Udine: Musei gratis e visite alle carceri per le giornate del FAI

castello
Ingresso gratuito dei musei cittadini con prolungamento dell’orario di chiusura e apertura straordinaria dei sotterranei delle carceri. Anche il Comune di Udine aderisce con una ricca proposta culturale alle annuali “Giornate di Primavera” del Fondo ambiente italiano, in programma sabato 26 e domenica 27 marzo. Filo conduttore delle diverse iniziative di quest’anno non poteva che essere il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Proprio per questo nei due giorni della manifestazione sarà possibile visitare, accompagnati da una guida, gli ambienti delle carceri nei sotterranei dove furono spesso rinchiusi i patrioti coinvolti nei moti risorgimentali, alcuni dei quali, come Silvio Pellico, in attesa di essere trasferiti nel carcere dello Spielberg. La visita alle carceri sarà effettuata suddividendo i visitatori in piccoli gruppi guidati seguendo l’orario di apertura dei Civici Musei (dalle 10.30 alle 18).

Nel weekend al pianterreno del Castello continua la mostra “Il Risorgimento: celebrazione e memoria nelle medaglie delle collezioni numismatiche (1848-1870)”, che si potrà apprezzare anche attraverso visite guidate grazie a una collaborazione con l’Istituto d’Arte cittadino “G. Sello”, che impegnerà alcuni studenti per presentare l’iniziativa al pubblico. Negli stessi giorni, in concomitanza con la prevista apertura di palazzo Antonini, i Civici Musei organizzano inoltre quattro visite guidate, in programma sia sabato sia domenica alle 11 e alle 16 con prenotazione obbligatoria al Puntoinforma di via Savorgnana 12 (tel. 0432/414717), dedicate agli affreschi staccati di Odorico Politi, già a palazzo Antonini e dal 2009 esposti presso la Galleria d’Arte Antica. Durante la due giorni organizzata dal Fai tutte le sedi dei Civici Musei offriranno l’ingresso gratuito con il prolungamento del normale orario di apertura di un’ora (tutti i musei saranno aperti quindi dalle 10.30 alle 18). Un servizio navetta gratuito in funzione sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 garantirà inoltre il collegamento tra piazza Libertà e il piazzale del Castello.

Sempre in Castello sabato 26 marzo alle 16, per il ciclo di appuntamento “Musei in città”, promosso dal Comune in collaborazione con la cooperativa Sistema Museo, è in programma invece l’incontro “Friulani eroi dell’Unità”, un’iniziativa legata alle celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia. Un itinerario attraverso immagini e oggetti che fanno parte della collezione dei Civici Musei rievocherà le gesta dei corregionali impegnati nelle lotte irredentiste: personaggi, fatti, costumi, armi, atti di eroismo e di viltà racconteranno il difficile cammino di una regione considerata strategica per gli interessi politico/economici dell’impero asburgico e del nascente Regno d’Italia. Claudio Moretti guiderà i visitatori lungo un percorso che tenterà di far riemergere non solo i fatti storici ma anche un’intera epoca che ha segnato profondamente la società e la cultura del nostro Paese, analizzando la situazione sociale ed economica del Friuli durante il dominio austriaco e gli eventuali cambiamenti dopo l’annessione al Regno d’Italia e ricordando i fatti e i personaggi che sono alle base della formazione del sentimento unitario in Friuli Venezia Giulia. Per partecipare alla visita guidata è consigliata la prenotazione (per info: Sistema Museo tel. 800 961993 – da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 – [email protected]). Domani 25 marzo alle 17, invece, sempre nell’ambito delle iniziative del Fai, il salone del Parlamento ospiterà l’incontro “Una macchia di colore nel Risorgimento: i Macchiaioli”, curato da Alma Maraghini Berni e con gli intermezzi musicali di Daniele Russo e Bruno Sebastianutto.

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