Udine: come cambia la città, area ex SAF diventerà terminal studenti

via faulaDopo l’adozione in consiglio comunale nel giugno scorso, prosegue l’iter per l’approvazione delle varianti puntuali relative all’Istituto Renati e all’area ex Saf in via della Faula. La giunta comunale, infatti, su proposta dell’assessore alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, ha dato il via libera all’approvazione delle due varianti al piano regolatore, dopo aver superato le richieste di chiarimento arrivate dalla Regione e prima dell’approvazione da parte del prossimo Consiglio comunale.
Per quanto riguarda l’Istituto Renati la variante, come noto, prevede la possibilità di realizzare, lungo via San Valentino, un edificio per la residenza delle suore e per i servizi collegati all’Istituto.
Stesso iter anche per l’altra variante puntuale, quella relativa all’ex area Atm e il comparto dell’ex Domenichelli in via della Faula. “Il fatto più rilevante in questo caso – spiega il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell – è che si completa, dopo le risposte alla Regione, il percorso di un intervento di interesse pubblico dell’intera area, visto che lì verrà realizzato un terminal studenti, una pompa di gas metano per tutti i cittadini, oltre al miglioramento della viabilità dell’intera zona”.
Gli elementi principali che caratterizzano la variante, lo ricordiamo, sono infatti il mantenimento delle cubature esistenti, la ridefinizione delle destinazioni d’uso, il miglioramento della mobilità all’interno dell’area, la realizzazione del nuovo terminal studenti per decongestionare il traffico del vicino centro studi e la costruzione di un distributore per il gas metano per tutti i cittadini.
Nell’area, baricentrica rispetto al sistema degli istituti superiori, sorgerà così il nuovo terminal per il trasporto pubblico urbano. “È una soluzione – spiega il sindaco di Udine Furio Honsell – che ci consente di superare le problematiche relative al traffico nelle ore di punta. La posizione dell’area ci permette inoltre di poter creare una rete di percorsi ciclopedonali protetti, migliorando la sicurezza del transito dei pedoni e dei ciclisti”.
Soddisfatto l’assessore Mariagrazia Santoro. “La variante approvata – spiega – supera le tre riserve mosse dalla Regione. Sono molto contenta, inoltre, per le modalità di concertazione con l’amministrazione regionale relativamente al superamento dei chiarimenti richiesti che, soprattutto per quanto riguarda il commercio, oggi sono oggetto di riflessioni e approfondimenti sia a livello regionale, sia nazionale. Il quadro normativo, infatti, è così complicato e mutevole, che sono molto soddisfatta che con la Regione siamo riusciti a trovare una modalità chiara con la quale ottemperare alle richieste di chiarimento”.
Nessuna opposizione, infine, è stata presentata dai cittadini per le due varianti. Per questo motivo, una volta ottenuto il passaggio in consiglio comunale e il successivo via libera conclusivo della Regione, saranno immediatamente esecutive.

Acquisizione di alcuni tratti stradali. La giunta comunale su proposta dell’assessore alla Pianificazione Territoriale, Mariargrazia Santoro, ha dato il via libera anche all’acquisizione di alcuni tratti stradali di via Portogruaro, via della Bainsizza e via Sesto in Sylvis.
Nello specifico, si tratta di una strada, via Portogruaro, realizzata nel corso di una lottizzazione risalente agli anni ’50 e di un allargamento e prolungamento, sempre negli stessi anni, di via della Bainsizza e di via Sesto in Sylvis. A quell’epoca, il lottizzante si era impegnato con il Comune a costruire le strade e ad aprirle al pubblico il transito, pur restando le strade stesse in mano ai privati. Per poter consentire lavori di manutenzione, tuttavia, è necessario che quei tratti stradali passino al pubblico. Ecco perché i proprietari hanno ora deciso di cedere gratuitamente i rispettivi tratti, che diventano quindi di demanio comunale.

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