Imprenditore triestino sale su cupola San Pietro per la 4a volta

San Pietro - Cupola
L’imprenditore triestino Marcello Di Finizio è salito di nuovo sulla cupola di San Pietro, così come aveva già fatto altre tre volte. L’uomo sta cercando di srotolare uno striscione, come aveva fatto in passato, probabilmente per protestare contro il governo e le multinazionali.

Di Finizio, titolare di un noto locale del lungomare di Trieste, non è nuovo ad imprese simili. A maggio dello scorso anno era riuscito per la terza volta a scalare la Cupola per manifestare contro l’euro e contro il “massacro” della crisi. In passato si è schierato contro banche, politici e la legge Bolkestein sulle assegnazioni demaniali, che a suo dire comprometterebbe la prosecuzione della sua attività imprenditoriale. La prima volta salì sulla Cupola a luglio 2013 e poi ancora ad ottobre dello stesso anno

“Papa Francesco aiutaci tu” contro “la macelleria sociale, “presidente Napolitano, per amore di Dio fermatevi, ci state ammazzando tutti”. Sono alcune delle frasi che si leggono sullo striscione che l’imprenditore triestino Marcello Di Finizio, salito per la quarta volta sulla cupola di San Pietro, ha tentato di aprire.

17.00 – Sulla cupola, al momento, è intervenuta la Gendarmeria vaticana nel tentativo di convincere l’imprenditore Marcello Di Finizio, che da circa un’ora si trova su una finestra della cupola di San Pietro, a desistere dalla sua protesta. Lo apprende l’ANSA