Rilancio dei centri storici, Palmanova modello di riqualificazione urbana

palmanova bandiere mezz'asta

Palmanova come città privilegiata su cui effettuare test sperimentali ai fini dell’individuazione di nuovi Piani regolatori o di eventuali varianti di aree oggetto di riqualificazione e rigenerazione urbana, inserendo i vari ambiti di intervento – urbanistici, architettonici, sociali, economici, ambientali, energetici, viari – e approfondendo nell’ambito dei medesimi regolamenti le possibili applicazioni e collegamenti ai bandi diretti e indiretti per l’utilizzo dei Fondi europei. A partire dagli studi già svolti dall’amministrazione palmarina sul comparto dell’ex caserma Ederle e sul sistema di fortificazione militare della città.

Sono le premesse del protocollo d’intesa siglato da Confcommercio regionale, Confcommercio Udine, Anci Fvg e dal Comune di Palmanova che anticipa la costituzione di un tavolo tecnico, comprendente anche rappresentanti delle Università di Udine e Venezia per concretizzare gli obiettivi della prevenzione dei fenomeni di desertificazione e delle conseguenti ricadute negative in ambito ambientale, sociale ed economico; l’aumento dell’attrattività complessiva del sistema economico delle città, con effetti benefici per quanto attiene la vivibilità dei luoghi, all’occupazione, alla qualità dello spazio pubblico; la presenza di funzioni e servizi di prossimità al cittadino, anche a tutela delle fasce deboli della popolazione e per la riduzione degli spostamenti con mezzi privati; la valorizzazione delle attività specifiche dei territori, finalizzate all’attivazione di dinamiche di sviluppo locale sostenibile che favoriscano l’integrazione funzionale tra i diversi settori economici».

«Concretizziamo in questo modo, in ottemperanza a un accordo nazionale e regionale e per la prima volta in Italia, non solo in FVG, una convenzione quadro siglata con ANCI per condividere progetti di rilancio dei centri cittadini – rileva il presidente regionale di Confcommercio Fvg Alberto Marchiori – anche utilizzando la figura professionale di “town centre manager”. Riteniamo che Palmanova possa rappresentare un punto di partenza strategico per diffondere questa esperienza su tutto il territorio regionale».

L’accordo quadro con Anci è stato tra l’altro integrato con un punto che sollecita alla predisposizione di piani comunali di rigenerazione strutturale in cui vengano definiti e classificati i livelli di anti-sismicità dei singoli immobili o dei complessi di immobili.

«Un’ulteriore spinta nelle direzione della rigenerazione urbana, una nuova opportunità per la città di Palmanova. Nuove possibilità di sviluppo e di finanziamento tramite fondi europei, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare presente in città – aggiunge il sindaco di Palmanova Francesco Martines – Questo accordo segue quelli già in essere con le Università di Udine, Venezia, Trieste e Trento oltre al già avviato PUVaT che, assieme al Demanio, sta permettendo al Comune di mettere sul mercato venti immobili, cercando nella partnership pubblico-privato la via per la riqualificazione urbana».

Mario Pezzetta, Presidente ANCI FVG: «Favorire il riuso e la intelligente rivitalizzazione dei nostri centri storici significa creare nuovi strumenti di pianificazione e di intervento che integrino l’iniziativa pubblica con quella privata. L’obiettivo è concreto: consolidare e realizzare nuove reti di commercio di prossimità a supporto del buon abitare e attrarre aziende dell’economia della conoscenza che prediligono i tessuti urbani ad alta densità di servizi”.