Università FVG: nato coordinamento per alta formazione

UNIVERSITA UDINE
Firmato oggi, a Udine, l’atto costitutivo del Coordinamento regionale per l’alta formazione, nuovo organismo consultivo della Regione per la rappresentanza delle istanze degli studenti delle università di Udine e di Trieste, della Sissa e dei due conservatori di Udine e Trieste. Alla sigla dello statuto del coordinamento, che si occuperà di temi connessi ai progetti didattici tra i diversi centri regionali di alta formazione e di diritto allo studio, erano presenti i rettori delle università di Udine Cristiana Compagno e di Trieste Francesco Peroni, i direttori della Sissa di Trieste, Guido Martinelli, del Conservatorio di Udine, Franco Calabretto, e l’assessore regionale all’Istruzione e Università Roberto Molinaro. “Un momento importante – ha commentato il rettore Compagno – perché le voci degli studenti superano la frammentazione diventando voce unica, in un momento difficile in cui per il sistema dell’alta formazione è necessario fare sistema e massa critica”. Il coordinamento, presieduto in questa prima seduta da Corrado Coppola, presidente del Consiglio degli studenti dell’università di Udine, diventerà un organismo consultivo per la Regione, che ha intenzione di inserirlo come fonte di ‘parere obbligatorio’, ha detto Molinaro, nella legge di riforma del sistema universitario che approderà in consiglio regionale la prossima settimana. “Siamo soddisfatti di questo passo – ha detto il rettore di Trieste Peroni – ma non vorremmo che i disegni di ingegneria istituzionale mettessero in secondo piano la vera questione, che resta quella del sottofinanziamento del sistema universitario italiano e regionale”. Un allarme a cui si è associato il rettore dell’ateneo friulano, rivolgendo un appello all’ assessore Molinaro: “Occorre potenziare gli investimenti – ha detto – perché 4,5 milioni di spesa corrente della Regione non sono sufficienti a garantire gli impegni crescenti del sistema universitario per l’implementazione della riforma e per migliorare i livelli di prestazione”.

Lascia un commento