Udine: latte cancerogeno, NAS chiedono chiusura attività COSPALAT.

Oggi i carabinieri del Nas  di Udine hanno chiesto all’azienda sanitaria la sospensione dell’attività della Cospalat Friuli Venezia Giulia in seguito all’esito della maxi-operazione. Il provvedimento potrebbe essere notificato a breve al consorzio.

 

La Regione Fvg ha temporaneamente sospeso l’attività della Cospalat Fvg di Pagnacco (Udine) e del laboratorio Microlab di Amaro (Udine) per le analisi nell’ambito delle procedure di autocontrollo per le industrie alimentari. Su richiesta del Nas di Udine, il Servizio Sicurezza Alimentare della Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione ha emesso decreti di temporanea sospensione che sono stati notificati da personale dell’Azienda sanitaria di Udine e dai carabinieri del Nas tramite la stazione di Venzone

Il Ministero della Salute ha avviato i monitoraggi sul caso del latte contaminato. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, parlando dell’indagine sui Cospalat Fvg. Il Codici (Centro per i diritti del cittadino) ha annunciato un esposto alla Procura della Repubblica per ”far luce sulla questione”, mentre Unioncamere Fvg ha parlato di ”fatti gravissimi”, chiedendo ”pene esemplari per i responsabili”.

‘Sono sbigottita e indignata: bisogna uscire prima possibile da questo clima pernicioso per la legalità e la salute, in cui alle notizie sulle quote latte si aggiungono le cronache criminali di casa nostra”. Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani in merito all’inchiesta dei NAS che ha portato oggi all’arresto dei vertici di Cospalat FVG per commercio di latte tossico. ”Confido che la Magistratura e le Forze dell’Ordine – prosegue Serracchiani – facciano chiarezza nel minor tempo possibile sui fatti contestati che, se accertati, sono particolarmente gravi e ingiustificabili”. ”Colgo l’occasione – aggiunge la presidente Serracchiani – per ringraziare le Forze dell’Ordine che, con il loro operato, danno dimostrazione di efficacia nell’attività di vigilanza e controllo e presidiano utilmente la sicurezza alimentare”.

comunciato Codacons – I cittadini che hanno acquistato e consumato latte tossico devono essere ora risarciti non solo per la frode in commercio subita, ma anche per i rischi alla salute corsi. Lo afferma il Codacons, commentando l’operazione della Procura di Udine che ha portato oggi ad ispezioni e arresti.
In base alle indagini degli investigatori, sarebbe infatti stato messo in commercio latte contaminato da aflatossine, specie fungine cancerogene e con effetti negativi sulla crescita dei bambini, e in alcuni casi sarebbe stata certificata anche la presenza di antibiotici.
Chiediamo alla Procura di rendere note le marche e tutti i prodotti in commercio contenenti latte tossico, in modo da rendere i consumatori consapevoli e permettere loro di avviare le dovute azioni di tutela – spiega il Codacons – Il nostro ufficio legale sta studiando al riguardo la possibilità di una azione collettiva volta a far ottenere a tutti i consumatori coinvolti nello scandalo il risarcimento per la frode subita e per i rischi sanitari corsi in relazione alle sostanze pericolose contenute nel latte.

ecco l’elenco dei prodotti cospalat:

GRAN FURLAN: Un formaggio per tutti e per tutte le stagioni.
FORMAGGIO LATTERIA “CASARO PRIMO”.
FORMAGGIO FRANT.
LATTERIA COSPALAT.
FORMADI GRAND.
FLOC DI NÊF.
PROVOLINO.
STRACCHINO COSPALAT.
CASATELLA.
CACIOTTINA DELLA COSPALAT.
CONTEROSSO.
CACIOTTA AL PEPERONCINO.
TENERELLO.
PASSION.
BURRO DI ZANGOLA cospalat.
RICOTTA COSPALAT.
MASCARPONE COSPALAT.
MOZZARELLA COSPALAT.
SCAMORZA COSPALAT.
BURRATA COSPALAT.
GORGONZOLA DOP della Cospalat Piemonte.
YOGURT COSPALAT.
GELATO DELLA COSPALAT.
SALAME COSPALAT.

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