Tappa Giro d’Italia in Fvg. Marano – Castelmonte. 27 maggio 2022

Valorizzazione e promozione di eccellenza del territorio a livello internazionale unite ai valori fondanti di solidarietà e unità: la Corsa rosa che quest’anno parte da Marano Lagunare e tocca Caporetto/Kobarid, in Slovenia, per terminare ai piedi del santuario di Castelmonte, rappresenta una eccezionale vetrina il Friuli Venezia Giulia e anche un momento di riflessione importante sulla solidarietà tra i popoli.

L’ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia che ha portato ieri sera il saluto della Regione alla presentazione della 19esima Tappa del Giro d’Italia, Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (27 maggio 2022), tenutasi al teatro Adelaide Ristori di Cividale del Friuli, alla presenza del presidente Comitato locale tappe, del presidente della Comunità Natisone e Torre e dei primi cittadini di Cividale del Friuli e Prepotto.

L’amministratore regionale ha ricordato che, nei momenti delicati che stiamo vivendo, a seguito del conflitto in Ucraina, la “bandiera” rosa dei ciclisti che sconfina, unendo due Paesi, porta in alto i valori della pace e della sussidiarietà. Un esempio virtuoso e costruttivo di collaborazione che, ormai da due mesi, vede la Regione operare fattivamente per dare supporto ai profughi in fuga dalla guerra, e integrarli nel tessuto sociale del Fvg.

Tappa 19 Venerdì 27 Maggio 2022

Nel suo intervento, poi, il vicegovernatore ha sottolineato l’importante valenza di promozione turistica del Giro, che quest’anno racconta in 178 km le bellezze di un Friuli Venezia Giulia che offre paesaggi sempre diversi, tutti da conoscere e scoprire, dal mare ai monti, passando per le vallate del Torre e del Natisone le cui peculiarità linguistiche, gastronomiche e storiche raccontano di una terra dove le differenze hanno sempre rappresentato un valore aggiunto.

Nel ringraziare gli organizzatori e tutti coloro che stanno collaborando per la buona riuscita di questo attesissimo evento sportivo, l’amministratore regionale ha poi ricordato l’impegno dei tanti volontari di Protezione civile che saranno impegnati in quella giornata durante il passaggio della carovana rosa nelle varie località che toccherà.

Massimiliano Fedriga – Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia accoglie con affetto il Giro d’Italia 2022 con una tappa di grande significatività storica nel segno di una continuità permeata da un’entusiastica collaborazione che ha portato a tangibili, eccellenti risultati sportivi e turistici, altamente apprezzati a livello internazionale.

Lungo la statale che da Venezia conduce a Trieste, in territorio friulano, svoltando verso sud, c’è un piccolo lembo di terra, che ha una sua naturale estensione in un immenso bacino di acqua, la Laguna, chiuso verso il mare da un cordone litoraneo di isole e banchi sabbiosi: questa è Marano Lagunare, ultimo baluardo di terraferma prima del mare.
Un piccolo borgo antico, con le prime notizie storiche risalenti al 590 quando fu scelta dall’allora Patriarca di Aquileia, come sede del Sinodo per la vicenda dello scisma capitolino.

Antica fortezza della Serenissima che la conquistò nel XVI secolo, è rimasta quasi intatta nei secoli a testimoniare la gloria e la storia di questa singolare comunità di parlata veneta in territorio friulano.

Laboriosa e vivace comunità di pescatori, è fortemente legata alle sue secolari tradizioni religiose. Ogni tre anni il 15 agosto si svolge la “Festa della Triennale” in onore della Beata Vergine della Salute, ed annualmente nel mese di giugno, la suggestiva processione di “San Vio” a cui i maranesi sono molto legati.
Una storia plurimillenaria di un territorio unico, che per la sua posizione “sospesa” tra mare e terra costituì per secoli una strategica area di passaggio e punto d’incontro di culture diverse.