Incontro col fotografo Franco Fontana a Udine. 7 settembre

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L’apertura della mostra “I colori di Franco Fontana”
nell’ex mercato del pesce, che in meno di due mesi ha registrato oltre 3 mila presenze, è stata prorogata dal 7 al 21 settembre

Forte del successo che la sua mostra sta riscuotendo alla galleria Modotti, il fotografo modenese Franco Fontana, artista di fama internazionale e firma prestigiosa di riviste e quotidiani di tutto il mondo, sarà eccezionalmente a Udine per una conferenza in programma domenica 7 settembre alle 18 in sala Ajace. A dare il benvenuto al celebre fotografo, che sarà introdotto dal giornalista Fabio Amodeo della rivista Arte, sarà l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone. Proprio in virtù del successo ottenuto dall’esposizione “I colori di Franco Fontana” nell’ex mercato del pesce, che tra il 5 luglio e il 31 agosto ha registrato oltre 3 mila presenze, l’amministrazione comunale, d’accordo con l’artista, ha deciso di prorogare l’apertura della mostra dal 7 al 21 settembre. “Grazie alla felice collaborazione con il CRAF – sottolinea Pirone – anche nei prossimi anni cercheremo di proporre alla cittadinanza occasioni di incontro con questi interpreti d’eccellenza della fotografia contemporanea. Fa piacere constatare l’apprezzamento per questa rassegna espositiva e siamo onorati di poter ospitare qui a Udine un artista del livello di Franco Fontana, che potrà rispondere direttamente alle domande e agli spunti proposti dal pubblico”.

L’esposizione, curata da Silvia Bianco e aperta a ingresso libero, presenta il mondo dell’artista, capace attraverso la fotografia di interpretare la realtà andando oltre quello che lo sguardo può cogliere. Fontana, infatti, “mette in posa” paesaggi, edifici, corpi, coglie la luce che li colpisce appiattendo i volumi e le ombre che creano geometrie. Il percorso espositivo in mostra a Udine presenta una selezione tratta della collezione di fotografie acquisita dal CRAF nel 1995, immagini di paesaggi, paesaggi urbani, piscine. Una retrospettiva che ripercorre la carriera di Fontana dal 1961 al 1997 con immagini dei vari temi da lui trattati e approfonditi.

Il modenese Franco Fontana, classe 1933, ha incominciato a fotografare a livello amatoriale nel 1961 svolgendo ricerche estetiche, le più note delle quali sull’espressione astratta del colore. Nel 1963 ha esposto alla Terza Biennale Internazionale del Colore a Vienna; l’anno dopo Popular Photography pubblicò, per la prima volta, due delle sue immagini accompagnate da un testo di Piero Racanicchi. Nel 1965 alla Società Fotografica Subalpina di Torino e nel 1968 alla Galleria della Sala di Cultura di Modena ha allestito le sue prime mostre personali. Fontana è diventato fotografo professionista nel 1976 ideando uno stile basato essenzialmente sul colore. Nel 1978 ha presentato Skyline, la prima delle sue innumerevoli monografie. Da allora Fontana ha guadagnato fama internazionale esponendo in tutto il mondo le sue opere incentrate sull’armonia dei colori e delle forme semplificate al massimo. Dagli anni Settanta ad oggi ha realizzato più di quaranta libri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti e Giappone ed ha esposto le sue opere in oltre quattrocento mostre personali e collettive in musei e gallerie di tutto il mondo.

Sue opere appartengono a importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Fontana negli anni Novanta ha realizzato numerosi workshop e progetti fotografici, in particolare sulle Lagune di Grado e Marano, su Aquileia, Osoppo, Venzone e Valvasone ed è stato docente al progetto educativo per bambini delle scuole elementari di New York realizzato con il Solomon Guggenheim Museum di New York. Ha ottenuto importanti riconoscimenti e premi, in Italia e all’estero. Ha firmato numerose campagne pubblicitarie, ha collaborato e collabora con riviste e quotidiani: Time-Life, Vogue USA, Vogue France, Il Venerdì di Repubblica, Sette, Panorama, Epoca, Class, Frankfurter Allgemeine, New York Times. Ha tenuto workshop e conferenze all’estero e in numerose città italiane, ha collaborato con il Centre Georges Pompidou e con i Ministeri della Cultura di Francia e Giappone. È direttore artistico del Toscana FotoFestival. Nel 2006 il Politecnico di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in Design.

Dal momento che l’accesso all’incontro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili è consigliata la prenotazione telefonica al numero 0432/414742

La mostra, come ricordato, sarà aperta a ingresso libero fino al 21 settembre con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Per informazioni: PuntoInforma 0432 414717