Udine: a Casa Cavazzini “Ti va di guardare” – espongono i giovani talenti friulani

10_11_11 ti va di guardare_3Lo sguardo dell’artista. Un punto di vista che vuole sfidare, indirizzare, riposizionare il modo di vedere e di essere visti. Un gioco di sguardi che può divertire, sedurre, congelare, corrompere e molto altro. È un invito e al tempo stesso una sfida quello che i giovani artisti dai 16 ai 35 anni, selezionati attraverso un concorso, lanciano attraverso l’esposizione “Ti va di guardare?”, aperta (a ingresso gratuito) negli spazi di Casa Cavazzini. Le 11 sale al secondo piano della futura sede della Galleria d’Arte Moderna di Udine ospiteranno da sabato 12 novembre (inaugurazione ore 18 con visita guidata e alle 19 alla presenza delle autorità) a venerdì 9 dicembre i 150 lavori dei 15 finalisti del concorso Ho avuto anche troppa pazienza (svoltosi nei mesi di luglio, agosto e settembre).

La mostra, corredata da un ricco catalogo bilingue in italiano e friulano, rappresenta la fase conclusiva del progetto SPAC FVG Ma dici a me? che, partito una anno fa, in otto passi successivi, ha contattato, ed esposto in varie forme, tra Udine e Buttrio, circa 200 talenti under 35 dalla quale sono emersi quindici nuovi testimoni dell’Italia che cambia. Una bella occasione per i visitatori anche per scoprire un ulteriore spazio di Casa Cavazzini, che un poco alla volta svela i suoi spazi, che saranno aperti completamente dopo il trasferimento della collezione permanente della Galleria d’arte moderna (Gamud) nel 2012. “Questo progetto non ci ha soltanto accompagnato per quasi un anno – ha detto il sindaco Furio Honsell –, ci ha sorpreso, fatto riflettere, ispirato, e anche disturbato con l’insistenza delle sue presenze, con l’impertinenza delle sue affermazioni, con la provocazione dei suoi richiami. Questo percorso – ha continuato – ha trasformato, proprio come nel titolo del progetto, spazi pubblici, prima d’ora artisticamente muti, in poli di arte contemporanea, sorgenti di significati”.

Il nome dell’esposizione s’ispira, come nelle precedenti tappe del percorso, al mondo cinematografico. Ti va di guardare? richiama infatti una battuta del film “Via da Las Vegas” di Mike Figgis che, riferita alla mostra, diventa, come spiega il curatore Paolo Toffolutti, “uno schietto e sfacciato invito a scoprire e a incrociare nuovi sguardi attraverso insolite riflessioni visive ed esorta a lasciarsi incuriosire da queste nuove opere che racchiudono elementi di novità e disvelano talenti che chiedono di essere sostenuti”. La maggior parte degli artisti in mostra non ha ancora avuto grandi possibilità di proporsi all’interno del sistema dell’arte. “L’essere in mostra in un museo – sottolinea ancora Toffolutti – assume immediatamente il valore di un confronto con le generazioni precedenti e li impegna a cercare l’attenzione di un nuovo pubblico, quello a loro contemporaneo, al quale proporre un diverso universo di immagini”.

“Dopo un percorso durato un anno – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Kristian Franzil – mettiamo lo spazio più importante della città a disposizione dei giovani artisti, che solitamente hanno la possibilità di esporre le proprie opere d’arte contemporanea in luoghi periferici. Concedere le sale di Casa Cavazzini – prosegue – ci sembra invece il giusto  modo per valorizzare l’arte contemporanea e i giovani. È un anno – conclude – che diamo loro la possibilità di confrontarsi con diversi percorsi ed esperienze, attraverso il contatto diretto con oltre 200 giovani artisti, una mostra diffusa o il confronto con artisti affermati. Questa ultima tappa, quindi, li rende ora pronti per proporre i loro lavori in un luogo prestigioso come la prossima sede della Galleria d’Arte Moderna”.

Dopo un percorso di un anno fatto di incontri, spazi-prova, conferenze e confronti, fra cui anche le mostre Non ci sono che io qui! nel febbraio 2011 in 64 negozi e uffici pubblici e privati del centro storico di Udine e Interlocutori dell’imperfetto lo scorso marzo nella Villa Di Toppo Florio a Buttrio con i dieci artisti (Matteo Attruia, Carlo Bach, Ilaria Bortolussi, Claudia Cavallaro, Beppino De Cesco, Stefano Graziani, Alessandro Ruzzier, Serse, Michele Spanghero, Cristina Treppo) che hanno fatto da tutor ai partecipanti al concorso, il progetto è confluito nel concorso Ho Avuto Anche troppa Pazienza!, che ha previsto al produzione di alcuni lavori a tema, rigorosamente inediti, selezionati dal curatore. “Tra gli artisti che espongono a Casa Cavazzini – dichiara Toffolutti – ci sono sicuramente quelli di cui parleremo nei prossimi anni, giovani sperimentatori a cui viene data la possibilità di emergere, di compiere il passo dalla condizione di amatore dilettante a quella di artista professionale (anche se non necessariamente professionista), quelli che dimostreranno di saper reggere alle sollecitazioni del mercato, alla fatica di continuare a proporsi, alla necessità di essere costantemente esigenti e critici con se stessi”.

I 15 artisti che espongono a Casa Cavazzini sono: Paola Angelini, Enrico Bernardis, Luca De Angelis, Sebastjan Degli Innocenti, Elena Del Fabbro, Massimiliano Gosparini, Giulia Iacolutti, Alberto Luigi Levorato, Loreta Lorenzon, Cristian Natoli, Laura Repetti, Giangiorgio Sirch, Elisa Tassan Caser, Caterina Vallini e Debora Vrizzi.

L’inaugurazione ufficiale della mostra, con i discorsi delle autorità, è alle 19, ma sarà preceduta, alle 18, da un incontro/dibattito aperto al pubblico fra artisti e curatore e seguita dal rinfresco offerto dalle aziende sponsor del progetto “Lis Neris” di e “F.lli Molinaro”. Sarà poi visitabile nei seguenti orari: da mercoledì a domenica ore 15.00-18.00; sabato ore 15.00-16.30 visita guidata gratuita aperta a tutti; giovedì e sabato mattina visite guidate gratuite per gruppi con prenotazione al 347.2713500.

SPAC FVG è un progetto Neo Associazione Culturale sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato alla Cultura Sport e Relazioni Internazionali, dal Comune di Udine Assessorato alle Politiche Giovanili, dal Comune di Buttrio Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Comune di Udine Agenzia Giovani e Civici Musei, con Liceo Artistico Sello, Teatro Nuovo Giovanni Da Udine, GAI/Giovani Artisti Italiani. Il progetto è supportato da Boscolo Design Partners, Generali Assicurazioni, Interna, La Vita Cattolica, Lis Neris, F.lli Molinaro, Radio Onde Furlane. Info: www.spac.fvg.it – [email protected] – 347.2713500.

BIOGRAFIE

Paola Angelini
Nata a San Benedetto del Tronto nel 1983. Nel 2008 si diploma in Pittura presso l’ Accademia di belle Arti di Firenze con il prof. Adriano Bimbi. Durante il periodo di studi a Firenze espone in diverse mostre collettive in Toscana. Nel 2011 frequenta il laboratorio di Arti Visive presso l’univesità IUAV di Venezia, con Bjarne Melgaard, e lo stesso anno espone all’interno del padiglione Norvegese alla 54° Biennale di Venezia, nella mostra dal titolo “Baton Sinister” curata dallo stesso Bjarne Melgaard. Attualmente vive e lavora a San Benedetto del Tronto.
Enrico Bernardis
Nato a Udine nel 1983; studia arte e design all’Accademia di Belle Arti di Venezia e Brera. Il suo lavoro punta a servirsi della forza comunicativa offerta dal sistema produttivo degli oggetti per operare con la libertà e la tensione ideale di un artista.
Luca De Angelis
Nato a S. Benedetto del Tronto nel 1980, diplomato all’Istituto statale d’Arte Osvaldo Licini di Ascoli Piceno nel 1998-99 nella sezione arti grafiche. Nel giugno 2005 consegue il diploma accademico di pittura presso l’accademia di belle arti di Urbino. Nel 2006-2007 frequenta il secondo anno di specializzazione presso la Facultad de bellas artes “San Carlos” di Valencia, consegue il diploma specialistico nel marzo 2008. Attualmente vive e lavora a Milano.
Sebastjan Degli Innocenti
Nato a Trieste nel 1979, vive e lavora a Trieste. Ha studiato presso l’Istituto Statale d’Arte E. U. Nordico di Trieste ed all’Accademia di Belle Arti di Venezia diplomandosi nel 2005. Nei successivi
anni ha partecipato a diversi corsi di grafica, fotografia, attrezzista e macchinista per il teatro, cineoperatore, ecc… Dal 1998 inizia a partecipare a diverse collettive nella sua città natale, nel 2002 farà la sua prima personale e tramite l’Accademia con un gruppo di studenti parteciperà a diverse mostre presso Villa Manin di Passariano. Ha collaborato per diversi anni con l’artista Marino Cassetti, ed ora ha un suo piccolo atelièr che usa anche come spazio espositivo e per libere attività culturali.
Elena Del Fabbro
Nata a Udine nel 1976. Non ha svolto studi artistici, oltre ad un corso di computer grafica presso il Centro Solidarietà Giovani di Udine. Ha partecipato a varie mostre, attualmente espone alla Limner Gallery di Hudson/N.Y. dove tramite concorso internazionale è stata selezionata per la mostra “Surreal Visions”. A breve verrà distribuito in America l’annuario “Direct Art” che dedica quattro pagine ad alcune delle sue opere. Vive e lavora a Udine.
Massimiliano Gosparini
Nato a Udine nel 1974, si è diplomato presso l’Istituto d’Arte “Giovanni Sello” di Udine e ha frequentato il corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Grafico e illustratore è stato tra i fondatori della rivista umoristica Auagnamagnagna! (Edizioni Corollar, Pordenone), dove
ha pubblicato storie a fumetti e vignette dal 2001 al 2005, tra cui l’albo L’osteria degli ultimi. Ha esposto in varie personali e collettive a Pordenone, Udine, Venezia, Marano e Lubiana. I suoi interessi artistici sono rivolti anche al teatro: ha curato gli allestimenti e le scenografie di diversi spettacoli, tra i quali l’opera ispirata alla vita di Modigliani Come conquistai Parigi della Compagnia teatrale Bateau-Lavoir. Per Stampa Alternativa ha illustrato Assoli di china, saggio di Flavio Massarutto con il quale attualmente collabora alla realizzazione della graphic novel Jazz Loft, di prossima pubblicazione sulla rivista Musica Jazz.
Giulia Iacolutti
Nata a Cattolica nel 1985. Dottoressa in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, studia fotografia a Milano e New York dove si perfeziona in ritratto e fotogiornalismo. Collaborando con artisti di varie discipline, fotografa musicisti di fama internazionale – tra cui Amir Khosrowpour e i Mivos Quartet – e numerose compagnie di teatro e danza. In occasione della 54^ Biennale Arte di Venezia è incaricata dei ritratti a Giovanni Manfredini, Radu Dragomirescu, Claudio Massini e agli artisti dei Padiglioni Iraq e Bangladesh. Nel 2010 ha curato il concept fotografico della pubblicità 2012 del brand Yana Handbags di New York. Con Alberto Moretti ha ideato ed esposto nel maggio 2011 al Tribeca Cinemas e all’Asian Society di New York il progetto artistico Indian Faces in occasione dell’11^ edizione del New York Indian Film Festival, mostra successivamente itinerante in Italia.
Alberto Luigi Levorato
Nato a Udine nel 1984. Consegue il diploma di Perito in Costruzioni Aeronautiche presso l’istituto A. Malignani di Udine, successivamente si diploma come Maestro Mosaicista alla Scuola Mosaicisti del Friuli (S.M.F.) a Spilimbergo. Attualmente segue un tirocinio di restauro di opere lignee antiche presso il laboratorio di Gastone Bernardis. L’incontro con l’arte avviene inizialmente grazie alla musica per poi sfociare anche ad altre forme espressive. Tra il 2007 e il 2009 espone opere musive proprie e collettive realizzate all’interno dei corsi della S.M.F durante le mostre estive della stessa scuola ed in altre occasioni. Partecipa inoltre a diversi concorsi nella progettazione di mosaici ed opere grafiche. Nel Dicembre 2009 ha inaugurato la prima mostra personale di opere pittoriche, tenutasi al museo e pinacoteca di Palazzo “A. Unfer” di Ampezzo.
Loreta Lorenzon
Nata a Buenos Aires nel 1978, ha studiato pittura, fotografia e teatro fin da piccola. Consegue la laurea in Graphic Design presso l’Università ORT Argentina nel 2000. Frequenta laboratori di pittura contemporanea tenuti da professori argentini di spicco quali Eduardo Medici, Ricardo Laham e Juan Doffo, grazie ai quali affina la sua tecnica. Dal 2000 collabora come assistente grafica e partecipa a concorsi locali. Inizia così il percorso professionale da free lance. Le sue opere sono esposte a Buenos Aires. Nella ricerca della sua identità, Loreta ritorna in Italia, paese da cui ha origine la sua famiglia. Non a caso la partecipazione entusiasta al corso “Origini” indetto dalla MIB di Trieste. Si stabilisce a Udine nel 2011. L’arte di Loreta è focalizzata sulla tecnica mista di pittura e fotografia contemporanea, sia digitale che su tela.
Cristian Natoli
Nato a Gorizia nel 1981. Dal 1995 si dedica al teatro e alla recitazione e, alla fine degli anni ’90, si rivolge all’audiovisivo, dando vita ai suoi primi esperimenti video e cortometraggi. Dopo il diploma all’I.T.I.S. Galileo Galilei di Gorizia, si iscrive al DAMS di Gorizia (curriculum cinematografico) dove segue corsi e laboratori di regia e di sceneggiatura con professionisti del settore e realizza diversi lavori tra cui videoclip, cortometraggi e mediometraggi in qualità di regista e direttore della fotografia. Il suo lavoro “Áttörés: 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino” è in concorso ai David di Donatello 2011.

Laura Repetti
Nata il 14 gennaio1983 a Castel San Giovanni , Piacenza. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2007 presso la Scuola del prof. Bimbi. Vive e lavora tra Firenze e Piacenza.
Giangiorgio Sirch
Nato a Cividale del Friuli nel 1980. Diplomato al liceo scientifico Paolo Diacono di Cividale e poi laureato in ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Udine. Ha svolto diverse esperienze lavorative che gli hanno dato la possibilità di viaggiare parecchio. Ha sempre disegnato nel tempo libero. Nel 2004-2005 ha frequentato un corso di disegno presso l’Auser di Udine tenuto da Aldo Ghirardello, da cui poi ha proseguito.
Elisa Tassan Caser
Nata a Pordenone nel 1981, frequenta l’Accademia di Belle Arti in itinere: ovvero un po’ a Firenze, Roma e Venezia. Lavora principalmente a Pordenone ma sarebbe meglio dire che lavora ovunque le sue scarpe la portino, si lamenta spesso degli zaini troppo piccoli e sogna di avere uno studio mobile, un mono-studio con le ruote dove far entrare un torchio, un portatile, qualche cavalletto. Coltiva quasi in incognito la passione per il video, i suoni, la luce, la vibrazione. Crede nella sperimentazione dei linguaggi, e nel coinvolgimento psichico dell’artista con il proprio lavoro. Ultimamente il suo lavoro è maggiormente rivolto ad una riscoperta dei valori e simboli ancestrali perchè depositari di un sapere antico. Crede inoltre che l’arte abbia un valore ed un’utilità sociale, perchè permette la crescita ed il miglioramento della società, predilige un’arte non autoreferenziale ma che risponde ad una dimensione dove l’etica viene prima dell’estetica. Espone i propri lavori su carta e altri supporti a Roma, Venezia, Pordenone in occasione di esposizioni collettive. E’ ospitata con lavori personali e di gruppo presso la Biblioteca Casanatense di Roma in occasione della mostra
del libro d’artista. Con i video partecipa a vari concorsi rientrando tra i finalisti; “ReDRopE+AghE” inaugura il premio musica-immagini del concorso “Videocinema e scuola”.
Caterina Vallini
Nata a Pantelleria (Tp) nel 1978 risiede a Colloredo di Monte Albano(Ud), diplomata presso Liceo Artistico “M. Olivieri” Sarezzo(BS), nel 2000 consegue il diploma di Operatore tecnico dei Beni Culturali con specializzazione in restauro di affreschi e materiali lapidei, presso Istituto Veneto per i Beni Culturali, Venezia. Nel 2009 acquisisce diploma triennale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, attualmente è iscritta all’ultimo anno del biennio specialistico all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha partecipato alle seguenti mostre ed eventi:”ma dici a me?” spazi pubblici arte contemporanea FVG 2011; “Camay” Accademia di Belle Arti Venezia collettiva; Atelier di decorazione 2010; “Anteprima FVG” SPAC villa Toppo di Florio Buttrio 2008; dicembre 2007″frammenti del sistema solare” esedra di Villa Manin . marzo2007 “a Ville Cjace…da la art da la cjace” associazione Colonos. marzo 2004 “fat par te l’ acqua del nostro cielo” associazione Colonos.
Debora Vrizzi
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è occupata di moda come fashion designer; in seguito è stata ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Attualmente si occupa di fotografia e video, affianca all’attività artistica quella di direttore della fotografia nel cinema. Espone a festival, in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, tra cui: Il Festival Internazionale del Film di Roma; Videoart Year Book, Bologna; Officina 798, Pechino.

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