Palma alle armi. 1-3 settembre 2023

Saranno quasi in 500, provenienti da Italia ed Europa, i rievocatori in abiti e armi storiche che animeranno Palmanova per la più grande Rievocazione storica napoleonica organizzata in Italia, uno degli eventi più rappresentativi dell’epoca in tutto il vecchio continente.

Dalla serata di venerdì 1 settembre a tutta domenica 3 settembre, “Palma alle armi – 1809 L’assedio” farà vivere la storia della Fortezza nei momenti delle Guerre napoleoniche. Due giorni tra grandi battaglie, parate, accampamenti e ristori, fanti, tamburi e sbandieratori, scontri all’arma bianca, sfilate delle truppe e scontri d’artiglieria. Il programma completo della manifestazione sarà presto presente sul sito del Comune di Palmanova o sulla pagina Facebook Comune di Palmanova.

Gli appassionati potranno ammirare due grandi battaglie con 500 fanti in campo aperto, nella spianata fuori Porta Cividale, a colpi di cannone e moschetti tra rivellino veneziano e lunetta napoleonica. La prima sabato 2 settembre, alle ore 17, con l’attacco degli assediati franco-italiani per sfondare l’assedio austriaco e il giorno successivo alle 14.30 la battaglia dell’assedio, con la guarnigione francese che respinge l’assedio austriaco alla Fortezza. 

Novità di quest’anno, previsto sia per sabato che per domenica, il trionfale arrivo in Piazza Grande del Generale Napoleone Bonaparte per la Prima Campagna d’Italia, scortato dalla sua guarnigione di guardia.

Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova: “Palmanova entrerà nella storia, facendo rivivere, con questo evento rievocativo, gli anni dell’amministrazione francese. Un magnifico tuffo indietro di 200 anni per ammirare dal vivo ambiti, armi, usanze e la vita quotidiana di quel periodo della storia palmarina”.

E aggiunge Silvia Savi, assessore comunale a cultura e turismo: “È un evento che coinvolge tutta la città e il suo grande tessuto sociale e associativo che ringraziamo vivamente. Tra Piazza e Bastioni assisteremo alla più grande rievocazione storica napoleonica d’Italia. La dominazione francese segnò per Palmanova un momento storico rilevantissimo: dobbiamo a Napoleone, infatti, la costruzione della terza cinta fortificata, le nove lunette, anch’esse patrimonio Unesco. 

Quest’anno abbiamo voluto introdurre anche un secondo momento di grande valore storico e scenico: oltre alle grandi battaglie che ogni anno richiamano migliaia di persone, assisteremo all’arrivo in Piazza del Generale Napoleone Bonaparte con la sua scorta armata. Napoleone fu in fortezza una prima volta nel 1797, il 18 marzo e poi tra aprile e maggio, quando dalla fortezza emanò il Manifesto che dichiarava guerra alla Serenissima Repubblica di Venezia. Un fatto storico cruciale nella storia continentale e che si svolse nella nostra città. Fu di nuovo a Palma a dicembre del 1807 per sovrintendere proprio ai lavori di costruzione delle lunette. La sua presenza in Palma è un evento storico che va valorizzato per far comprendere quanto Palmanova sia stata una fortezza strategica nelle varie epoche”.

L’area di Bastione Garzoni, nei pressi di Porta Cividale, ospiterà 500 rievocatori con 200 tende, i bivacchi delle truppe e le artiglierie. Con preciso rigore filologico sarà allestito uno dei più grandi accampamenti militari nella storia delle rievocazioni Napoleoniche in Italia e riproposta la scenografica battaglia. Qui sarà possibile ammirare e conoscere l’arte militare del periodo napoleonico, tra moschetti, artiglierie, armi bianche e addestramenti. Al seguito degli eserciti sarà possibile scoprire la vita degli ufficiali, della truppa, della cavalleria e delle cantiniere. Si potrà ammirare la produzione delle cartucce, i doveri dei soldati e i canti dell’epoca, conoscere la vita degli accampamenti intorno ai fuochi di bivacco, al lume di candela, fumando la pipa al suono di pifferi e tamburi. 

Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d’assedio. “Palma alle Armi 1809 L’Assedio” rievoca questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell’armata franco-italiana verso il Tagliamento e l’Adige. Per un mese, nella primavera di quell’anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell’ottobre del 1809. Palmanova entra nella storia e lo spettatore potrà rivivere la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, cavalieri, artiglieri e civili. La vita di inizio ‘800 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e ronde cittadine.