Udine: estorcono 250 euro per un cellulare “perso”, arrestati due richiedenti asilo

Nei giorni scorsi un giovane italiano si è rivolto alla Questura di Udine poiché, a seguito dello smarrimento del suo telefono cellulare, era stato contattato da alcuni ragazzi stranieri, che conosceva, i quali lo avevano minacciato di rivendere il suo smartphone se non avesse pagato la somma di 350 euro.
Già nei giorni precedenti era stato costretto a consegnare ad uno di loro 100 euro.
Ieri, in tarda mattinata, a Udine, in Borgo Stazione, dopo innumerevoli chiamate per sollecitare l’uomo a pagare, si sono presentati per lo scambio soldi/cellulare due ragazzi: uno di questi ha richiesto di vedere il denaro e, a seguito dell’esibizione, gli ha consegnato il suo cellulare prendendo i soldi. Fermati poco dopo da personale della Squadra Mobile, coadiuvati anche da personale della Polizia ferroviaria, sono stati trovati in possesso dei 250 euro consegnati dal giovane italiano: si tratta di L.A. (cognome) A. 22enne cittadino pakistano e K. (cognome) M. 19enne cittadino afgano, soggetti richiedenti asilo, senza fissa dimora in Italia, con pregiudizi di polizia per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tratti in arresto, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Udine.