegne, festival e nuovi progetti originali hanno caratterizzato il cartellone musicale 2017/2018 del Circuito ERT.
Tra le novità ricordiamo la rassegna Note in Castello realizzata in collaborazione con il Comune di Udine, che ha animato il Salone del Parlamento del Castello con quattro concerti nelle domeniche di marzo, e Beethoven, il progetto pluriennale ideato dal Maestro Marco Feruglio per l’esecuzione integrale su strumenti originali delle sinfonie del compositore di Bonn.
Dopo la positiva esperienza con l’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, proseguirà la collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste che, nella stagione 2018/2019, porterà in circuito La prova di un’opera seria di Francesco Gnecco.
Tra le collaborazioni oramai radicate ricordiamo la Mitteleuropa Orchestra per la Stagione sinfonica e da camera al Teatro Modena di Palmanova e San Vito Jazz, il festival diretto da Flavio Massarutto e realizzato con il Comune di San Vito al Tagliamento.
Molti gli appuntamenti musicali in programma nelle prossime settimane: i concerti nell’ambito delle rassegne Armonie in Corte nella Chiesa di Santa Chiara di Udine e Carniarmonie, in collaborazione con la Fondazione Luigi Bon, oltre alla terza edizione di Winners, la rassegna dedicata ai giovani talenti del pianoforte realizzata con Fazioli Pianoforti a Sacile.

I cartelloni ERT 2018/2019 verranno presentati all’inizio di settembre, altre anticipazioni si avranno durante l’estate nei teatri del circuito.