Sebastiano Somma a Cividale e Grado con Vi presento Matilde Neruda

Sebastiano Somma, attore tra i più amati della scena italiana, torna ospite del Circuito ERT per gli ultimi due appuntamenti con Vi presento Matilde Neruda: lo spettacolo-concerto scritto da Liberato Santarpino e diretto dallo stesso Somma sarà venerdì 3 marzo al Teatro Ristori di Cividale del Friuli e sabato 4 marzo all’Auditorium Biagio Marin di Grado.

Oltre a Sebastiano Somma saliranno sul palco anche Morgana Forcella nel ruolo di Matilde Urrutia, un quintetto di musicisti – Emilia Zamuner alla voce, Giuseppe Scigliano al bandeneon, Marco De Gennaro al pianoforte, Gianmarco Santarpino al sassofono e Liberato Santarpino al violoncello – e due danzatori, Enzo Padulano e Francesca Accietto.

Vi presento Matilde Neruda è un incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango. Racconta, attraverso le voci di Pablo Neruda e Matilde Urrutia – interpretati a leggìo da Somma e Forcella –  la grande storia d’amore che la coppia visse per molti anni viaggiando in vari Paesi del Mondo. Nello spettacolo Pablo e Matilde descrivono ed evocano l’avventurosa storia del loro amore, nato quando Pablo era ancora legato alla seconda moglie, Delia del Carril; i loro incontri clandestini a Berlino, Nyon, a Roma, fino al paradiso di Capri, rifugio segreto dove i due amanti si unirono in un matrimonio simbolico celebrato dalla luna. Oltre alla figura di grande poeta, dallo spettacolo emerge un ritratto completo di un artista appassionato cantore dell’epica dei poveri, fra i più pronti ad assumere nella propria voce le istanze degli oppressi. Per Neruda Matilde Urrutia fu la fonte di massima ispirazione. Per lei, infatti, il poeta scrisse le più belle poesie della sua immensa produzione.
Vi presento Matilde Neruda si chiude con il golpe del generale Pinochet del 1973 e con la morte del poeta, avvenuta proprio negli stessi giorni. Un momento storico tragico che vide svanire di colpo le speranze di democrazia e di libertà per il Cile, paese per cui Neruda aveva lottato tutta la vita.