Udine: imprese del Friuli in missione commerciale in canada

Aziende arredo + Ict Canada CCIAA ASDIDagli States al Canada. Si sono ritrovate a Toronto le imprese del Fvg in missione con il sistema istituzionale ed economico regionale in America: gli imprenditori Ict Enrico De Grassi di Ikon, Federico Cussigh di It Services B2b, Fabio Valgimigli di Quin e Luca Gasparutti di BeanTech, in arrivo da Boston con i presidenti della Camera di Commercio e di Confindustria Udine Giovanni Da Pozzo e Matteo Tonon e il rappresentante dell’Università di Udine Antonio Abramo, si sono ritrovati con gli imprenditori di “Italia for contract”, lì presenti con Crassevig, Frag, Kenius, Molaro, Moroso e Fantoni, fondatori con Pratic e Neod del network di produttori che mira a diventare punto di riferimento per i progettisti internazionali alla ricerca delle migliori soluzioni per il contract, nei diversi settori rappresentati. E che sta portando avanti, con il format studiato assieme ad Asdi Cluster Arredo, una serie di presentazioni, approfondimenti e incontri d’affari in alcune delle principali capitali mondiali, come appunto Toronto.

 

«Dopo le visite, con la presidente Serracchiani, a realtà come l’Università di Harvard, il Mit e Microsoft a Boston – commenta il presidente Da Pozzo –, le nostre imprese tecnologiche continuano la loro esperienza tra le principali realtà canadesi del comparto. Abbiamo agganciato anche questa tappa per presentarci su diversi fronti nel diversificato mercato nordamericano. In Canada, poi, siamo “a casa”: da anni supportiamo progetti per le nostre imprese in questo Paese, in cui anche le relazioni economiche sono facilitate dal fortissimo legame storico-culturale. Verso il Canada, le esportazioni dal Fvg sono cresciute del 24,6% tra 2014 e 2015». Come aggiunge il presidente Tonon, peraltro, «quanto all’export del settore arredo negli Stati Uniti e nel Canada, i dati sono interessanti: i mobili concorrono infatti per 81,6 milioni di euro alle esportazioni regionali negli USA, pari al 5,7%, mentre in Canada il comparto concorre per 9 milioni di euro, il 14%. Entrambi i Paesi si configurano quindi come mercati propizi per l’espansione degli affari, in cui il più favorevole cambio dell’euro rispetto al dollaro rafforza la competitività insita nel livello qualitativo dell’arredo prodotto nella nostra Regione».

 

Un nuovo successo, per la rete di imprese friulana, che per tre giorni ha reso protagonista a Toronto il made in Italy; grazie ad installazioni importanti, si è toccato con mano il saper fare e produrre del Fvg, dal serramento al cemento, dall’ufficio alle poltrone in pelle. Intenso il programma canadese: oltre 200 i designer, architetti e produttori che hanno partecipato alla presentazione dei prodotti proposti al Salone del mobile di Milano, a seminari e ai b2b mirati con studi di progettazione. «È andata benissimo, un grande successo, affluenza ottima, location strepitosa. Incontri qualificati, architetti molto interessanti e soprattutto interessati a conoscere prodotti nuovi», commenta Francesco Crassevig dell’omonima azienda. «Bella esperienza, questa missione sarà costruttiva nel tempo. Il gruppo funziona, stiamo mixando bene i prodotti ma anche le persone», aggiunge Federica Di Fonzo della Frag. «È la conferma dell’importanza di fare sistema – chiude Roberto Moroso, presidente della rete Italia for Contract -, e di proporsi con forme nuove e complementari sui mercati internazionali. La nostra rete continuerà su questa strada anche per portare alta la bandiera del made in Italynel mondo».