Robotica sociale, seminario internazionale a Pordenone. 29-30 aprile 2019

Lunedì 29 e martedì 30 aprile la sede pordenonese dell’Università di Udine ospita venti studenti dell’Università di Erfurt (Germania) che parteciperanno a un workshop internazionale organizzato dal Laboratorio di Robotica sociale del corso di laurea magistrale in Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’ateneo friulano. Obiettivo delle due giornate di studio è l’approfondimento delle conoscenze nel campo dei robot sociali – robot autonomi o semi-autonomi in grado di interagire e comunicare con gli umani – , tema attuale e in costante evoluzione, condividendo i risultati delle ricerche condotte nelle due Università di Udine e di Erfurt, ponendo le basi per una nuova ricerca che coinvolgerà gli studenti di entrambi gli atenei.

Al seminario parteciperanno gli studenti di Erfurt, accompagnati dal professor Joachim Höflich e dal dottor Markus Seifert, e gli studenti di Udine del corso di robotica sociale, coordinato dalla professoressa Leopoldina Fortunati, direttrice del Laboratorio di ricerca sui nuovi media NuMe, e del corso di teorie e tecniche dei media digitali, coordinato dalla professoressa Manuela Farinosi. Inoltre, parteciperanno anche gli studenti delle tre classi dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Isia).

«I temi trattati nel workshop – sottolinea Joachim Höflich – sono molto importanti per la ricerca sulla robotica sociale, che ha lo scopo di approfondire le conseguenze sociali dell’interazione con i robot». «In particolare, questa ricerca è fondamentale – aggiunge Leopoldina Fortunati – per aggiornare la teoria di Mori sull’uncanny valley».

Nel corso della due giorni, la mattinata di martedì 30 sarà dedicata alla realizzazione di una ricerca congiunta riguardante le percezioni, gli atteggiamenti, le opinioni e le emozioni rispetto ai robot sociali. Gli studenti del corso di laurea magistrale in Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione presenteranno quattro robot con diversi gradi di somiglianza agli esseri umani. Nei pomeriggi di lunedì e martedì saranno invece presentati i risultati delle ricerche condotte dagli studenti durante i corsi.

I robot sono: InMOOV, robot umanoide, che è stato realizzato con la stampante 3D del Laboratorio NuMe; il robot di telepresenza PAD-BOT, che permette di intervenire da remoto per esempio con bambini in ospedale o con anziani che vivono da soli; JOYBOT, un robot nato all’interno del movimento Maker e che è capace di una certa espressività facciale e degli arti superiori; TURTLEBOT, un robot creato dall’assemblaggio del robot KOBUKI, che serve da base e da una struttura superiore capace di accogliere ulteriori sensori.

«Il workshop internazionale Udine-Erfurt – conclude Leopoldina Fortunati – sarà anche un’importante opportunità per condividere esperienze di studio e ricerca tra i corsi di laurea delle due università, grazie al programma Erasmus. Gli studenti del corso di laurea magistrale di Udine hanno contribuito attivamente alla pianificazione e all’organizzazione delle due giornate di studio».

(foto: Alex Knight, Unsplash)