Udine: il ministro Mauro presenta il libro di Havel “Il potere dei senza potere”

Un libro del 1975 scritto da uno dei protagonisti della caduta del regime comunista di grande attualità, tanto da affascinare anche il Ministro Mario Mauro. Martedì 10 settembre il Ministro della difesa sarà a Udine per presentare il libro di Václav Havel “Il potere dei senza potere” (Itaca edizioni). Appuntamento alle 18 nell’auditorium dell’istituto Bearzi (via don Bosco 2) per conoscere il Ministro, al di fuori della sua veste strettamente politica. Interviene il rettore eletto dell’Università di Udine Alberto Felice De Toni, per un viaggio alla scoperta del bene comune, della democrazia, dell’impegno civile e sociale. Obiettivo dell’incontro è quello di creare un dialogo tra un esponente politico di rilievo nazionale e una figura che rappresenta la cultura locale, come il rettore eletto De Toni, per un insolito intreccio tra politica e cultura.

L’idea nasce dal centro “Enzo Piccinini”, un’associazione che da diversi anni propone incontri culturali su tematiche di attualità. “Sapevamo del grande interesse del ministro della difesa per il personaggio di Havel – spiega Giovanni Govetto dell’associazione – così gli abbiamo chiesto di presentare il libro, in occasione di una sua trasferta a Udine. Ci sembra un modo interessante di conoscere le opinioni di Mauro su temi non necessariamente legati al nostro Governo, ma comunque di grande attualità”. Il libro, edito da Itaca, è stato recentemente ristampato e riproposto al pubblico con la prefazione del giudice costituzionale Marta Cartabia. Il volume raccoglie il punto di vista del gruppo Charta77, attivo in Cecoslovacchia negli anni ’70 contro il regime comunista, sul rapporto tra cittadini e politica, in un paese dove la libertà mancava. “Il potere politico in quegli anni – spiega Govetto – era visto come distaccato dalla realtà, non raggiungibile, né influenzabile dai cittadini. Questo testo risulta particolarmente significativo per il difficile momento che l’Italia sta vivendo. La storia ci insegna come è andata a finire la loro avventura. Havel è diventato il primo presidente della Cecoslovacchia, dopo il periodo comunista”.