Immagini e musica per chiudere la mostra su Darko Bevilacqua a 25 anni dalla scomparsa

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Il 5 febbraio si chiuderanno gli eventi che l’associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale ha dedicato all’opera e alla figura dell’artista Darko Bevilacqua, a 25 anni dalla sua scomparsa. L’intera complessa operazione culturale ha destato molto interesse e ha registrato una notevole affluenza di pubblico. «E’ stato colto l’obbiettivo – commenta Andrea Rucli, presidente della Gaggia -. Volevamo riportare l’attenzione sulla produzione di un artista di grande talento del nostro territorio e ci siamo riusciti. Abbiamo pensato di proporre un evento fuori programma, che è stato organizzato al Museo Archeologico Nazionale di Cividale, per concludere in maniera significativa l’iniziativa. In questo modo riusciremo a soddisfare le numerose richieste giunte da parte dei tanti cittadini che desiderano ammirare nuovamente l’installazione virtuale dell’opera “L’Albero degli ordini monacali”, concepita dallo scultore per la cappella del borgo di Castelmonte». Durante l’incontro, che inizierà alle 17, sarà proiettato il dvd realizzato dall’artista multimediale Antonio Della Marina, con le rielaborate e cangianti immagini dell’opera. Il tutto sarà accompagnato da un’originale colonna sonora: dieci minuti di profonda meditazione visiva e uditiva. «Completeranno l’evento – anticipa Rucli – le autorevoli e affettuose parole di Vania Gransisigh, conservatore dei Civici Musei di Udine, e una breve selezione di polifonie primitive eseguite dai giovani ma già affermati fisarmonicisti, Michele Toppo e Ozren Grozdanic».