Udine: Pagnacco, “OtHello, la H è muta” sul palco – 21 apr 2015

Othello - Oblivion 1Gli Oblivion saranno nuovamente ospiti del circuito ERT con OtHello, la H è muta. Scritto e prodotto nel 2013, quando si festeggiavano i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, OtHello rende omaggio ai due compositori e a William Shakespeare cui si deve la prima versione della tragedia. Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli saliranno sul palco dell’Auditorium Comunale di Pagnacco martedì 21 aprile alle 20.45, ospiti di Smartheater, la stagione di prosa promossa da ERT e Fondazione Luigi Bon.

In Othello, la H è muta la classica vicenda shakesperiana prende pieghe del tutto inattese e capita così che i nobili personaggi verdiani si dimentichino i testi di Arrigo Boito per usare quelli di Mogol o di Zucchero. Si passa con disinvoltura dall’Othello Shakespeariano all’Otello verdiano, divisi, nella iconoclastica visione degli Oblivion, unicamente da quella H che nel titolo rende omaggio all’ultimo lungometraggio di Quentin Tarantino, Django Unchained dove il protagonista ricorda che nella pronuncia del suo nome, Django, la D è muta. Insomma, tanta carne al fuoco per un progetto speciale con tanta musica e vocalità, arricchito dagli equilibrismi canori e dai montaggi beffardi ma impeccabili cui ci hanno abituati questi cinque formidabili attori e cantanti, diventati in poche stagioni beniamini del pubblico teatrale.
Dopo il loro incontro nel 2003 a Bologna, gli Oblivion iniziano a frequentare una serie di maestri eccellenti come il  Quartetto Cetra,  Rodolfo  de  Angelis,  Giorgio Gaber, i Monty Python fino a creare un loro stile originale che mescola modernità e tradizione, vintage e attualità. Sette anni intensi spesi nel teatro di rivista e nei musical, poi nel 2009 diventano notissimi al grande pubblico grazie al loro video su YouTube I  Promessi Sposi in 10 minuti, geniale micro-musical visto ad oggi da quasi 3 milioni di utenti. Il passo successivo è il teatro, con lo spettacolo Oblivion Show e successivamente Oblivion Show 2.0: il sussidiario, lavori che hanno fatto segnare una serie infinita di tutto esaurito al botteghino, ottenendo lodi da pubblico e critica.
Informazioni e prenotazioni chiamando la Fondazione Luigi Bon (0432 543049). Maggiori informazioni anche su www.fondazionebon.com e www.ertfvg.it .