Mittelfest 2016. Il bilancio

Il Sapore della Terra
Scende il sipario a Cividale del Friuli sulla 25^ di Mittelfest, che con oltre cinquanta spettacoli – tra eventi spettacolari a pagamento e performance ad ingresso libero proposte nel centro storico – ha percorso per nove giorni il bionomio Terra/Fuoco, matrice tematica di questa edizione, oltre ad incrociare elementi caratterizzanti del festival, come le incursioni nella lingua friulana, tanto cara a Pasolini, e l’approfondimento di autori di riferimento dell’area mitteleuropea, volgendo lo sguardo fino alle sponde del Mediterraneo.

Tra musica, teatro, danza, conferenze sceniche e incontri Mittelfest 2016 – sotto la Presidenza di Federico Rossi e la Direzione Artistica di Franco Calabretto, con la consulenza per il settore Teatro di Rita Maffei, per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione, e la firma di Roberto Piaggio per il CTA sul Teatro di Figura – ha attraversato le culture d’Europa e dei Balcani, fino all’Adriatico meridionale e al Mare Nostrum, toccando circa 17 diversi Paesi che hanno composto la tessitura del Festival, con produzioni e ospitalità italiane ed eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia.

Terra!… e all’orizzonte i fuochi era la suggestione tematica di questa edizione: dopo la dedica del 2015 all’Acqua, prima di quella del 2017 in cui l’omaggio sarà rivolto all’Aria, i diversi volti della Terra hanno ispirato l’importante traguardo della 25.ma edizione. Nato nel 1991, Mittelfest ha particolarmente rinsaldato quest’anno il legame con il territorio che lo ha visto nascere e lo ospita, terra di suggestivi scorci naturali e di originale composizione linguistica e incontro tra i popoli. La città è stata “vestita” a festa, con brillanti segnali rosso fuoco che hanno percorso strade e piazze della città, dal ponte del diavolo, a Foro Giulio Cesare – con l’opera-installazione in 3D – fino al Belvedere e piazza Diacono. Particolare attenzione quest’anno da parte dei negozianti e gli esercenti della città ducale che hanno ospitato la danza in vetrina, gli aperitivi jazz e, in generale, arricchito le loro vetrine con i colori del festival e le vetrofanie per festeggiare la 25^edizione.

Particolarmente numerose quest’anno le collaborazioni produttive dirette del festival sugli eventi in cartellone, con 14 spettacoli in produzione, coproduzione e collaborazione, 5 Progetti Speciali Mittelfest 2016 e ben 17 debutti, tra prime italiane e assolute.

Oltre 50 i giornalisti accreditati tra stampa regionale, nazionale e internazionale dei Paesi contermini che hanno preso parte al festival cividalese, oltre che alle conferenze stampa di presentazione tra la Regione e Lubiana-

Sì è confermato quest’anno l’aumento registrato nella passata edizione di un pubblico di giovani e giovanissimi che ha seguito gli spettacoli, insieme al pubblico dei più piccoli che hanno affollato gli appuntamenti dedicati al fantastico mondo dei burattini&marionette, presenti come di consueto a Cividale nel Mittel_Figura. Tanti gli appuntamenti collaterali che hanno arricchito l’offerta culturale di questa 25ma edizione nei percorsi Mittel_Libro, Mittel_Museo, Mittel_Incontri e Mittel_Inoltre, dove spicca la collaborazione con la Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, che ha portato la mostra sui 40 anni del terremoto “La Rai e il Terremoto”, ed ha affiancato il festival come media partner in due importati progetti: la produzione lirica Menocchio e il progetto MusMA.

Mittelefest 2016 rafforza il trend di crescita registrato lo scorso anno, quando già si era valutato un raddoppio degli abbonamenti, che quest’anno sono aumentati di un ulteriore 30%. Particolarmente animate le pagine del sito e dei social network di Mittelfest, che ha ampiamente superato la quota dei 10mila fan, con un significativo incremento nell’ultimo mese di tweet, condivisioni e commenti alle gallerie fotografiche e ai videoclip che ogni giorno hanno raccontato gli spettacoli in scena e i dietro alle quinte: il video-diary con gli highlights della giornata hanno anche animato le serate cividalesi con le mega proiezioni sulla facciata del Duomo

Il festival di Cividale non è solo spettacolo dal vivo, è anche un mondo di persone che ogni giorno ha consentito di offrire qualità nell’importante macchina organizzativa. Oltre 100 le persone coinvolte tra segreteria organizzativa, tecnici, fonici, operatori di ripresa, fotografi, ufficio stampa, impiegati amministrativi, e i giovani volontari che hanno avuto modo di sperimentare come funziona un grande festival. Al gran numeroso dei collaboratori corrisponde un grande sforzo di coinvolgimento della città, con oltre 20 differenti spazi utilizzati per spettacoli, incontri, mostre ed eventi legati al festival.

Confermato il trend di crescita di presenze avviato lo scorso anno: si superano quest’anno le 12.mila presenze al festival, un aumento di circa il 15% rispetto allo scorso anno. Il dato complessivo si attesta sulle 18.mila presenze, dato che somma anche il successo del concerto di Santana, che ha registrato 6mila spettatori.

Questa 25^ edizione è stata anche l’occasione per ribadire la funzione di Mittelfest quale luogo di incontro e confronto sull’attuale situazione in Europa e sul ruolo che la Cultura può ancora giocare per favorire il dialogo e l’integrazione. In apertura di festival si sono quindi riuniti a Cividale Ambasciatori, Ministri consiglieri d’Ambasciata e rappresentanti istituzionali di numerosi Paesi aderenti all’InCE, insieme alla Presidente della Regione FVG Debora Serracchiani e al giornalista e scrittore Paolo Rumiz: un incipit che ha ridato al festival la centralità del suo ruolo di osservatorio privilegiato sui rivolgimenti europei di questo ultimo quarto di secolo.

Il Direttore Franco Calabretto conferma che il tema-guida della prossima edizione, in programma tra il 15 e il 23 luglio 2017, sarà “Aria”, terza tappa dell’annunciata trilogia Acqua-Terra-Aria: elementi materiali in pericolo, beni comuni e non illimitati dell’umanità, ma anche figure dell’immaginario e vie di comunicazione per eccellenza.