Udine: Hypo Bank verso al chiusura definitiva, 80 posti a rischio

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di HYPO Alpe-Adria-Bank
S.p.A. – Maurizio Valfré – ha oggi convocato i Rappresentanti Sindacali
Aziendali per un aggiornamento sulla situazione aziendale.
La Repubblica d’Austria ha ultimato le attività autorizzative alla cessione
sul mercato della banca con sede in Tavagnacco (Ud). Il processo di
vendita prevede la rinuncia della licenza bancaria, con contestuale istanza
di iscrizione all’albo degli intermediari finanziari ex art. 106 del T.U.B.
La trasformazione delle autorizzazioni obbligatorie all’esercizio
dell’attività finanziaria avverrà in contemporanea con le attività di offerta
sul mercato della proprietà di HYPO Italia.
Il progetto prevede molteplici attività: gli obiettivi della proprietà sono di
concludere le complesse ed articolate fasi necessarie entro la fine del
2019.
La decisione austriaca di rendere possibile una continuità operativa
tramite la cessione a possibili nuovi investitori nel settore finanziario del
Friuli Venezia Giulia viene accolta positivamente. I Rappresentanti
Sindacali Aziendali sperano nel mantenimento delle attività in
Tavagnacco: ciò garantirebbe una futura stabilità occupazionale agli 80
dipendenti ancora impiegati in HYPO Alpe-Adria-Bank S.p.A.