Udine: latte cancerogeno, “preoccupazione ma non allarmismo”

La presenza di aflatossine nel latte ”e’ causa di una giusta preoccupazione”, ma allo stesso tempo ”non deve causare allarmismi”. Lo dice all’ANSA il neonatologo del Burlo Garofolo di Trieste, Riccardo D’Avanzo. ”Non credo di potere escludere che le aflatossine raggiungano livelli tossici – ha aggiunto l’esperto di allattamento – ma e’ poco probabile”. Le conseguenze di una eventuale intossicazione si manifestano con disturbi gastroenterinali e neurovegetativi.

L’INCREDIBILE STORIA DEL LATTE CANCEROGENO

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