Udine: giornata mondiale delle ostetriche – 5 maggio 2012

Ostetriche del Fvg in festa sabato 5 maggio nella giornata internazionale dedicata alla professione, la data celebrativa istituita negli anni ’80 su idea dell’International Confederation of Midwives per sottolineare il ruolo di accompagnamento e sostegno alla donna svolto dall’ostetrica. In occasione della ricorrenza che in regione riguarda 435 operatori, il Collegio delle ostetriche di Udine e Pordenone (268 iscritti) in collaborazione con l’omologo di Trieste e Gorizia (167 ostetriche), organizza l’incontro “Professione ostetrica: spazi di autonomia in Fvg” (sabato 5 maggio, dalle 9 nella sede dell’Ass 4, in via Pozzuolo 330 a Udine – palazzina 21 Ex spaccio) durante il quale verrà fatto il punto sullo status della categoria e approfondite alcune esperienze sviluppate in regione che vedono le ostetriche ricoprire un ruolo da protagoniste, operando attivamente nella piena autonomia professionale. Si tratta di attività che, nel panorama dei servizi in cui è presente l’ostetrica/o, sono considerate delle eccellenze per la qualità e il livello delle prestazioni erogate e per i benefici in termini organizzativi e gestionali nei contesti di riferimento. «Queste esperienze confermano l’importanza e la centralità dell’ostetrica/o – spiega la presidente del Collegio di Ud/Pn, Antonella Toninato inquadrando la situazione della categoria a livello locale – figura alla quale deve essere riservata un’adeguata valorizzazione nelle strutture sanitarie per promuovere una vera qualità dell’assistenza». «Al riguardo, – aggiunge Toninato – è necessario potenziare il numero delle ostetriche da inserire nelle strutture sanitarie portando a 25 (ora sono 10 di cui 5 riservati agli studenti della provincia di Trento) i posti disponibili al corso di laurea dell’Ateneo di Udine (analoga offerta è garantita anche dall’università di Trieste). Tre i motivi: la progressiva attivazione, con l’accordo stato-regioni del dicembre 2010 sul percorso nascita, degli ambulatori della gravidanza fisiologica gestiti solo da ostetriche; la necessità di ampliare l’offerta assistenziale sul territorio alle puerpere e neonati (al momento assente se non per casi segnalati); la sostituzione di alcune figure prossime alle pensione».
L’incontro rappresenta l’occasione per ragionare sulle competenze e sugli ambiti in cui le ostetriche operano fornendo, in autonomia, un servizio completo di assistenza alla mamma e al neonato, dalla gravidanza, alla nascita, dal puerperio alla rieducazione del piano perineale. Porteranno le loro testimonianze un gruppo di professioniste che operano nelle varie aziende, ospedaliere, territoriali ma anche in libera professione. Si parlerà dell’ambulatorio della gravidanza fisiologica (Sara Missana, Ass 3-Tolmezzo), dell’ambulatorio mamma&bambino (Mariarosa Basana-Ass 4 San Daniele), dell’assistenza domiciliare alla puerpera e al neonato (Giada Barbaglia-Latisana), della rieducazione del piano perineale (Ilaria Pecile-Pn, Policlinico San Giorgio), della procreazione medicalmente assistita (Alisia Forcini- Martina Varutti, Policlinico Città di Udine). E ancora dell’attività libero professionale (Valentina Dussich-Ts) e dell’abuso professionale da parte di altre figure (Roberta Giornelli – Go). Valido anche ai fini dell’Educazione continua in medicina (Ecm con crediti formativi assegnati), l’incontro sarà introdotto dalle presidenti dei due Collegi regionali: Antonella Toninato per Udine e Pordenone e Valentina Dussich per Trieste/Gorizia.
Per gli accreditamenti: [email protected], info tel. 0432554245; fax 0432554381

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