Mozione Consiglio FVG per legge equo compenso giornalisti


Una mozione per l’equo compenso e contro il precariato giornalistico è stata sottoscritta e presentata oggi al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste. Sottoscritta dai consiglieri iscritti all’Ordine dei giornalisti Antonio Pedicini, Massimo Blasoni e Piero Tononi (Pdl), Igor Gabrovec (Pd-Ssk), Giorgio Baiutti (Pd), Enio Agnola (Idv) e Alessia Rosolen (Uar), la mozione impegna la Giunta regionale ad attivarsi per sollecitare l’approvazione della proposta di legge Moffa sull’equo compenso, attualmente bloccata al Senato, e a recepirne i contenuti anche all’interno della propria normativa, condizionando l’erogazione dei contributi regionali per l’editoria al rispetto dell’equo compenso per i giornalisti precari e per i freelance. I rappresentanti dell’Associazione della stampa Fvg e del Coordinamento precari e freelance Fvg hanno ricordato che 24.000 su circa 44.000 giornalisti attivi in Italia sono precari e in Friuli Venezia Giulia sono il doppio dei contrattualizzati, ovvero poco meno di 1.200 collaboratori contro 610 assunti e 180 pensionati, con retribuzioni medie inferiori ai 7.500 euro all’anno, a fronte dei quasi 60.000 di un redattore ordinario. Una mozione simile è già stata approvata dalle Regioni Veneto, Toscana, Piemonte e Lazio

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