Udine: gratis al cinema con udine20.it – 10 marzo 2023 – L’ultima notte di amore

Udine: gratis al cinema con udine20.it – 10 marzo 2023 – L’ultima notte di amore

Tornano gli appuntamenti GRATUITI al cinema con udine20.it. In questa occasione chi si prenoterà per tempo potrà guardare gratuitamente il film “L’ULTIMA NOTTE DI AMORE” al The Space Cinema di Pradamano il giorno 10 marzo 2023. I primi 50 a iscriversi all’offerta potranno godere di due biglietti gratuiti per un totale di 100 biglietti.

Il link per prenotarsi (clicca qui) sarà attivo fino al giorno 8 marzo 2023.

Di Franco Amore si dice che è Amore di nome e di fatto. Di sé stesso lui racconta che per tutta la vita ha
sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Queste sono infatti le parole che Franco ha scritto nel discorso che terrà all’indomani della sua ultima di notte in servizio. Ma quella notte sarà più lunga e difficile di quanto lui avrebbe mai potuto immaginare.
E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore
per la moglie Viviana, l’amicizia con il collega Dino, la sua stessa vita. In quella notte, tutto si annoda
freneticamente fra le strade di una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce.

L’Ultima Notte di Amore è una discesa agli inferi di un uomo onesto, un marito devoto,
un amico affidabile, un agente ammirato dai suoi colleghi per serietà e devozione alla
divisa. Ho sempre immaginato questo film come un film d’altri tempi, sia per
fabbricazione che per narrazione, e con l’obiettivo ultimo di raccontare la storia del suo
protagonista come una parabola religiosa. Un avvertimento a tutti quelli che pensano di
tradire la propria natura per il miraggio di una vita migliore. Le scorciatoie morali non
sono per tutti, alcuni riescono a farla franca, persone come Franco Amore non sono
tagliati per queste soluzioni avventurose.
Le dinamiche emotive del protagonista mi è sembrato di conoscerle intimamente fin da
subito. Ho cominciato ad intervistare agenti delle forze dell’ordine avendo le idee
piuttosto chiare su chi fosse Franco Amore. Durante le ricerche ho incontrato di persona
quegli esseri umani che sarebbero poi diventati Viviana, Cosimo, Bao Zhang, Tito,
Dino… È stato un grande divertimento osservare nella realtà quelli che sarebbero poi
diventati i miei protagonisti. Volevo fare un poliziesco realistico ambientato nell’Italia
contemporanea, ispirato dall’amore per i film di Kurosawa ed affascinato dai
meccanismi tensivi di Hitchcock, ho cominciato a scrivere la sceneggiatura
immaginando sempre Franco Amore col volto di Pierfrancesco Favino. Poi, durante uno
dei primi giorni di riprese, seduto davanti al combo, tutto è cambiato ed il film è
diventato mio. Ammirando l’umanità dello sguardo di Pierfrancesco Favino mentre
sorrideva a Viviana, ho finalemnte realizzato che avevo scritto un film su mio padre.
Quella familiarità che sentivo nei racconti degli agenti che non si sentivano ripagati per
i sacrifici fatti, la delusione di andare in pensione da sconfitti, la burocrazia statale che
spesso premia solo i più furbi, erano la ripetizione degli stessi dolorosi sfoghi che avevo
assorbito da mio padre negli anni della mia adolescenza. Questo film è un omaggio a
tutte le persone che ambiscono ad essere persone per bene, come Franco Amore, come
mio padre.
Un film di Andrea di Stefano