Sono parole pesantissime quelle rilasciata da Cesare Lievi, ex direttore del Teatro Nuovo, sul Piccolo del 15 marzo 2013 alla vigilia della prima de “il principe di Homburg” a Trieste. nel pezzo a firma Roberto Canziani Lievi dice di essersi trovato di fronte a “una gestione folle. Regna l’incompetenza,. Manca un progetto culturale. Si vive alla giornata Quel teatro è alla rovina. Se devo trarre un bilancio posso ben dire che la mia è stata un’esperienza di abiezione. Avrei forse fatto bene ad andarmene via prima, avrei dovuto essere molto più radicale di quanto sono stato. Per carattere non sono portato ai compromessi e credo di non averne fatti nemmeno a Udine Però ho cercato di portare a termine ciò che mi ero proposto di fare.
E rincara la dose: “Il giudizio non riguarda solo la gestione del teatro si estende a tutta una parte della città. Ripeto: grezza, reazionaria”