Folkest 2011: al via con Ovadia e Rumiz – Udine, 1 luglio

moni-ovadiaUdine 1 luglio 2011 – Anteprima di grande prestigio per Folkest 2011!  Nello scenario incantevole del Castello di Udine (ufficialmente spostato al Teatro Palamostre, piazza P. Diacono per maltempo), programmata fra le iniziative di “Udinestate11”, ecco una produzione teatrale e musicale di grande spessore che ha coinvolto nella sua gestazione alcuni dei più brillanti nomi della scena italiana. La trama: la guerra a Sarajevo è finita da poco, ma le ferite di ”quell’imbroglio sanguinoso”, la città le porta tutte. Qui è catapultato per lavoro,  Max von Altenberg, ingegnere viennese, divorziato e padre di quattro figli. Qui incontra Masa, donna non più giovanissima ma ancora affascinante, di quella bellezza imperiosa e fiera che è sfida alla vita, una vita non certo facile per lei, contrappuntata di lutti e dolore.
E lei una sera gli canta una sevdalinke, canzone d’amore bosniaca, in cui si narra di una cotogna di Istanbul, pegno di un amore che si scioglie nella morte. Nasce da quella canzone una passione che, come quella cantata, si scioglierà solo dopo tre anni, quando lei, ammalata di cancro, arriva a Vienna da lui per farsi curare. Inesorabile però il male la divorerà proprio mentre lui è via, a Istanbul, dove comprerà per lei, per la sua salvezza una succosa e profumata cotogna. La cotogna di Istanbul è sì il racconto (in versi endecasillabi che inseguono la forza ammaliatrice della narrazione orale) di una bellissima e struggente storia d’amore. E al tempo stesso è un viaggio, carico di inusitate (e per certi aspetti molto inattuali, di quell’inattualità però che è della miglior poesia e del sentimento più sincero e disarmante) suggestioni, alla ricerca delle tracce di una geografia che è di paesaggi e luoghi e di uomini e storie, tutti straordinariamente resi con efficacissima vivezza dal narrare di Rumiz: un andare a ritroso nella memoria, consolatorio, forse un poco ridondante di nostalgia (talvolta anche scontato per chi con quell’immaginario ha una qualche dimestichezza), sprone comunque a pensarci, noi di queste terre (e non solo), frutto di quei paesaggi – spesso panorami mozzafiato, di quelle storie – spesso di eccezionale quotidianità, e di quegli uomini. Di cui la travolgente ballata di Rumiz, restituisce una sorprendente vitalità per forza evocativa e di suggestione.

QUI TUTTO FOLKEST 2011

UDINE (Castello), ore 21,15 “LA COTOGNA DI ISTANBUL”
di Paolo Rumiz con Moni Ovadia, Paolo Rumiz, musiche di Alfredo Lacosegliaz
e con
Ornella Serafini, Cristina Verità, Daniele Furlan, Alfredo Lacosegliaz,
video di A.Lacosegliaz su disegni di Massimo Jatosti UDINE- piazzale del Castello – 1 luglio 2011, ore 21.15 ingresso € 15,00 (+€ 3,00 dir. prev.)

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