Il sentiero degli alberi di Risonanza in Val Saisera

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Il Sentiero degli Alberi di Risonanza (‘The Forest Sound Track’) è una realtà. L’amministrazione comunale di Malborghetto, contando sull’appoggio di Regione e Corpo Forestale dello Stato, è riuscita nell’intendo di dar vita a un percorso nato per far conoscere, a residenti e turisti, gli abeti rossi di risonanza. Alberi maestosi, utilizzati per costruire gli strumenti ad arco (ma non solo quelli) suonati dalle migliori orchestre e dai migliori musicisti al mondo.
Il sentiero è stato fortemente voluto dal sindaco di Malborghetto, Boris Preschern, che ha coinvolto la sua giunta e soprattutto la Regione nel progetto, prendendo di fatto in mano le sorti turistiche del proprio territorio. E così al taglio del nastro ha convinto il vicepresidente Sergio Bolzonello a salire in Val Saisera. Proprio da qui il percorso si snoda per 5,5 chilometri, in uno scenario strepitoso ai piedi delle Alpi Giulie

«Quando la natura e l’uomo decidono di lavorare assieme, grandi cose accadono», ha affermato, commosso, il sindaco Preschern, ringraziando quanti hanno creduto nel progetto. «Da oggi – ha aggiunto – il legno di risonanza diventa un’attrattiva stabile della Valcanale e del Friuli Venezia Giulia perché abbiamo dato vita ad un trekking romantico per portare la gente nei luoghi di origine della musica».
In sostanza, questo tracciato (che ha diversi punti di accesso, è ben segnalato con tabelle, dotato di pannelli illustrativi e arricchito da sculture, facile da percorrere e termina al cospetto delle strapiombanti pareti del Piccolo Nabois) «diventa una risorsa per valorizzare queste vere e proprie opere d’arte che la natura ci ha regalato e favorire la crescita del territorio», ha sottolineato Bolzonello, evidenziando che «il patrimonio naturale è parte integrante della nostra cultura e spetta a noi costruire azioni di sua tutela e di sua valorizzazione».

Il sentiero si integra e completa con il festival Risonanze, appuntamento promosso dal Comune con il sostegno della Regione, quale occasione per ammirare la Picea excelsa fissilis, ovvero l’abete di risonanza che cresce, oltre che nel Tarvisiano, solo in Val Comelico e Val di Fiemme, e per ascoltare musica e racconti immersi nella natura, per vedere all’opera i maestri liutai che creano i loro strumenti sotto gli occhi attenti del pubblico. «L’abete di risonanza della Foresta di Tarvisio – ha concluso Bolzonello – costituisce una straordinaria possibilità per incrementare il lavoro delle imprese boschive e, parallelamente, per essere, grazie a questo nuovo percorso, un’attrazione per i turisti che possono imparare a conoscere gli alberi che cantano».

L’inaugurazione del nuovo percorso ha rappresentato una festa per tutta la comunità locale, con l’esibizione del coro degli alunni della scuola primaria di Ugovizza e il coinvolgimento di molti cittadini, che hanno contribuito a rendere indimenticabile la giornata. Ora l’abete rosso di Risonanza può diventare emblema di una vallata.