Udine: il Black Stuff nella wall of fame della Guinnes

foto PigIl The Black Stuff è un locale che da 21 anni lavora per portare nella città di Udine la tradizione birraia irlandese (e che coltiva quella che da sempre è una passione del suo titolare: la musica. Oltre ai molti nomi celebri che hanno calcato il palcoscenico dell’irish pub udinese, è stata data a numerosi artisti locali la possibilità di farsi conoscere grazie al pubblico di fedelissimi che il locale vanta.)
Il 19 maggio 1996, in occasione dell’adunata degli alpini, al The Black Stuff è stato registrato il record di 6mila pinte di birra spinate in 24 ore. Questo risultato ha portato il locale udinese a essere l’unico Irish pub italiano menzionato nella Wall of Fame della famosa Guinness Storehouse di Dublino, museo inserito in tutte le guide turistiche come una delle 5 “perle” da visitare nella capitale irlandese e meta di milioni di visitatori da tutto il mondo.
Il 19 maggio scorso, a 21 anni da quel memorabile primato, Giovanni Pigani, il titolare del pub di via Gorghi e dirigente della Fipe Confcommercio, è stato chiamato a ritirare una targa commemorativa dell’evento nel quartier generale di Guinness in Irlanda. Il prestigioso riconoscimento è stato reso noto oggi in conferenza stampa presenti anche il presidente provinciale di Confcommercio Giovanni Da Pozzo e il direttore Guido Fantini.
Negli uffici di Diageo, la holding di Guinness, ha ricordato Pigani, «un responsabile mi ha accompagnato in una visita dedicata dello stabilimento che si è conclusa con la firma e la consegna del prestigioso attestato che conferma a tutt’oggi il record raggiunto dal The Black Stuff. Durante la visita con i vertici dell’azienda, si sono tra l’altro gettate le basi per una rivoluzionaria collaborazione che, se andrò in porto, verrà svelata il prossimo inverno». Una «piacevolissima sorpresa», prosegue, «e un grandissimo onore per la mia attività e per me. Questi premi non sono mai banali e non fanno altro che confermare la passione e la dedizione che tutti i giorni mettiamo nel fare il nostro lavoro. Sono questi gli stimoli che ci spingono a lavorare per continuare a portare un pezzo di Irlanda a Udine e al tempo stesso far conoscere la nostra città nel mondo». Pigani aggiunge: «Ringrazio Fipe Confcommercio che, attraverso i suoi servizi, ci ha aiutato e seguito nel nostro percorso di crescita per tutti questi anni».