Udine: Forza nuova ricorda la Prima guerra Mondiale e accusa le politiche migratorie

10476316_856338934394095_8179045348771130348_n 28 giugno 2014 – Provocatorio striscione di “Forza Nuova”preparato appositamente per il 28  Giugno, giorno nel quale nel 1389 si combatteva in Kosovo la battaglia tra la  coalizione balcanica cristiana e le truppe turco-ottomane, recante la frase:”  28 giugno: L’Europa  Kosovo Polje”. Il gestoè stato rivendicato dalla  stessa  segreteria udinese per voce del proprio coordinatore Lorenzo Mestroni che  dichiara:” Abbiamo preso simbolicamente questa data storica per ricordare  come  lo stato oggi incentivi l’ immigrazione, compresa quella islamica, grazie  anche  alla costosa operazione “Mare Nostrum”, che per noi è  uno sperpero di denaro  che sarebbe più utile destinare in Africa per il rilancio di quel continente.
Aumenta la disoccupazione, ed i nostri giovani lasciano il paese per questo,  nello stesso tempo in cui gli sbarchi aumentano. Che senso ha tutto questo?
L’ immigrazione oggi è un business per scafisti, sfruttatori senza scrupoli e finte associazioni solidali. Proponiamo da anni una politica differente che miri a rilanciare la nostra economia, difendere i prodotti nazionali, ed
invece  lo stato cosa fa? Svende il patrimonio pubblico, lascia morire l’ economia  italiana nello stesso momento in cui sperpera denaro per importare e  mantenere  immigrati in un paese col 13% di disoccupazione. Vergogna”