Udine: Confcommerco e sindacati uniti contro le aperture domenicali

DSC_5811Udine 27 gennaio 2012 – A margine dell’intesa sulla detassazione, oggi in viale Duodo sede di Confcommercio provinciale di Udine, Confcommercio e sindacati di categoria hanno condiviso una posizione ferma sulla difesa della legge regionale in materia di orari e aperture domenicali. «Grazie all’iniziativa delle quattro associazioni territoriali – spiega il presidente provinciale Da Pozzo – si sono poste le basi perché la Regione virasse con decisione verso un’azione di tutela della sua autonomia in materia e, conseguentemente, presentasse ricorso alla Corte costituzionale sulla parte di legge Monti che impone la deregulation pure al Friuli Venezia Giulia».

Molto significativo, sottolineano quindi Da Pozzo e i tre esponenti sindacali di Filmacs Cgil Francesco Buonopane, Fisascat Cisl Paolo Duriavig e Uiltucs Uil Claudio Moretti,  «il fatto di vederla allo stesso modo sia dal punto di vista degli imprenditori che da quello dei collaboratori in azienda». Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori incontri per mettere in cantiere un fronte sempre più compatto a sostegno del diritto al riposo, della presenza del lavoratore in famiglia, del necessario equilibrio persone-società.

Confcommercio e i sindacati di categoria Filmacs Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil della provincia di Udine hanno siglato nella sede dell’associazione in viale Duodo l’accordo che applica la tassazione agevolata del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, vale a dire premi aziendali, straordinari, lavoro supplementare, notturno e a turno, domenicale o festivo, sempre che vengano corrisposte in relazione al miglioramento della competitività aziendale, in riferimento a quanto previsto dalle legge 220 del 2010 e delle indicazioni via circolare del 14 febbraio 2011 dell’Agenzia delle Entrate.
Si tratta di un’intesa, precisa Confcommercio, che beneficia tutti i lavoratori delle imprese associate. «E’ un intervento – commenta il presidente di Confcommercio provinciale Giovanni Da Pozzo, che ha firmato assieme a Francesco Buonopane (Filmacs Cgil), Paolo Duriavig (Fisascat Cisl) e Claudio Moretti (Uiltucs Uil) – che mira a favorire l’incremento di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, a vantaggio dunque, nel contempo, del lavoratore e dell’azienda, in una sinergia virtuosa che dovrebbe stare alla base di ogni attività imprenditoriale». «Si tratta di un incentivo importante per i lavoratori, tanto più in un momento di crisi economica – aggiungono i sindacati –. Senza dimenticare il fatto che è a costo zero per l’imprenditore».
Le aziende che applicheranno i benefici fiscali dell’accordo dovranno preventivamente comunicarlo alle Rsa/Rsu o, in assenza, ai dipendenti interessati e comunque all’Ebiter Fvg, comitato provinciale di Udine.
Le imprese della provincia di Udine aderenti al sistema di rappresentanza Confcommercio Imprese per l’Italia Udine, applicheranno l’accordo alle retribuzioni corrisposte a tutti gli addetti anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Udine.

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