Leonardo da Vinci a Palmanova. La mostra

In occasione delle festività e vista l’affluenza turistica registrata in questi ultimi giorni dell’anno, il Comune di Palmanova ha deciso di prevedere due giornate di aperture straordinarie per la mostra “Leonardo da Vinci e le art nuove – Arti civili e militari del Rinascimento” e per le gallerie di contromina del rivellino.

In particolare, la mostra ospitata nella Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni sarà visitabile straordinariamente nelle giornate di martedì 31 dicembre 2019 e lunedì 6 gennaio 2020 con il seguente orario: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00. Rimarrà comunque visitabile dal martedì alla domenica, negli stessi orari (chiusa il 1 gennaio 2020)

La Galleria di Contromina del Rivellino, tra Porta Udine e Porta Cividale, sarà aperta nella giornata di lunedì 6 gennaio 2020 con il seguente orario: 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00. Normalmente sono visitabili nei fine settimana (sabato e domenica mattina e pomeriggio e venerdì solo il pomeriggio, con gli orari sopra indicati)

In Polveriera sono esposti 20 modelli, riprodotti dai disegni originali di Leonardo da Vinci: macchine volanti ed elevatori, macchine da guerra e strumenti innovativi di lavoro. A 500 anni dalla morte del genio vinciano, Palmanova ha voluto ricordare la figura del grande pensatore, organizzando la mostra visitabile fino al 1 marzo 2020. In mostra anche la “Grande Ala” con i suoi 5 metri di apertura e la “libellula meccanica”. Tra i modelli di macchine, riprodotti con rigore tecnico e un’attenta ricerca dei materiali, i visitatori troveranno esposti elevatore, gru, odometro, meccanismi di sospensione, carro armato, mitragliera, scala d’assalto, bastione e fortezze, sfera volante, vite aerea, grande ala, paracadute, libellula meccanica, aliante, ala ancorata a terra.

Palmanova, dalla caratteristica forma di stella a nove punte, è uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna: una struttura fortificata organizzata su tre cerchie difensive e un tessuto urbano disposto su assi radiali. Furono costruite due linee difensive composte da terrapieni sostenuti da pietre e mattoni. Tutta la cinta bastionata di Palmanova è percorsa nel suo sottosuolo da un sistema di gallerie, lunghe diversi kilometri, alcune delle quali percorribili e visitabili. Le gallerie costruite all’interno dei rivellini furono denominate “gallerie di contromina” perché, all’occorrenza, potevano essere “minate” e fatte esplodere, per danneggiare i nemici in avvicinamento. Un percorso di circa 300 metri, alla profondità di 9 metri, adatto a tutti.

Per raggiungerle, prima di entrare da Porta Udine, basta prendere il sentiero sotto l’acquedotto veneziano, proseguendo per circa 300 metri lungo il fossato tra la prima e seconda cerchia di mura. Superato il primo bastione si arriva un ponte di legno con, di fronte, un totem informativo. L’accesso alla galleria è sulla sinistra. Il biglietto d’ingresso (acquistabile direttamente in galleria o all’Infopoint di Borgo Udine 4) costa 2 euro.