Imprenditori giapponesi pronti ad investire a Gorizia.

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I giapponesi stanno valutando la possibilità di investire a Gorizia. Si tratta della Asahi Kasei Corporation, socia della “Miko”, l’azienda, in continua espansione, della famiglia Terraneo che produce microfibre ecologiche per il settore automobilistico. E sono stati proprio Leopoldo Terraneo e il figlio Lorenzo, ad accompagnare gli imprenditori giapponesi all’incontro con il sindaco, Ettore Romoli, per illustrare l’iniziativa e chiedere informazioni sull’iter per le autorizzazioni urbanistiche legate alla realizzazione del nuovo insediamento produttivo. Com’è stato spiegato, l’azienda nipponica, dalla quale la Miko importa la materia prima utilizzata per i rivestimenti interni , costruirebbe uno stabilimento ex novo, sui terreni di proprietà della stessa Miko, per realizzare in loco la produzione del materiale. L’investimento viene quantificato in 40 milioni di euro e prevede un ritorno occupazionale, inizialmente, di 30 persone che aumenteranno in prospettiva. “Alle due linee presenti in Giappone – è stato evidenziato- si affiancherebbe una nuova linea di produzione a Gorizia che consentirebbe di accedere direttamente alla materia prima senza doverla importare con notevoli vantaggi”. Il sindaco Romoli ha accolto con grande favore l’iniziativa e ha subito attivato l’Ufficio tecnico del Comune per l’avvio del confronto tecnico-urbanistico con i rappresentanti dell’azienda giapponese. “In tempi di crisi come quello attuale- ha sottolineato- vedere aziende come la Miko che continuano ad espandersi grazie alla capacità, alla passione e alla lungimiranza di imprenditori come i Terraneo e, in questo caso, favorendo addirittura investimenti stranieri da fiducia e speranza”.