Udine: evasione, sequestrati immobili per 1,7 milioni a un commercialista

finanzaNell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza di Udine ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di tre congiunti di un commercialista indagato per ripetute condotte di appropriazione indebita delle somme conferitegli dai clienti dello studio.
Le indagini hanno trovato origine a seguito di varie denunce/querele presentate da molteplici assistiti del commercialista, alcuni dei quali, esasperati, avevano perfino posto all’attenzione la vicenda partecipando a un noto programma televisivo nazionale.
L’attività investigativa condotta su delega dell’Autorità Giudiziaria udinese da parte della Compagnia della Guardia di Finanza di Latisana è stata indirizzata in due ambiti:
– il primo, teso a probatoriamente ricostruire siffatte condotte delittuose e criminose improntate, come detto, nella non episodica appropriazione delle somme conferite al commercialista dalla sua clientela per l’assolvimento degli obblighi fiscali, circostanza che aveva peraltro cagionato notevoli danni ai predetti, tenuto conto che erano state emesse nei loro confronti dall’Amministrazione Finanziaria anche cartelle esattoriali per i mancati pagamenti delle imposte. Al momento sono state ricostruite fattispecie di appropriazione indebita di denaro per circa 1.700.000 euro;
– il secondo, finalizzato ad individuare ed accertare l’effettiva destinazione di tali disponibilità finanziarie prima ricevute dal commercialista e poi illecitamente impiegate in altri fini.
In tale scenario le Fiamme Gialle friulane, anche mediante l’esecuzione di indagini bancarie, hanno appurato che il denaro, invece di essere utilizzato per il pagamento delle imposte dei clienti transitava su diversi conti bancari intestati alla moglie, al figlio e alla sorella del commercialista nonché a società ad essi riconducibili. A loro volta i predetti familiari procedevano ad utilizzarle per finanziare l’acquisto di molteplici unità immobiliari.
Significativo è il fatto che due dei familiari del commercialista dichiaravano redditi modesti (congiuntamente meno di €. 10.000 in otto anni) mentre nel frattempo il loro patrimonio immobiliare si era incrementato per un milione di Euro.
Sulla scorta di tali evidenze il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Udine emetteva un provvedimento di sequestro preventivo degli immobili e disponibilità finanziarie per un importo complessivo di circa €.1.700.000, il provvedimento è stato eseguito dalla Compagnia Guardia di Finanza di Latisana sequestrando denaro contante, nr. 11 unità immobiliari e terreni per complessivi m² 176.000.
I tre familiari del commercialista sono tutti indagati in concorso dalla Procura della Repubblica di Udine, per il reato di riciclaggio di proventi illeciti (art. 648/bis del C.P.), mentre il commercialista per il reato di appropriazione indebita aggravata (art. 646 del C.P.).