Ermes Dorigo presenta il libro “Con un sorriso ancora suo”

con-un-sorrisoAnche questa settimana torna con un nuovo appuntamento Dialoghi in biblioteca, il calendario di incontri organizzato dalla biblioteca civica “V. Joppi” e dall’assessorato alla Cultura. Mercoledì 15 novembre alle 18 la sala Corgnali della biblioteca, in Riva Bartolini 5, ospiterà la presentazione del libro “Con un sorriso ancora suo” di Ermes Dorigo, edito quest’anno da Gossmann Edizioni di Castions di Strada. Dialogherà con l’autore il docente e scrittore Angelo Floramo.

Il romanzo di Ermes Dorigo è ambientato in un anno cruciale della nostra storia recente, il 1973: l’anno della crisi energetica e della crisi della sinistra, dell’americanizzazione della società e della diffusione di massa della droga, del terrorismo e dell’ideologia farneticante delle Brigate Rosse. Nel libro si muovono due coppie diversamente in crisi, tra contraddizioni e sentimento, tra impegno e visioni antitetiche della vita, in una Udine riconoscibilissima (tra i punti di riferimento citati nel romanzo anche la biblioteca “Joppi” ), ma anche a Padova, in Trentino e a Forni di Sopra. Scrive Angelo Floramo nella postfazione al volume: «Sono felice che sia uscito da quella cartella color cammello [ove era stato ritrovato dopo oltre quarant’anni il dattiloscritto dell’autore, n.d.r.] questo flusso di coscienza. Utile a chi lo ha scritto, utile a noi tutti che ce ne specchiamo, perché in definitiva ci aiuta a capire meglio come eravamo, come avremmo potuto essere e come invece tragicamente siamo».

Ermes Dorigo (Forni di Sopra, 1947), vive a Tolmezzo. Già docente nella scuola superiore e supervisore del tirocinio presso la SSIS dell’Università di Udine, giornalista pubblicista, ha svolto una lunga e costante attività di critico letterario, scrivendo su “Alfabeta” (Colombo e Derrick), “Problemi” (Sgorlon), “Zeta News. Rivista internazionale di poesia e ricerche”, di cui è redattore (Volponi, Eco, Leopardi), sui quotidiani “Messaggero Veneto” e “Il Gazzettino” e sul settimanale “Il Friuli”. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo le raccolte poetiche Le ceneri di Pasolini (1993) e Lo sguardo anacronico (2000) e il romanzo Il finimento del paese (2006). Vincitore di diversi premi letterari, come direttore della biblioteca civica di Tolmezzo ha curato, assieme alla biblioteca civica di Udine, la ristampa anastatica in 750 copie numerate de Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti nell’80° della sua prima edizione a Udine (1916-1996).

 

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con-un-sorrisoAnche questa settimana torna con un nuovo appuntamento Dialoghi in biblioteca, il calendario di incontri organizzato dalla biblioteca civica “V. Joppi” e dall’assessorato alla Cultura. Mercoledì 15 novembre alle 18 la sala Corgnali della biblioteca, in Riva Bartolini 5, ospiterà la presentazione del libro “Con un sorriso ancora suo” di Ermes Dorigo, edito quest’anno da Gossmann Edizioni di Castions di Strada. Dialogherà con l’autore il docente e scrittore Angelo Floramo.

Il romanzo di Ermes Dorigo è ambientato in un anno cruciale della nostra storia recente, il 1973: l’anno della crisi energetica e della crisi della sinistra, dell’americanizzazione della società e della diffusione di massa della droga, del terrorismo e dell’ideologia farneticante delle Brigate Rosse. Nel libro si muovono due coppie diversamente in crisi, tra contraddizioni e sentimento, tra impegno e visioni antitetiche della vita, in una Udine riconoscibilissima (tra i punti di riferimento citati nel romanzo anche la biblioteca “Joppi” ), ma anche a Padova, in Trentino e a Forni di Sopra. Scrive Angelo Floramo nella postfazione al volume: «Sono felice che sia uscito da quella cartella color cammello [ove era stato ritrovato dopo oltre quarant’anni il dattiloscritto dell’autore, n.d.r.] questo flusso di coscienza. Utile a chi lo ha scritto, utile a noi tutti che ce ne specchiamo, perché in definitiva ci aiuta a capire meglio come eravamo, come avremmo potuto essere e come invece tragicamente siamo».

Ermes Dorigo (Forni di Sopra, 1947), vive a Tolmezzo. Già docente nella scuola superiore e supervisore del tirocinio presso la SSIS dell’Università di Udine, giornalista pubblicista, ha svolto una lunga e costante attività di critico letterario, scrivendo su “Alfabeta” (Colombo e Derrick), “Problemi” (Sgorlon), “Zeta News. Rivista internazionale di poesia e ricerche”, di cui è redattore (Volponi, Eco, Leopardi), sui quotidiani “Messaggero Veneto” e “Il Gazzettino” e sul settimanale “Il Friuli”. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo le raccolte poetiche Le ceneri di Pasolini (1993) e Lo sguardo anacronico (2000) e il romanzo Il finimento del paese (2006). Vincitore di diversi premi letterari, come direttore della biblioteca civica di Tolmezzo ha curato, assieme alla biblioteca civica di Udine, la ristampa anastatica in 750 copie numerate de Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti nell’80° della sua prima edizione a Udine (1916-1996).

 

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